Roma e Lazio, due colossi del calcio che si confrontano da più di 90 anni in una sfida che va oltre il semplice sport. Un derby, il più atteso nel calendario della Serie A, che incarna l’accesa rivalità tra due tifoserie appassionate che ogni anno tinge d’emozione le strade della Capitale.
Parliamo di un incontro che è molto più di un semplice evento sportivo, un vero e proprio spettacolo impregnato di significato sociale, assolutamente imperdibile per i tifosi e per gli appassionati di scommesse sportive.
Le origini della rivalità
La storia del Derby della Capitale affonda le sue radici agli inizi del XX secolo, quando Roma e Lazio, due società di calcio con identità ben distinte, si contesero per la prima volta la supremazia calcistica romana. Da un lato, la squadra giallorossa, simbolo della classe operaia e della tradizione popolare. Dall’altro, il club biancoceleste, fondato da nobili e aristocratici, incarnazione dell’élite borghese.
Il primo incontro ufficiale tra Roma e Lazio si disputò l’8 dicembre 1929 presso lo Stadio della Rondinella. Da allora, le due squadre si sono affrontate in 183 partite ufficiali, includendo la Coppa Italia, con un bilancio che vede la Roma in vantaggio con 68 vittorie, contro le 51 della Lazio e 64 pareggi.
La vittoria della Roma dopo due anni di digiuno
L’ultimo derby tra le due squadre è quello disputatosi ad aprile di quest’anno, in cui la Roma di De Rossi è riuscita a riportare a casa la vittoria dopo due anni di supremazia della Lazio, regalando al CT il suo primo derby da allenatore. Un 1-0 con gol di Mancini al 42’ che, ancora una volta, dimostra quanto imprevedibili ed equilibrate siano le sfide tra giallorossi e biancocelesti, statisticamente sempre molto intense.
Per quanto concerne le tecniche di gioco, è risaputo che l’approccio tattico di entrambe le squadre ha sempre un impatto significativo sull’esito di un match. Nel caso di questo derby, la Roma è solita adottare un modulo di gioco offensivo contrapposto alla Lazio, che risponde abitualmente con un gioco più misurato, puntando su rapide ripartenze mirate a sorprendere la difesa avversaria.
Record, momenti iconici e giocatori leggendari
Nel corso degli anni, il match Roma – Lazio ha fatto da palcoscenico ad alcuni dei calciatori più grandi della storia italiana. Tra questi occorre menzionare Francesco Totti per la Roma e Paolo Di Canio per la Lazio, due leggende che hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia di questo incontro, non solo per le loro prestazioni in campo, ma anche e soprattutto per il loro carisma e la capacità di incarnare appieno lo spirito delle rispettive squadre.
Più recentemente, calciatori come Ciro Immobile e Lorenzo Pellegrini sono diventati i nuovi protagonisti del derby, perché capaci di influenzare notevolmente le dinamiche di gioco.
Oltre a detenere il record di presenze e gol nel derby, Francesco Totti è anche il calciatore che ha vinto più volte questo storico incontro, regalando ai tifosi momenti di pura gioia. Tuttavia, spetta ai biancocelesti un altro primato molto goloso, ovvero la vittoria di tutti e quattro i derby giocati in un’unica stagione (due in Serie A e due in Coppa Italia) sotto la guida di uno stesso allenatore, Sven-Goran Eriksson.
Tra i momenti più iconici, impossibile non menzionare anche il gol segnato in soli 57 secondi da Tammy Abraham del 2022, considerato il più veloce nella storia del Derby della Capitale.
Un evento che va oltre il calcio
Con il passare degli anni, la rivalità tra Roma e Lazio si è evoluta, assumendo forme sempre più accese, alimentate dalla passione dei tifosi per questo incontro che rappresenta un pezzo di storia romana.
Ad oggi Roma-Lazio continua a essere un evento che coinvolge l’intera città, un momento di grande aggregazione per le due tifoserie, che si riuniscono per sostenere la propria squadra in una delle sfide più sentite del calcio italiano.