Luciano Spalletti nel corso della conferenza stampa prima di Reggina-Roma, parla con i giornalisti del nuovo acquisto della Roma, Souleymane Diamoutene. Il tecnico dell’As Roma lo ritiene un valido elemento nonostante alcuni hanno dei dubbi sulla validità del calciatore, fra l’altro è lo stesso Spalletti a comunicare che Diamoutene è stato convocato per la gara di Reggio ed è a completa disposizione.
Come è maturata la scelta di Diamoutene? Che tipo di giocatore è? Come lo valuta Luciano Spalletti?
“Scelta dovuta a quello che è successo ultimamente. E’ un calciatore forte, anche se qualcuno ha qualche dubbio. Il ragazzo lo conosciamo bene. Poi come succede nel calcio ci sta qualche volta di dover passare un periodo difficile: ultimamente non sta giocando molto. L’anno scorso ha giocato un numero di partite importante. E poi ha le caratteristiche che noi ricerchiamo, di conseguenza ora inizierà a lavorare e poi vedremo”.
Quando si aggregherà alla squadra?
“Ora viene con noi. E’ convocato per la Reggina ed è a disposizione”.
Assenze che aveva messo in preventivo oppure c’è stato qualche problema dell’ultimo minuto?
“Per me emergenza vera sarà quando non avrò la possibilità di schierare undici giocatori. Le assenze sono cose a cui una squadra forte deve sopperire”.
Ci descrive un po’ Diamoutene?
“Fortissimo da un punto di vista fisico, forza impressionante. Come tutti i giocatori che vengono da lì ha problemi di attenzione. È un centrale ma che in nazionale fa bene anche il terzino, è fortissimo nell’uno contro uno, bravo a saltare di testa nelle palle inattive. Ha un numero di partite in serie A importante. È giovane perché è un ’83. Abbiamo avuto la possibilità di portare a casa lui e siamo contenti”.
Diamoutene è comunitario?
“Io non lo so, ha risposto qualcuno. Io so che è venuto dal Lecce, dove giocavano Cassetti, Tonetto e Mirko. Segno che è una società che ha calciatori forti”.
Si aspetta un altro acquisto dalla società?
“Io non mi aspetto niente, ho composto una rosa all’inizio dell’anno ed ero convinto mi desse la possibilità di affrontare una stagione così difficile. Poi è chiaro che nel mercato di riparazione si possono andare a cercare delle cose per delle situazioni che si vengono a creare. Finché non chiude il mercato si può guarda e si rimane lì dentro anche noi”.
Un Panucci in meno e un Diamoutene in più. Le garanzie rimangono le stesse?
“Io ho sempre fiducia. Sono contento della Rosa, ho fiducia per la forza del collettivo, per la forza che questo ambiente sa mettere a supporto del calcio giocato. Si potrebbe perfezionare ancora la forza del pubblico, degli sportivi che abbiamo, ma è a buon livello. Noi dobbiamo fare risultati con Diamoutene, con Panucci, senza Totti. Dobbiamo fare risultato”.
Ha chiesto recensioni di Diamoutene a Cassetti e Tonetto?
“No, neanche a Vucinic. No, perché quando abbiamo deciso di informarci lì sul posto le avevamo da persone di cui ci possiamo fidare. Ci sono anche partite che abbiamo preso in considerazione. Poi stamane glie lo ho chiesto e loro mi hanno rafforzato. Poi Baldini lo ha avuto alcuni mesi alla Lucchese quando la allenava. Loro di difensori ne hanno tanti. Hanno Angelo, era una cavallo sponsorizzato da Zeman ed era una furia. Hanno Basta, che contro noi giocò con la stella Rossa. Hanno Antunes che non gioca e che quando era con noi venivo additato di dargli poco spazio. È risuccesso”.