Mihajlovic sfida la Roma: “È una grande squadra ma non vincerà lo scudetto”. L’allenatore dei rossoblù sà che all’Olimpico sarà difficile, ma è convinto che non uscirà a mani vuote. “Sono sicuro che non perdo, non so se vinco, ma di sicuro non perdo”. L’accoglienza non sarà delle migliori, ma per lui è sempre un piacere giocare in quello stadio. “È sempre un emozione, c’è una grande atmosfera e un grande pubblico, a prescindere dall’accoglienza che mi rivolgeranno”. Poi fa un complimento a Ranieri: “Mi ricorda Eriksson, che per me è stato un grande”.
“Totti? Per come sta adesso era meglio se giocava, certo se poi rompe le “palle” agli arbitri allora è meglio che non gioca, ma ripeto nelle condizioni in cui sta adesso, speravo giocasse. De Rossi? Con il Palermo doveva essere ammonito, ma significa che devono essere al completo. Ma io non temo nessuno. Se gioca Vucinic, Baptista o Toni, non mi interessa. Riise è in una condizione strepitosa e riesce sempre ad arrivare in fondo e crossare, ma ragazzi sono preparati. Doni? Per me è stato sempre un ottimo portiere, in quattro anni da titolare ha fatto bene, è entrato a freddo e poteva capitare a chiunque. A Roma l’ambiente è difficile, ma per me Doni è un ottimo. Loro stanno bene, ma hanno perso l’ultima partita, anche se non compromette nulla perchè sono più forti dei greci. Comunque conosco bene l’ambiente della Roma e della città. Bravo Ranieri a buttare acqua sul fuoco ma è difficile, i tifosi si gasano subito. In passato quando succedeva questo c’erano brutte sorprese, non so se succederà anche domani”.