In queste ore siti, blog e quant’altro si stanno sbizzarrendo con le probabile formazioni, con i titolari e le riserve, con i moduli…ma non è facile. Non è facile, caro Mister. Terzino destro? 1 posto per 3 giocatori. Centrocampo? Due insostituibili e un posto vacante. Perrotta o Brighi? O tutti e due? Lasciare fuori Vucinic, Menez o tutti e due? L’Inter ha due grandi assenze in difesa, soffriranno come i matti le ripartenze…Vucinic e Menez devono giocare, o almeno uno dei due. Se prendono palla gli interisti, però? Con un Menez in più li lasci giocare…e se lasci giocare Sneijder, Milito, Eto’o e Pandev hai più di qualche problema. Potrebbero, però, avere paura e chiudersi…difficile. Stanno meglio in tutti i sensi. Brighi e Perrotta porterebbero quantità, ma la squadra sarebbe spezzata in due. Totti e Borriello dovranno faticare di più: arriveranno stanchi sotto porta. Chi conclude, poi? Cicinho ala destra e Menez a sinistra…perchè no? Così, però, hai un uomo in meno a centrocampo. Cambiasso è tra i migliori interditori: sacrifichiamo De Rossi in copertura e lasciamo il gioco nelle mani di Pizarro, allora…ma dopo serve un giocatore che stia davanti gli attaccanti e sappia giocare…Totti? Trequartista fatica troppo, non si può. Il capitano dev’esser per forza titolare? Forse il mister pensa di no, ma se non gioca è un altro caso. Ranieri e i 1000 dubbi.
Ranieri ha una bruttissima gatta da pelare: me la gioco in attacco e rischio di perdere o mi copro e rischio di far giocare l’Inter? Se gioco bene e perdo, non arrivano punti. Se gioco in contropiede lascio giocare l’OInter e rischio di essere preso a pallonate. La Roma psicologicamente sta male, un gol ed è finita. In bilico. Siamo in bilico. L’arbitro sembra esser stato scelto ad hoc: come scendiamo in campo? Paura, tremenda paura. Che l’Olimpico scaldi i cuori di tutti i ragazzi: oggi si vince con il cuore. E basta.
Ave atque vale.