Gianluca Di Marzio, esperto di calciomercato Sky, ha commentato a Centro Suono Sport la situazione attuale e futura della Roma. Ecco le sue parole:
SUL PAREGGIO DI IERI
“Non credo ci fosse speranza per Andreazzoli di rimanere alla Roma nonostante abbia fatto un buon lavoro con la finale di Coppa Italia. Andreazzoli è un professionista ma la Roma deve partire da un nuovo allenatore che possa dare un organizzazione di gioco che ieri non si è vista. E stato un gestore ma non un propositore di gioco”.
I GIOCATORI POSSONO ESSERE DUBBIOSI DI VENIRE ALLA ROMA?
“Baldini e Sabatini ci sono ancora nonostante c’è l’impressione che Baldini sia in secondo piano. Spesso non tutti riescono a parlare con i presidenti quando hai c’è una proprietà straniera. Ognuno ha i punti di riferimento come Leonardo o Soriano nel Psg e nel City. La Roma magari ha speso male ma non ha speso poco in questi anni. Ad esempio l’Inter ha tagliato tutti gli ingaggi superiori a 3,5 mln regalando i cartellini. Chi ha una squadra dove i giocatori guadagnano tanto non è detto che debba vincere per forza”.
SULL’ADDIO DI ROSI
“Nella difesa a quattro Rosi poteva essere utile, alcune scelte sono state incomprensibili”.
SU QUANTO DETTO DA PIRLO IN MERITO ALLA ROMA
“Non credo che il suo pensiero sia diffuso nell’ambiente, alla fine nel libro si riferisce al primo anno degli americani quando in estate non si conosceva ancora il proprietario. In quel momento le domande se le facevano tutti, non solo Pirlo”.
LA POSIZIONE DELLA ROMA SULLA CARTA
“A ridosso della Champions insieme alla Fiorentina, a mio avviso dovevano essere le grandi outsider del campionato. Ad esempio i viola hanno un allenatore vero che ha dato un gioco ed un equilibrio. La Roma ha sbagliato allenatoricon Zeman magari non ha dato un supporto nei rapporti”.
SE LA SOCIETA’ E’ SOTTO SCACCO DEI GIOCATORI
“Non mi posso permettere di dirlo, non lo so. Ma è l’allenatore che deve prendersi le responsabilità. Deve essere lui il gestore principale. per esempio Mazzarri, nonostante un organico con molti giovani potrebbe non essere l’allenatore ideale, invece avrebbe i requisiti giusti dal punto di vista comportamentale: non vuole intrusioni e vuole fare tutto lui. La Roma ha bisogno di un allenatore di questo tipo che si prenda le responsabilità. Mi dicono che la Roma può essere tornata su Mazzarri in maniera prepotente”.
SUL RUOLO DI PJANIC
“E’ stato schierato in numerosi ruoli e la colpa non è sua. Pjanic è una mezzala da 4-3-3 oppure un trequartista. Se dovesse arrivare Mazzarri potrebbe essere uno dei due dietro alla prima punta”.
SU NINKOVIC
“Non lo conosco, ora serve un allenatore e deve essere fatta in tempi brevi. La Roma sceglie gli allenatori sempre piuttosto tardi”.
SU NAINGGOLAN
“Cellino è agli arresti domiciliari ma quando ho detto la notizia mi ha chiamato il procuratore dicendomi che ci sono stati dei contatti. Marroccu non si prende la responsabilità di firmare un trasferimento, si dovrà attendete ancora qualche settimana ma la Roma su Nainggolan cè”.
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