Rassegna Stampa – Il Romanista – Potrebbe essere arrivata ieri pomeriggio la tanto attesa svolta nella trattativa che dovrebbe portare a Roma Nicolas Burdisso. Nessun incontro a sorpresa tra Pradè e Branca, che non è a Milano in questi giorni, nessuna telefonata tra i due, e non c’entra niente nemmeno Fernando Hidalgo, che pure ieri si è incontrato col ds giallorosso per definire il trasferimento a Roma del più piccolo dei Burdisso, Guillermo. Il colpo di giornata il ds giallorosso lo ha messo a segno cedendo Guberti in comproprietà alla Sampdoria per 1.3 milioni di euro. Un’operazione che, tra smentite di facciata e false piste (il Parma) va avanti da un po’ di tempo e che sarà perfezionata nelle prossime ore. Il giocatore non è stato nemmeno convocato per la trasferta di questa sera a Valencia e mentre i compagni giocheranno col Levante lui rimarrà nella capitale in attesa di sapere quando potrà fare ritorno a Genova. Come può un’operazione apparentemente “minore” come la cessione di Guberti favorire il trasferimento di Burdisso? La risposta è abbastanza scontata perché ora Daniele Pradè, che fino a ieri non poteva aumentare di un euro l’offerta di 5 milioni che aveva già formulato all’Inter, potrà superare la soglia dei 6 milioni e lo farà la prossima settimana quando insieme a Hidalgo incontrerà Branca. A quella cifra le resistenze della società nerazzurra verranno meno. Perché a Milano si sono resi conto che è impossibile (oltre che sconveniente) cercare di trattenere Nicolas che ha fatto la sua scelta e l’ha gridata in faccia a tutti, da Benitez fino all’ultimo dei suoi compagni.
Un’ulteriore conferma, ma non ce n’era bisogno, sulla volontà del giocatore è arrivata anche ieri da Hidalgo, che ha parlato ai microfoni di Sky. «La situazione si dovrà sbloccare, dobbiamo essere intelligenti e trovare una soluzione che vada bene a Inter e Roma, perché il giocatore vuole venire a Roma e non se la sente di allenarsi lì per poi trovarseli di fronte in Supercoppa. La Juve? Marotta mi ha cercato, ma noi abbiamo risposto che abbiamo un accordo con Pradè». Non sapeva ancora, Hidalgo, che la società giallorossa stava vendendo Guberti alla Sampdoria, ma nonostante questo dalle sue parole trapelava un certo ottimismo. «Speriamo di chiudere prima della Supercoppa. Non credo che il raffreddamento c’entri con la Supercoppa. Non ha senso fare incontro se non c’è vicinanza tra le due posizioni. Io voglio cercare di avvicinare le due parti per concludere. La Roma è arrivata all’offerta di 5 milioni, ma siamo fermi per ora». La novità è che ora la Roma non è più ferma.