Fioranelli è out, Mediobanca ha bocciato la cordara di Vinicio Fioranelli, interessata all’acquisto della As Roma. L’advisor dei Sensi non ha ritenuto idonei i presupposti economici e quindi ha in un certo senso rigettato ogni tentativo di offerta del gruppo.
Gazzetta dello Sport – I nodi vengono sempre al pettine, hanno solo bisogno di tempo. Ieri si è scoperto che Mediobanca ha chiesto e ottenuto altro tempo per valutare proposte alternative a Vinicio Fioranelli. Per ora soltanto interessi. Quello generico di fondi libici (e qualcuno pensa che la visita a Roma di Gheddafi possa velocizzare le operazioni), quello più concreto di Francesco Angelini. Nessuna comunicazione ufficiale dall’istituto di Geronzi, ma il passaggio di ieri somiglia tanto ad una bocciatura. Si sospetta che lo scetticismo delle banche nei confronti di Fioranelli riguardi la provenienza di una parte dei suoi capitali, quella riconducibile all’imprenditore Pica. Perciò le garanzie dell’agente Fifa sarebbero «non idonee». Non potendo sostituire Pica, non si capisce come Fioranelli possa superare l’esame della banca. L’agente italo-svizzero, però, non si ritira, convinto di spuntarla alla fine per mancanza di alternative. E forte anche del gradimento di Rosella Sensi. A questo punto, la cessione della Roma (ieri -0,81% in Borsa) non è più una corsa contro il tempo, ma una vicenda da chiudere in «tempi ragionevoli». Sono quelli che UniCredit ha concesso a Mediobanca. «Sappiamo — spiegano fonti dell’istituto di Piazza Cordusio— che Mediobanca ha sul tavolo e sta valutando possibili soluzioni alternative, ma non siamo disponibili a perdere ulteriore tempo. La clessidra è stata già girata e la sabbia scende, a questo punto ci attendiamo risposte in tempi ragionevoli altrimenti andremo avanti con le nostre soluzioni». UniCredit, intenzionata a rientrare del debito Italpetroli, da giorni studia l’interesse di un imprenditore straniero serio e facoltoso. Ufficialmente, per bocca del deputy Ceo Paolo Fiorentino, attende gli eventi: «Osserviamo queste trattative o pseudo tali e facciamo le nostre valutazioni».