Contro il Palermo non c’è stato né pressing, né attenzione. Ma contro la Lazio è diverso. Onestamente non si discosta dalla mia analisi fatta a caldo. La Roma che è stata tacciata di approccio alla gara insufficiente, non è stata insufficiente nell’approccio alla gara. ANzi. E’ stata esemplare. Primo quarto d’ora ottimo, andando a ricercare quello che volevamo ricercare. Riuscendosi più volte sì, che no. Ci è mancata la conclusione, ma abbiamo creato occasioni per essere contenti. Poi abbiamo subito il gol che ci ha tagliato le gambe. Dal 35° poi abbiamo fatto la gara normale. E dopo il calcio di rigore siamo stati esemplari, anche agevolati dall’espulsione. Potevamo perderla e vincerla, tutte le analisi sarebbero state condizionate dal risultato.
Deluso da Osvaldo?
E’ un grande. E il risultato sportivo dev’essere da grande. Il ruolo di un attaccante è particolare: la storia ne racconta tantissimi. E quando un attaccante non segna, fa sempre fatica a trovare equilibrio. E gli è successo questo, oltre ad essere stato sfortunato. Si è creato situazioni ingigantite quasi sempre, entrando in un vortice che lo ha danneggiato. La realtà che noi conosciamo bene, però, non è quella dei giornali e dei media. La realtà che conosciamo è completamente diversa. Anche se, come tutte le realtà, è suscettibile di miglioramento, come in ogni altro caso. Non sono deluso: mi dispiace, perché lui non riesce ancora ad ottenere quanto merita. Non dimentichiamo, però, che se guardiamo i gol…pochi erano quelli NON entuasisti di lui, fino a poco tempo fa. Nel calcio la memoria è difficile da mantenere viva, ma chi ha capacità di giudizio un po’ di memoria. Se poi NON LA DEVE AVERE, non mi riguarda più.
Due cose: con il Torino mi sembrava difficile da comporre. (“Meno male parliamo anche delle partite” Andreazzoli). E poi c’è l’Inter, con 5 diffidati per la prossima di Serie A. Quale di questi fattori le ha creati più pensieri?
Aspetto tattico del Torino: lei ha detto una cosa che ho detto stamani e l’ho fatta vedere ai miei. Nella riunione pre-allenamento ho fatto vedere l’aspetto per cui il Torino è la squadra con la fisionomia più definita della Serie A ed è merito di Ventura. Questo è un problema per chiunque l’affronti. Noi abbiamo la nostra e la perseguiremo. Speriamo di eliminare le peculiarità dell’avversario. Le altre componenti: in misura minore, ma sono egualmente importanti.
Ieri Zeman ha detto “questa squadra non può avere identità precisa”.
Non so perché lo abbia detto, ma non voglio commentare.
Realtà differente da quella raccontata dai media? riguardo ad Osvaldo: sta bene nello spogliatoio della Roma? o c’è insofferenza?
Quello che emerge all’esterno esce sempre in maniera difforme dalla realtà. Se vi racconto che non succede mai niente, datemi dello stupido ed io stupido non lo sono. In qualsiasi situazione o associazione, succede qualcosa quando ci sono dei rapporti interpersonali. Credo anche in qualsiasi nostra famiglia. Naturalmente nessuno racconta quello che accade in famiglia. Gli interlocutori dovrebbero occuparsi più delle proprie famiglie che di quelle delle altre. Principi di buona educazione. Se poi, quello che io racconto delle famiglie degli altri non corrisponde alla realtà, è ancora più grave. Comunque sia, sono affari nostri, del gruppo. Abbiamo le capacità per affrontare qualsiasi problema. Anche la situazione più grave, che non è mai accaduta.
Non c’era lei lo scorso anno, ma si partiva per le trasferte il giorno stesso. Il ritiro qui non si faceva da anni, cambiò proprio da lei e Spalletti. Perché?
Allora. Stasera siamo a Torino, domani sera siamo a Torino. Martedì sera e mercoledì siamo a Milano. Dove sono questi tre giorni di ritiro di cui parlate? lunedì saremmo a Roma. Per i motivi che sono nostri, se volete ve li dico ma sono nostri, e sarà nostra prerogativa prendere decisioni liberamente? possiamo decidere di decidere di rendere più semplice una situazione logistica difficile? domenica prossima dobbiamo andare a Pescara. Abbiamo voluto innanzitutto rendere agevole questa doppia trasferta, con una meta a metà strada. E’ un momento importante, noi vogliamo renderlo più efficace possibile. E’ un errore anche questo. Se siamo troppo attenti, siamo troppo attenti. Se siamo poco attenti, non capiamo niente. Ma la giusta misura? vogliamo trovarla? è tutto esaltato qui. Sono entrato qui con la speranza, anche se i rapporti con voi sono ottimi, che cambiasse un pochino questa voglia di “ah, mamma mia” una polemica continua. Mercato già aperto: chi parte, chi viene. Chi vuole bene alla Roma? nessuno. Questo è disturbare. Sapere che pinco pallino non sarà più un giocatore della Roma non ci fa bene. Uscite allo scoperto e diteci: chi vuole bene e chi vuole male alla Roma. Non leggo, non seguo, ma me lo riportano. Non è costruttivo. Come mai la Roma ha sempre problemi? può darsi che siano anche questi.
Premesso: noi non siamo qui per volere bene alla Roma.
Non chiedo il bene. Ma se uno scrive una falsità, che lede al comportamento della squadra, cosa che dire? che le vuoi male? no, uso un eufemismo. Mi avete sempre trattato bene, ma la via di mezzo la dovete trovare poi. Non sono qui per far carriera, ma per aiutare la squadra. Lo faccio molto volentieri, lo faccio h/24. E permetti che mi dà fastidio tutto quello che può infastidire la squadra. E tutto questo infastidisce la squadra ed io sono contro tutto ciò. Compresi eventuali comportamenti della squadra.
Quando si è in una costruzione di un qualcosa, che non voglio chiamare progetto, è fisiologico avere problemi. Il Presidente ha sempre parlato di una durata lunga per costruire questo qualcosa. Nel calcio, non solo a Roma, ma in particolar modo in Italia, ma c’è la necessità che un triennale diventi trimestrale o un quinquennale diventi di 5 mesi. Chi di noi non vorrebbe avere tutto e subito? noi dirienti, allenatori, giocatori. Chi? ma c’è anche altro, che deriva da tante cose.
Destro o Osvaldo insieme?
Destro può adattarsi, Osvaldo è più definito. Contro l’Inter giocò molto bene in un altro ruolo. E’ un calciatore che può farlo.
L’Inter si è lamentata molto. Come valuta le parole di Moratti? teme ripercussioni?
Giudico il MIO atteggiamento, il MIO profilo e quello della mia società. Non parlo di arbitri se non in senso positivo.
Preambolo. Lei fa da schermo fra problemi della squadra, ma la squadra infastidisce tutto, pubblico ed opinione. Il clima è quello che è per questo.
Sono d’accordo.
In tal senso: farebbe a meno di continuare il campionato per occuparsi solo della Coppa Italia? unica strada per salvare il salvabile. I giornalisti qui presenti la dicono lunga: l’appeal del campionato della Roma è molto basso. Già finito?
Il tuo preambolo dimostra che il nostro campionato non è finito. Abbiamo due obiettivi vivi. Su tutto quello che hai detto mi trovi concorde, capisco il malumore, che le aspettative fossero diverse. Io non difendo nessuno, io tento di essere oggettivo. Non posso darti torto. Non posso però togliere la parte di Torino: anche l’Inter vorrebbe 4 giorni puliti per preparare la gara di mercoledì. Ma è aria fritta.
Lei ha detto che vuole bene alla Roma. Vuol dire accettare tre anni senza risultati e non sottolinearlo? squadra troppo sensibile?
Domanda già fatta dalla sua collega.
Io parlavo di personalità…
Stessa sfera. Se dico che ho timore di occuparmi di un qualcosa, vuol dire che non ho personalità? cosa devo dire. Cosa mi hai chiesto tu?
Se voler bene alla Roma…
Ah, spiego. E’ ben lontano dal mio pensiero togliervi il criticismo. Mi riferisco al fatto d’inventare o ingigantire alcune cose con l’impessione di voler farlo.. Possibile mai che il mercato sia fatto sui giornali? dove lavori?
Centro Suono Sport.
Quella radio…comunque, se entri là ed ogni giorno ti dicono che ti danno un calcio in culo per uno più simpatico, cosa fai? come lavori?
Se sono sicuro, rimango…
Ma ti danno un calcio nel culo! le dinamiche della vita sono così, funziona così. Uno che fa un lavoro particolare, bello, ben retribuito, ma di prestazione, dentro la quale ci sono molte componenti, che possono agevolare il tuo lavoro…è ancora più complicato. E’ un lavoro di prestazione. E’ giusto chiederlo, ma sono persone prima di calciatori. Aho, fino a che c’erano obiettivi non c’era mercato. Sono tre settimane che sento di tutto. A questo mi riferisco quando dico che non si vuol bene alla Roma. Non vuol bene chi fa così. Il diritto di critica ci mancherebbe altro. Non ho problemi a darvi ragione, quand’è, ma non posso essere d’accordo sulle stupidaggini.
La Roma prima non aveva tratti d’identità che lei voleva. Lei ha trovato la quadratura ora?
Domanda che mi piace, perché faccio autocritica, ma non per il complimento. Devo dire che con il tempo avuto l’identità l’abbiamo trovata EVIDENTE a sprazzi, a volte sempre, a volte un tempo o solo per poco. Non avendo la possibilità di aver costruito una situazione logica lontano dai campi, avendo questa condizione negativa, siamo indietro rispetto a quello che vorrei. Sono contento lo stesso, il tempo è galeotto, ma non sono soddisfatto.
Individualità. Balzaretti, arrivato qui come il top, e Nico Lopez.
Nico Lopez? sarei felicissimo. Si allena con molta attenzione, tutti i giorni, è di qualità e lo ha dimostrato. Ma bisogna avere la possibilità di dargliela. La meriterà, ma non so se l’avrò. Balzaretti: non torno sui complimenti, è un uomo e professionista eccezionale. Il calciatore: ha sofferto il fatto di dover giocare tutte le partite che la Roma disputava, sacrificandosi, mettendosi a disposizione in un momento senza alternativa. Per motivi vari non c’erano alternative ed è stato chiamato ad un super lavoro. E’ stato un lavoro eccessivo, che ha influito sulle sue qualità. Ora sta ritornando, anche se settimana scorsa ha avuto la febbre. Sta tornando e gli auguro di tornare quello di sempre.
Ranking è quello che è: italiane rispetto all’Europa?
In Italia la Juventus ammazza tutti da due anni in Italia, ma poi subisce il Bayern ed anche le altre squadre. Le altre semifinaliste capisci i livelli quali sono. Si vede dal tipo di gioco. La Juventus ha preso atto, molto tranquillamente. Il calcio è oggettivo, noi lo facciamo diventare soggettivo perché ci fa comodo, ma se studiato è oggettivo. Preso in maniera aleatoria è diverso. Se no è oggettivo.
A livello tattico difesa a 4 eccezione? o la rivedremo? farà turn over.
Teniamo in considerazione tutto quanto, in una settimana ci sono 3 partite e dovremo valutare bene per giocarle tutte bene. La difesa a 4 va inserita in questa domanda: non avendo libertà assoluta di scelta, le valutazioni le farò in quel senso lì. Non sei soddisfatto? vuoi sapere se giochiamo a 4? non te lo dico!
Destro: 90′ nelle gambe?
Mercoledì ce ne avrà di più. Ad oggi ce ne ha meno, però io credo che Destro sia un giocatore importante. E’ difficile avere 90′ sulle gambe dopo tanto tempo d’inattività, ma lui ama sacrificarsi. Se avremo bisogno, cercherà di arrivare ai 90′, ma diciamo di no.