Il senatore a vita Giulio Andreotti ha commentato, ai microfoni di Gr Parlamento, la possibile cessione della Roma: «Abbiamo un bel proverbio qui a Roma. Il peggio non è mai morto. Il cambiare non è necessariamente sinonimo di cambiare in meglio. Se uno zoppica da un piede non è bello, ma se uno poi si deve mettere seduto perchè zoppica pure dall’altro è ancora peggio. Ho un grande rispetto per i Sensi. In fondo sono loro che hanno tirato fuori i soldi». Poi, riferendosi a Spalletti: «Ha una grande pazienza di non mandare a morire ammazzate tante persone, che comodamente sedutegli vogliono dare lezioni». Infine, un’apertura a possibili investitori: «Il capitale è un conto, la squadra è un altro. Se la squadra è composta bene e allenata bene, poi, se la proprietà è dell’uno o dell’altro a me non interessa niente».