Il paradosso quando scrivi della magica è sempre in agguato, la fiducia che merita la Roma intesa come squadra in toto e società deve essere estrema, è normale che una piazza calda come quella giallorossa vive gli eventi con impeto e trepidazione ma del resto fa parte della storia di Roma e dei Romani che dimostrano in questa maniera cosi istintiva a volte anche impulsiva l’affetto per questi colori. Le critiche seppure molto civili fanno bene, stimolano se fatte in questa maniera ed il buon Luciano saprà temprare il gruppo, sarà bravo a far capire ai nuovi che dalle parti di trigoria c’è una gran fame di successi e se qualcuno dei vecchi già si sente appagato di qualche coppa nazionale, un consiglio: meglio svuotare l’armadietto e prenotare un taxi per Fiumicino, perché Spalletti, ride e scherza ma quando il gioco inizia a farsi duro anche lui sa farlo. Al di là dei nuovi che meritano il giusto tempo per ambientarsi, la Roma è un po appannata, con idee belle ma che trova ostacoli a metterle in atto ed anche vero che lotta, suda, contrasta, e questo è un segnale molto incoraggiante ma poco incisivo visto sia in supercoppa che alla prima di campionato, il ritorno del Capitano ci vuole come il pane, resterà sempre il trascinatore per eccellenza e darà una scossa decisiva per conquistare nuovi traguardi, nonostante gli investimenti fatti la Roma si aggrapperà sempre all’estro ed al temperamento dell’ottavo Re di Roma e credo che sia giusto che la prima vittoria a Franco Sensi sia proprio Totti a dedicarla.Il ritorno di Totti per tornare grandi
Il paradosso quando scrivi della magica è sempre in agguato, la fiducia che merita la Roma intesa come squadra in toto e società deve essere estrema, è normale che una piazza calda come quella giallorossa vive gli eventi con impeto e trepidazione ma del resto fa parte della storia di Roma e dei Romani che dimostrano in questa maniera cosi istintiva a volte anche impulsiva l’affetto per questi colori. Le critiche seppure molto civili fanno bene, stimolano se fatte in questa maniera ed il buon Luciano saprà temprare il gruppo, sarà bravo a far capire ai nuovi che dalle parti di trigoria c’è una gran fame di successi e se qualcuno dei vecchi già si sente appagato di qualche coppa nazionale, un consiglio: meglio svuotare l’armadietto e prenotare un taxi per Fiumicino, perché Spalletti, ride e scherza ma quando il gioco inizia a farsi duro anche lui sa farlo. Al di là dei nuovi che meritano il giusto tempo per ambientarsi, la Roma è un po appannata, con idee belle ma che trova ostacoli a metterle in atto ed anche vero che lotta, suda, contrasta, e questo è un segnale molto incoraggiante ma poco incisivo visto sia in supercoppa che alla prima di campionato, il ritorno del Capitano ci vuole come il pane, resterà sempre il trascinatore per eccellenza e darà una scossa decisiva per conquistare nuovi traguardi, nonostante gli investimenti fatti la Roma si aggrapperà sempre all’estro ed al temperamento dell’ottavo Re di Roma e credo che sia giusto che la prima vittoria a Franco Sensi sia proprio Totti a dedicarla.