(LE PAGELLE DI BOLOGNA-ROMA di Gianfilippo Bonanno) – Una Roma forte e decisa, pratica e ben disposta in campo, non concede nulla al Bologna e da subito vuole chiudere i conti per catapultarsi verso la super sfida di sabato all’Olimpico contro l’Inter. Della trasferta bolognese è piaciuto l’approccio alla gara, la concentrazione, la forza del gruppo, testimonianza di ciò l’impegno di chi è stato schierato dall’inizio e di quelli che sono subentrati, quest’ultimi capaci di chiudere i conti, Cerci e Baptista su tutti. La banda Ranieri, come l’hanno soprannominata, conquista con largo merito il ventesimo risultato utile consecutivo, con dati alla mano consci di una freschezza atletica sopra le righe, i giallorossi di Claudio Ranieri possono ambire allo scudetto. Sabato è la sfida delle sfide, inimmaginabile qualche mese fà giocarsi lo scudetto contro l’Inter alla fine di marzo ma la grande rincorsa della Roma è stata davvero unica, fatta di sacrificio e di fame ma non dimentichiamo che è avvenuta in assenza del suo grande trascinatore che intanto scalda i muscoli per esserci fra due giorni all’Olimpico. Finalmente la Roma ha un organico di tutto rispetto. Se prima mancavano Juan, Totti e Perrotta erano guai, adesso non è più così.
LE PAGELLE GIALLOROSSE DI BOLOGNA-ROMA:
JULIO SERGIO: 6 il Bologna per tutti i novanta minuti non prende quasi mai lo specchio della porta, eccetto la conclusione di Gimenez sul suo palo, un traversone smanacciato non perfettamente ed una parata a terra all’ultimo secondo, per il resto solo sbadigli per il portiere brasiliano che è attento e protetto da una difesa molto guardinga. SOAVE.
CASSETTI: 6 quando si spinge in avanti tenta una sgroppata alla Bolt ma il terreno di gioco non è poi così lungo. In difesa svolge il suo lavoro senza farsi prendere in contropiede dai suoi avversari. ATTENTO.
RIISE: 6,5 il Bologna attacca molto dalla sua fascia, i pochi pericoli rossoblù nascono dalla corsia di sinistra giallorossa. E’bravo a reagire ed a non farsi prendere dal panico. Sul tiro di De Rossi, destinato a finire fra le braccia del portiere del Bologna, mette la punta al momento giusto. PUNTERO.
MEXES: 6,5 torna in campo e si piazza al fianco di Burdisso. L’argentino lo carica al punto giusto. Il francese più passano i minuti più acquisisce quella tranquillità che eccetto qualche ribattuta poco precisa dura per tutti i novanta minuti. DECISO.
BURDISSO: 7 dirige in assenza di Juan il comparto difensivo. Non fà rimpiangere il brasiliano e detta tempi e modi del fuorigioco. In una circostanza la difesa trema, Gimenez sfugge alla trappola ma il suo recupero e la parata di Julio Sergio salvano il risultato. L’argentino si conferma uno dei migliori acquisti della stagione. EFFICACE.
DE ROSSI: 6,5 parte benissimo, fra le linee è presente come non mai, serve un assist prezioso a Menez che spreca. Poi Damato lo innervosisce e lui sbanda troppo, tanti palloni mal giocati, negli spogliatoi si calma ed entra in campo con un altro spirito. Propizia il goal e poi fà tanto lavoro a copertura. Lui tiene alla Roma come nessuno altro. PRESSIONE.
PIZARRO: 6,5 tutto dai suoi piedi. Dal Peq passa il gioco della Roma e quando bisogna congelare la palla per far trascorrere i minuti basta mettere il pallone in banca ed il dado è tratto. Con il cileno in campo la Roma sfrutta al meglio tutti i suoi attaccanti perchè lui è capace di servire come pochi. UNICO.
TADDEI: 6 Ranieri lo mette in campo per preservare Perrotta in odor di squalifica. Tanto lavoro di copertura, fraseggia con i suoi ma il pensiero del brasiliano è aiutare Cassetti per non farsi trovare spreparati sulla loro corsia. CAUTO.
MENEZ: 6,5 ha sbagliato un goal facile al secondo minuto. Grazie anche ai compagni non cade in catalessi ed inizia a giocare. Parte da lontano, sintomo di voglia, si rende pericoloso ed anche senza colpi di classe è protagonista di una buona gara. MIGLIORATO.
VUCINIC: 5 forse perchè diffidato ed impaurito della squalifica, il montenegrino si esilia dal gioco, non partecipa come dovrebbe e non salta mai l’uomo in velocità. Dopo la tripletta una brutta prestazione. Ci può stare, visto il risultato và perdonato. ASSENTE.
TONI: 5,5 trova due avversari che lo aspettano e lo bloccano il più delle volte. Nel primo tempo si divora una ghiotta occasione, la sua unica della gara. Tanto lavoro ma stavolta pochissima sostanza. Un pò nervoso per l’arcigna marcatura dei bolognesi. STATICO.
BAPTISTA: 7 rileva Vucinic e subito vuole incidere sulla gara. Imbeccato da Cerci riesce a mettere la palla sul primo palo e chiude di fatto la partita. Un’arma importante per chi culla sogni di scudetto. IMPATTO.
CERCI: 6,5 prende il posto di Menez e dopo qualche momento trascorso per abituarsi a stare dietro le punte porge un assist a Baptista al bacio. UTILE.
RANIERI: 7,5 la sua Roma come sabato scorso con centrocampo formato da titolari parte con la grande voglia di fare bene. E’bravo a calmare i suoi dopo un primo tempo giocato bene ma con un paio di decisioni arbitrali errate. Nella ripresa dopo il vantaggio non si chiude mette Baptista e Cerci che confezionano il raddoppio che manda la Roma al secondo posto. Se la Roma si trova a lottare per lo scudetto lo zampino del tecnico romano si vede lontano un miglio. CONDOTTIERO.