Un bel poker per cancellare le critiche cosi come lo sfattismo più assoluto scatenato nei giorni scorsi dopo le prestazioni di Torino in Coppa Italia, la gara contro il Bologna in campionato e quella del Cagliari che hanno scatenato un vero e proprio massacro su tutto l’ambiente AS Roma. Soprattutto quando, dopo la chiusura del mercato invernale, molti hanno immediatamente messo in dubbio il progetto, affermando che la squadra non era stata rinforzata abbastanza per raggiungere traguardi importanti.
Niente di scandaloso per una piazza cosi passionale come quella romana, troppo complessa da gestire e per questo più complicata da portare alla vittoria e alla nascita di progetti a lungo termine.
Non c’è dubbio che la vera Roma, non è ne quella vista a Torino o Cagliari, ne quanto meno quella contro il Cesena e quella di domenica all’Olimpico contro l’Inter. C’è ancora molto da lavorare, bisogna trovare continuità nei risultati, ma una cosa è certa, quando la Roma gioca da squadra non c’è partita per nessuno, camuffando i propri limiti riescono ad esprimere prestazioni di altissimo livello, forse alla pari di Barcelona e Real Madrid, le migliori d’Europa.
Questa Roma ha una propria identità di gioco, per esprimerla ai massimi livelli deve fare il lavoro di squadra chiesto da Luis Enrique. Ci sono anche altri aspetti importanti e fondamentali per questa Roma, la consolidazione di Heinze al centro della difesa e la presenza di De Rossi, giocatore fondamentale per gli equilibri della squadra.
Senza mai dimenticare il nostro grande capitano che ancora oggi con i suoi 35 anni detta vere e proprie lezioni di calcio.
Dopo la bella e convincente vittoria contro i neroazzurri, bisognava chiudere una domenica così importante con una ciliegina sulla torta, questa ciliegina è arrivata con il rinnovo di De Rossi che lo legherà a questi colori per altri 5 anni. Un passo importante per quanto riguarda il presente e il futuro della Roma.
Non dimentichiamo che questa Roma è molto giovane ma con tanto futuro davanti a se, basta ricordare giocatori come Lamela, Pjanic, Bojan, Borini, Viviani, Marquiño, senza dimenticare altri primavera come sono Tallo, Nego, Ferrante, Piscitella e tanti altri.
Allora possiamo essere fiduciosi… anche se a Roma questa parola spesso e volentieri viene dimenticata da molti, ma prestazioni come quella di Domenica non fanno altro che ricordarci che questa Roma è stata costruita per vincere e sarà soltanto questione di tempo per riuscire a raggiungere traguardi importanti sia in Italia sia in Europa.
Nella vita i progetti vanno fatti per essere portati fino in fondo, con la consapevolezza che durante il percorso si possa sbagliare, perchè sbaglia chi prova a fare qualcosa di diverso e non chi rimane li a guardare.
Per questo il diritto di critica è lecito per tutti, ognuno può esprimere il proprio pensiero senza cadere nel massacro o lo sfattismo più assoluto.
Riccardo Lelli.