Un’Inter-Roma cruciale per i giallorossi, perché la sfida di San Siro, oltre ad indirizzare il campionato verso Napoli, consegna anche un finale di stagione molto interessante per i ragazzi di Ranieri. I giallorossi, infatti, si candidano di diritto per un posto in Champions League, iscrivendosi ad una lotta che andrà a coinvolgere diverse squadre nel corso delle prossime settimane. Vittoria meritata quella della Roma, al netto delle polemiche arbitrali per un rigore su Bisseck, che nei minuti finali avrebbe potuto cambiare il risultato.
Ranieri ha preparato perfettamente la partita, con un atteggiamento tattico e uomini più offensivi rispetto a quello che si era detto alla vigilia, mettendo non poco in difficoltà i nerazzurri, in evidente calo fisico e mentale nel corso delle ultime settimane. Primo tempo a tratti perfetti dei giallorossi, che trovano la rete di vantaggio meritatamente con Soulé, tre migliori in campo, ma soprattutto dominando a centrocampo, grazie a un cristante finalmente ritrovato e a Koné in versione mondiale con la Francia.
Ancora leggero Pellegrini, tra i meno convincenti per la Roma, mentre in attacco ci si aspetta ancora di più da Dovbyk, nonostante l’ucraino abbia avuto degli spunti interessanti, soprattutto nel secondo tempo.
La ripresa vede l’Inter pressare con grande intensità e fare densità nella metà campo giallorossa, anche se le occasioni nitide per i nerazzurri si contano sulle dita di una mano. C’è l’episodio del possibile calcio di rigore nel finale, ma sostanzialmente la vittoria degli ospiti è assolutamente meritata. Koné ha giganteggiato a San Siro, dimostrando ancora una volta di essere uno dei migliori acquisti dei giallorossi negli ultimi anni, anche se alcuni compagni di squadra non hanno mantenuto gli stessi standard.
I migliori in Inter-Roma 0-1 tra gli ospiti
Soulé 7. Tanti spunti e la zampata che vale tre punti con cui la Roma può legittimamente aspirare ad un posto in Champions League. Gioca un po’ più arretrato ed è costretto ad allargarsi sulla fascia, vista la contemporanea presenza di Dovbyk e Shomurodov in campo. Ma non mancano né le giocate di qualità, né il sacrificio, tutto quello che gli ha sempre chiesto Ranieri.
Koné 7,5. Domina letteralmente il centrocampo dell’Inter, da molti considerato uno dei più forti in Europa. Si rivede un perno in mezzo al campo in grado di spostare gli equilibri in Serie A, capace sia di fare intensità ed interdizione, sia di creare gioco ed aprire spazi per i compagni di squadra. Un giocatore totale che forse disputa la sua miglior partita da quando era la Roma.
I peggiori in Inter-Roma 0-1 tra i giallorossi
Pellegrini 5,5. Inizia bene e come tutta la squadra sembra dominare a centrocampo.
Ha anche una buona occasione nel corso del primo tempo, per poi scomparire gradualmente nella ripresa. Fortunatamente Ranieri legge bene la partita e capisce quando arrivi il momento giusto per sostituirlo. Da lui però ci si aspetta di più nel finale di stagione.
Dovbyk 6. Partita tutto sommato sufficiente per l’Ucraino, ma ancora una volta è lecce di aspettarsi qualcosa di più da un giocatore che sulla carta ha tutti i mezzi per spostare gli equilibri in Italia.
Ha anche un’ottima occasione, ma si fa rimontare da cerbi e regala ai tifosi della Roma minuti finali palpitanti.