Questa 13a giornata di Serie A non sta rivoluzionando poi tanto la classifica ed hanno giocato ben dieci squadre. Ben quattro tra queste sono nelle prime cinque posizioni. Ieri pomeriggio Catania e Parma hanno fatto visita rispettivamente a Lecce e Novara. Gli etnei hanno strappato una vittoria (quasi) letale per Di Francesco, con il gol di Barrientos al 90′, mentre il Novara ha ribaltato il risultato di 1-0 (autogol di Centurioni) e con Rigoni e Rubino si è guadagnata i 3 punti con la rabbia e la grinta giusta. Negli anticipi delle 20:45: l’Atalanta della ditta Colantuono-Denis ha fatto la partita contro un Napoli stanco e poco incisivo, ma gli “azzurri” sono stati salvati dal corsaro Cavani, che ha segnato nell’etra-time, al 93:33′. Si discute sulla regolarità del gol in casa Atalanta. Risultato 1-1: aveva segnato Denis. Strano eh? Nell’anticipo dell’Olimpico, invece, la Lazio di Reja è stata schiacciata dalla Juventus nella propria metà campo, se non per qualche giocata individuale dei giocatori laziali. Marchetti, come contro il Napoli, ha fatto due-tre miracoli esagerati. La Juventus, anche con un Pirlo a metà servizio ed un Vucinic al limite dell’odioso (per il suo impegno, sia chiaro), ha mostrato quanti universi paralleli di differenza ci siano tra i due club. I nostri cuginetti si lamentano per un calcio di rigore negatogli: “sono episodi”, disse Reja contro la Roma. Ha già cambiato idea…
Classifica: Juventus 25, Udinese 24, Lazio 22, Milan 21, Catania 17, Roma 17, Napoli 16, Palermo 16, Parma 15, Chievo 15, Genoa 15, Siena 14, Atalanta 14, Fiorentina 13, Cagliari 13, Inter 11, Bologna 10, Novara 10, Lecce 8, Cesena 6.