Prima nessuno ci voleva, nessuno voleva la Roma, nessuno voleva aver a che fare con la prima squadra della Capitale, con il marchio più importante del Mondo. Particolare, no? Ebbene, cos’è cambiato ora? Fra il nostro club del cuore e DiBenedetto (& co.) c’era un muro che sembrava essere invalicabile: offerte rifiutate, accordo apparentemente irragiungibile, falsità su falsità per allontanare i nuovi investitori stranieri e politici italiani che dichiaravano di preferire imprenditori italiani. Ora? Gli americani sono alla guida della Roma ed hanno fatto risultare il team della Capitale come uno dei club più spendaccioni d’Europa. Alla faccia di tutti i giornalisti che parlavano di “American Straccions”. Ebbene, non è finita qui: ora ci prepariamo all’ingresso in società di nuovi investitori stranieri. Non si tratta d’imprenditori italiani, come vorrebbe qualcuno, ma del fondo sovrano cinese. Soldi, tanti soldi.
Cos’è cambiato? la Roma sta per diventare una delle società più ricche al Mondo e nessuno dice niente. Due sono le cose: o la Roma non l’aveva mai voluta nessuno, o i potenti d’Italia volevano DAVVERO una piccola Roma. Spaventosa la totale apertura di Petrucci e il Coni. Alle tre (tra poco ex?) potenti del calcio italiano non piacerà (e si capisce anche dalle intenzioni di DiBenedetto di appoggiare De Laurentiis nella guerra dei diritti Tv), ma molti sono pronti ad una vera e propria rivoluzione del calcio italiano: non si potrà più parlare solo di Milan, Juventus e Inter, ora…
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