Tante cose da dire su questo Roma-Porto. Il calcio è uno sport di squadra, ma in serate come queste un concetto del genere sembra poter essere messo in discussione. Vedere per credere quanto è avvenuto durante la sfida tra Roma e Porto, considerando la prestazione fornita da Dybala. Un giocatore totale, un talento indiscutibile, che quando in condizione riesce ad accendere tutta la squadra che gira attorno a lui.
L’argentino disputò una delle migliori partite da quando si trova nella capitale e regala alla Roma la qualificazione agli ottavi di finale di Europa League. La partita si era messa male per i giallorossi, complici alcune disattenzioni difensive e la serata non perfetta del portiere Svilar. Nonostante questo, però, i ragazzi di Ranieri hanno reagito alla grande, trascinati da un campione.
L’ex Juve, infatti, ha ribaltato il risultato con il suo sinistro magico, prima incuneandosi in area di rigore per battere il portiere avversario con un tocco dolce ed esterno, prima di beffarlo con un sinistro sul primo palo, un fendente che non ha lasciato scampo all’estremo difensore portoghese. La Roma poi nel secondo tempo ha cercato di gestire la partita e le energie. Rimasta in superiorità numerica, i padroni di casa non hanno gestito al meglio la favorevole situazione di gioco e la possibilità di sfruttare maggiormente in contropiede.
Anzi, in un paio di circostanze addirittura ha rischiato di subire il beffardo gol del pareggio che avrebbe portato alla partita in supplementare. Ndicka non perfetto, prima che nel finale un energico Pisilli fosse in grado di trovare la rete del 3-1 che ha dato tranquillità allo Stadio Olimpico.
I migliori in Roma porto tra i giallorossi
Dybala 9. Partita perfetta, non solo per i due gol comunque importanti, ma anche per la capacità di essere sempre al centro del gioco. Continue aperture e la capacità di aprire campo ai propri compagni di squadra, come è avvenuto in occasione del terzo gol dei gelorossi.
I peggiori in Roma porto tra i ragazzi di Ranieri
Svilar 5. Pper una volta imperfetto, sbaglia un paio di appoggi che mettono in grande difficoltà la difesa. Insomma, non può essere sempre tra i migliori e paradossalmente questa può essere anche una buona notizia per il tecnico.
Ndicka 5. Perde banalmente una palla che rischia di compromettere tutto il lavoro fatto dalla squadra fino a metà secondo tempo. Il palo lo grazia e gli evita giorni di polemiche.