La storia ormai è nota, ci sono in ballo tanti, troppi soldi e la situazione ormai è degenerata a tal punto da richiedere la presenza di un’arbitro d’eccezione, il sindaco di Roma Gianni Alemanno. Proprio Alemanno che aveva inizialmente convocato entrambe le parti per martedi 24, ha anticipato tutto a oggi pomeriggio come riporta il Corriere dello sport nell’edizione odierna di cui vi proponiamo i passaggi più interessanti:
"Ieri il presidente della Roma, Rosella Sensi all’Olimpico aveva gli estratti del Tribunale, che documentavano la decisione di respingere tutti e tredici i decreti ingiuntivi.
Al termine della partita contro il Bari ha avuto una riunione con i più stretti collaboratori, ai quali ha illustrato la situazione e ha ribadito la sua strategia. I rapporti con la banca sono sempre ai ferri… cortissimi e molti uomini politici di alto profilo, non solo il sindaco Alemanno, si stanno muovendo per dirimere la questione. Sembra che Profumo abbia deciso di scendere in campo personalmente e chiederà conto a chi ha sbagliato. Non è escluso che salti qualche testa e che la pratica Italpetroli torni ad essere gestita direttamente a Milano. [….]
Unicredit, una volta saputo che erano stati respinti i tredici decreti ingiuntivi, ha deciso di impugnare il bilancio e probabilmente adesso procederà con altre azioni contro Italpetroli.
[….]
La situazione inevitabilmente rischia di inasprirsi e in questo contesto dovrà cominciare l’arbitrato, che durerà almeno un anno e che potrebbeassorbire tutte le altre azioni giudiziarie."
