Pallotta: “La squadra è carica e siamo pronti alla gara contro la Juventus”

James Pallotta, presidente della Roma, ospite della trasmissione di Roma Radio “Good Morning Roma”.

La partita contro il Feyenoord? Le sue sensazioni 48 dopo quella partita?
È stata una partita davvero bella, poco fa ho rivisto alcuni filmati con Walter (Sabatini, ndr) la squadra ha giocato un’ottima partita, date anche le circostanze ambientali, una vittoria eccellente, ora ci concentriamo sulla Fiorentina e ci sarà da divertirti. Ho rubato due pacchetti di sigarette a Sabatini, ma sono sicuro che ne aveva altri 600 di scorta (ride, ndr).

Roma-Juventus sarà la rivincita del match d’andata, sarà una vendetta per la gara d’andata, una sfida scudetto oppure una gara per difendere il secondo posto?
Secondo me non sarà un’occasione di rivalsa, di rivincita o di vendetta. Ci sono stati degli errori nella gara d’andata ma sono cose possono succedere. Ero presente a Torino e credo davvero che la squadra abbia fatto un’ottima partita, potevamo tranquillamente vincere e abbiamo dimostrato di essere alla loro altezza. Non ragiono in termini di difesa del secondo posto o di rilanciare la corsa scudetto, penso solo che che se giochiamo come sappiamo e se la squadra dimostrerà le motivazioni mostrate giorni fa sarà una partita molto aperta, credo che possiamo continuare così e dar seguito all’ottimo risultato di Rotterdam. Ciò che è stato davvero frustante è l’alto numero di infortuni che abbiamo avuto e anche la difficoltà nello schierare la stessa formazione. Abbiamo avuto infortuni di lungo corso, in particolare Strootman e Castan, e molti altri con durata inferiore alle 4/5 settimane. Se la Juventus fosse stata privata di calciatori come Pirlo o Pogba, così come è successo a noi con Strootman e Castan. la loro situazione sarebbe differente. Quella dei tanti infortuni è la maggior frustrazione, siamo stati sfortunati.

Vuole ritrovare lo spirito di Rotterdam in campo? Quella partita può cambiare lo spirito della squadra?
Secondo me non è che quando i risultati non arrivavano, come a gennaio e febbraio, non ci stessimo provando. I ragazzi hanno sempre messo il massimo impegno. Poi è stato bello vedere la squadra alzare la testa, in un ambiente difficile come quello di Rotterdam, facendo anche un’ottima figura. Ma nelle 6-7 settimane precedenti abbiamo tirato molto in porta, semplicemente la palla non voleva entrare. Pochi giorni fa non volevo in alcun modo dare la responsabilità ai media riguardo certe critiche, semplicemente ho detto che a volte ci si accanisce un po’ troppo. Abbiamo ottenuto molti pareggi, è vero, ma non abbiamo perso e allo stesso tempo la squadra è saldamente al secondo posto. Volevo ricollocare le cose nella giusta prospettiva. Una frangia di tifosi ci ha criticato, è qualcosa di rispettabile, ma credo che la maggior parte dei tifosi sia contenta del mio operato. Ho parlato con centinaia di tifosi, a Milano sono stato avvicinato da decine di tifosi e abbiamo riscosso gradimento per quanto stiamo facendo. Il nostro è un progetto a lunga scadenza, vogliamo sempre lottare per scudetto (e torno al discorso degli infortuni, che ci hanno danneggiato) e per la Champions League, lavoriamo per 10-20 anni.

Garcia messo in discussione, cosa si sente di dire?
Sono molto deluso, secondo me non corre abbastanza in campo (ride, ndr).

La questione stadio?
Tutto procede per il meglio e a passo spedito. I rapporti con le compagnie che si occuperanno della costruzione sono in fase avanzata. L’incontro con il sindaco è stato proficuo, riguardo il design e per quello che costruiremo intorno tutto procede bene. Abbiamo ricevuto riscontri positivi da tutto il mondo sul progetto. Sono convinto che l’intera città sarà contenta di questo impianto, che diventerà lo stadio numero 1 in Europa anche per gli eventi di intrattenimento che ospiterà. Abbiamo avuto uno scambio proficuo con le autorità. Sulle infrastrutture le autorità cittadine ci hanno “massacrato”, ci hanno chiesto tanto ma è comprensibile.

Le sue aspettative per la gara con la Juve? E’ fiducioso o preoccupato?
Il mio atteggiamento non cambia di partita in partita, tutte le partite sono importanti. Sono particolarmente contento della gara di Rotterdam e so che la squadra è pronta per affrontare la Juve, ho avuto modo poco fa di vedere i giocatori e li ho visti molto carichi. Per il resto la mia permanenza a Roma e in Italia è stata un susseguirsi di incontri per cercare di migliorare quanto stiamo facendo fuori dal campo. E non mi riferisco solo allo stadio. Oltre naturalmente a cercare di sottrarre qualche pacchetto di sigarette al direttore Sabatini… (ride, ndr).

Photo Credits | AS Roma

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16 commenti su “Pallotta: “La squadra è carica e siamo pronti alla gara contro la Juventus””

  1. La nostra è un’ottima dirigenza e un’ottima società….

    quello che purtroppo non sanno o comunque non abbiamo è la consapevolezza che solo con la squadra forte non vinci lo scudetto in italia, ma serve anche una società che si faccia sentire e che abbia potere in italia, che si lamenti degli arbitri, che esiga rispetto e che alzi i toni quando serve…
    cragnotti e sensi capirono questa cosa una quindicina d’anni fa..

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    • @dennisb.:

      condivido e lo sai perchè, il profilo basso in italia non paga, si dice spesso che pallotta sta zitto per evitare polemiche e invece è proprio le polemiche che devi fare, devi agitare le acque del Nilo. Devi giocare con le stesse sporche armi dei tuoi avversari, gli arbitri ti rubano le partite? ( finchè gli arbitraggi determinavano in nostro secondo posto), tu presidente lo fai notare a mezzo stampa, gli arbitri la partita dopo ti aiutano per ritorcerti contro le tue parole? i media ti sberleffano dicendo che gli errori si compensano e che avevi torto?. Perfetto, ma così facendo costringi il sistema a fare i numeri da circo, per rubarti il campionato devono aiutare loro, devono aiutare te per dare l’illusione a tutta italia che gli errori si compensano stando sempre attenti ad aiutare loro quel poco in più che basta a farli vincere ancora.

      sai cosa intendo, a te posso dirlo che lo scorso anno hai mollato per quanto eri amareggiato, lo scorso anno ce l’hanno rubato, se ero il il presidente ero incazzato come una iena e non gliene facevo passare più una.

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      • @22.07.1927:

        certo che ce l’hanno rubato…..e mi metto anche nei panni dei nostri giocatori che per quanto facciano e facciano, non basta mai x vincere…….
        è davvero una vergogna, ma pare vada bene a tutti, anche ai tifosi delle altre squadre….

  2. Ma si….ma che deve dire, non può e non vuole alimentare le polemiche…
    meglio mantenere la calma…io lo vorrei solo più vicino alla squadra…ma
    sono contento del suo operato, quello che abbiamo oggi non lo abbiamo
    avuto mai…accontentiamoci. Però si…meglio non fare proclami…molto meglio. 😉

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  3. QUANDO QUESTO SIGNORE PARLA SEMBRA CHE LA ROMA NON SIA LA SUA…..
    INSOMMA PIU’ CHE UN PRESIDENTE SEMBRA UN ALLENATORE…L’ALLENATORE DELLE FINANZE DELLA ROMA….

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      • @stikkinikki: @down under: Cari amici, io, confesso, sul giudizio riguardo Pallotta, la penso più come STIKKINIKKI….sembra che debba fare una dichiarazione ogni tre mesi sulla Roma, e colga l’occasione…..
        Poi quando dice “all’andata ci sono stati errori, può succedere…..”, mi sembra un po’ troppo “signorile”…….
        Se non vuoi polemizzare (come giusto, a tre mesi di tempo dall’andata ed a – 9…..) non dire niente………
        Se fai il riferimento a Rocchi…..magari poteva dire “l’arbitraggio di Rocchi va insegnato nelle università Italiane….nei corsi di frode sportiva….” :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: tanto per placare le polemiche…. 😆

      • @CommandoUltraCurvaSud:
        CUCS, per esperienza ti dico che difficilmente un anglosassone si butta in un business se non intravede una fonte di guadagno, ma e’ proprio questa la forza del loro progetto, la possibilita’ di farci diventare un club solido dal pdv finanziario. I Sensi, i Moratti sono anomalie italiane.
        Questa proprieta’ va sostenuta perche’ si sta muovendo in maniera seria senza lasciarsi influenzare da isterismi o condizionamenti locali.

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