Forza-Roma.com | Benritrovati, carissimi lettori di questa insulsa rubrica.
Anche quest’anno i munifici redattori di Forza-Roma.com hanno pensato bene di ricoprirmi di tutto l’oro e le gemme d’Arabia per assicurarsi la mia scarsa collaborazione per l’intera stagione. In pratica, come già sperimentato l’anno scorso, vi tedierò per tutte le partite casalinghe della stagione, provocandovi convulsioni e conati senza pietà. Quindi allacciatevi le cinture, masticate preventivamente almeno mezzo pacchetto di TravelGum e non scordate il sacchetto per eventuali crisi di vomito che troverete magicamente sotto qualsiasi sedia sulla quale voi siate momentaneamente seduti…. si parte!
Pomeriggio caldissimo ieri all’Olimpico, pubblico delle grandi occasioni, venditori ambulanti che non sono in grado di rinnovare la loro offerta dal punto di vista climatico (coi 35 gradi di ieri avrei preferito gustare, chessò, un frozen yoghurt piuttosto che una ciambella fritta unta e bisunta… ma questa è un’altra storia), tifo delle grandi occasioni che è riuscito finalmente a non pensare, se non per qualche fugace momento,alla tessera del tifoso, giocatori volenterosi ma decisamente spaesati e impacciati, risultato sulla falsariga di quanto abbiamo potuto ammirare (si fa per dire) in quest’ultimo mese. Et voilà, la nuova stagione 2011/12 è servita.
Arrivato sul presto per prendere i posti per l’intera stagione, ho potuto apprezzare appieno l’ingenuo calore e l’infantile speranza con cui il tifo romanista ha accolto l’inizio di questa temporada che deve essere l’anno zero per la nuova Roma. Ce lo hanno detto loro che deve essere così… loro chi? Ma gli americani, che domande. Quando qualcuno mi spiegherà poi perché lo zero dell’anno zero deve rappresentare anche il numero di obiettivi che a squadra e tecnico è stato chiesto di raggiungere… giuro che ricompenserò quest’anima pia con un quarto di maiale fritto con riso e con una cassa di birra Tsing-Tao. Vabbè, ma adesso non voglio essere troppo cattivo perché tutto sommato i nostri nuovi padroni, banchieri o americani che siano, la buona volontà e la mano al portafoglio l’hanno messa. Qualche volta avrebbero fatto meglio a tenerselo stretto il grano, come ad esempio nel caso di Osvaldo, ma questo adesso è un aspetto secondario del quale putroppo avremo sicuramente modo di disquisire ancora a lungo in questa stagione.
A esser franchi ieri si può dire che è stato un gran peccato, perché il secondo bagno di folla della stagione (dopo quello con lo Slovan) è coinciso con la seconda doccia fredda della stagione. Speriamo di non prenderci un raffreddore prima di Natale. Sforzandoci di utilizzare gli stessi allucinogeni di coloro che ieri hanno “visto i progressi e l’intelaiatura di gioco di LE”, facciamo spallucce e pensiamo all’Inter (oddio mi sento male); sperando di segnare almeno nel corso degli allenamenti della prossima settimana.
Tutto sommato però, mi sembra di percepire come il tifoso giallorosso stavolta sia stato più scaltro del solito: pochi abbonamenti, tanta biglietteria. Insomma, pronti a sparire nel caso in cui le cose dovessero precipitare!
P.S.: Guardando il Pescara l’altro ieri mi sono domandato sul perché Zeman le rivoluzioni le fa in un mese e tutti capiscono al volo il suo gioco non convenzionale mentre a Luis Enrique dovrebbe essere concesso un anno intero. … mah….