La Roma rinasce definitivamente. La squadra di Ranieri, trascinata da un Dybala in versione Monster, piega la Lazio con due reti realizzate nel corso del primo tempo. Merito dell’argentino che ha fornito l’assist a Saelemaekers per il raddoppio giallorosso, ma anche di un ritrovato Lorenzo Pellegrini, capace di sbloccare la partita con un destro all’incrocio dei pali che non ha lasciato scampo a Provedel.
Ottimi segnali quelli che arrivano dai giallorossi, che confermano il buon momento di forma, dopo aver sconfitto con una goleata in casa il Parma e aver ottenuto un ottimo pareggio a San Siro contro il Milan, tra l’altro sfiorando più volte il gol della vittoria nel finale. Peccato per le scintille nel finale, con relativa espulsione di Castellanos e tante scaramucce in campo che confermano il trend del derby di Roma. Tra i giallorossi, come detto, spiccano soprattutto le prestazioni di Dybala e di un monumentale Ndika in difesa.
Bene anche Pellegrini, pur calando vistosamente nel corso del secondo tempo, oltre a Dovbik che ha avuto il merito di far salire spesso e volentieri la squadra nei momenti di maggiore difficoltà. Davvero difficile trovare giocatori sotto tono, forse paga l’inesperienza del derby solo Koné, più impreciso rispetto ad altre circostanze, al punto da rimediare anche un cartellino giallo e calando come Pellegrini nel corso del secondo tempo. Adesso la Roma dovrà confermarsi ed è questo il fattore più complicato.
Staremo a vedere in casa di Bologna se i ragazzi di Ranieri riusciranno a dare seguito agli ultimi risultati conquistati sul campo.
I migliori giocatori in Roma-Lazio tra i giallorossi
Mancini: 6,5. Zaccagni lo punta in continuazione. Nel corso del secondo tempo l’esterno della Nazionale riesce anche a saltarlo in un paio di circostanze, ma per il resto Mancini riesce a limitare moltissimo non solo il capitano biancoceleste, ma anche le folate di Tavares, ben supportato da Saelemaekers. A tratti è apporso insuperabile e in linea con le migliori prestazioni fornite sotto la gestione di Mourinho.
DyBala: 7,5. Spacca la difesa della Lazio e consente a Saelemaekers di presentarsi a tu per tu con Provedel per il raddoppio giallorosso. A conti fatti, è il collante tra centrocampo e attacco. Trasforma in oro diverse palle vaganti e consente alla squadra di alzarsi anche nei momenti di maggiore difficoltà. Abbiamo rivisto il giocatore apprezzato nelle magiche notti europee sotto la gestione di Mourinho nel corso dei primi due anni in giallorosso.
Pellegrini: 7. Non è la sua miglior partita alla Roma, però trovare un gol del genere dopo pochi minuti e indirizzare in questo modo il derby non è da tutti. Una prova di personalità al netto del fatto che con il trascorrere dei minuti sia scomparso dal campo, però soprattutto nella prima mezz’ora fa sentire eccome la sua presenza al centrocampo, non dando punti di riferimento a Rovella e Guendouzi.
I peggiori in Roma-Lazio tra i giallorossi
Angelinho, 5.5. È l’unico giocatore che forse non mantiene il suo standard, pur giocando una partita più che dignitosa. Spinge meno del solito, probabilmente preoccupato dalle discese degli esterni biancocelesti, soprattutto dopo le sostituzioni di Baroni nel corso del secondo tempo, quanto il tecnico ha provato a cambiare il trend di Roma-Lazio.