Un banale Roma-Genoa di Coppa Italia, almeno sulla carta, ma il momento storico dei giallorossi, alla disperata ricerca di segnali che in qualche modo confermino i passi in avanti del progetto tecnico in corso, non consente distrazioni a Mourinho e ai suoi ragazzi. Per questo motivo una sfida che fino ad alcuni anni fa sarebbe finita facilmente e con grande velocità nel dimenticatoio, diventa una fonte di analisi alla quale neanche noi possiamo sottrarci. Vediamo, dunque, come siano andanti i singoli.
Turnover sì per il tecnico portoghese in occasione di questo Roma-Genoa, che giunge tra le altre cose di giovedì sera e a ridosso di una sfida importante in campionato contro la Fiorentina. Insomma, c’erano tutti i presupposti alla vigilia per pensare che questa partita non fosse poco più di una sgambata contro una compagine di Serie B. A maggior ragione, tenendo a mente che il Genoa in Serie B stia vivendo un ottimo momento di forma.
La cura Gilardino sta dando i suoi frutti ed ora il Grifone si trova al terzo posto dopo aver sbancato un campo complicato come quello di Bari. Detto questo, l’analisi sui singoli in Roma-Genoa deve concentrarsi in primis su Pellegrini, sempre più centrale ed importante per il suo allenatore.
Migliori in campo in Roma-Genoa tra i padroni di casa
Dybala 7. Ridurre la sua prestazione al gol, comunque decisivo, sarebbe banale. Entra e cambia radicalmente la partita, regalando guizzi e giocate che giustificano il prezzo del biglietto. Quello che serviva non solo questa sera, ma a tutto il progetto per avere la giusta dose di entusiasmo.
Ibanez 6,5. Il gol contro il Milan sembra avergli regalato nuove energie e motivazioni. Mostra una rara intensità negli anticipi e nel far ripartire la manovra. Un peccato non averlo contro la Fiorentina, avendo mostrato carattere dopo l’errore che a conti fatti è costato un doloroso derby.
Chi ha deluso maggiormente in Roma-Genoa tra i giallorossi
Pellegrini 5,5. Al di là del clamoroso legno colpito, non è nella sua miglior serata e lo si vede anche da alcuni appoggi sbagliati abbastanza semplici. Il cambio avvenuto durante l’intervallo è sì frutto di gestione, ma anche della poca lucidità dopo la ripresa dei match ufficiali.
Kumbulla 5. Non commette errori particolari, ma è arrugginito e si vede. Avrebbe bisogno di giocare per evitare qualche sbavatura molto banale. Possibile che contro la Fiorentina possa essere allargato al ruolo di bracetto per sopperire all’assenza per squalifica di Ibanez dopo questo Roma-Genoa.