(PAGELLE GIALLOROSSE DI LIVORNO-ROMA di Gianfilippo Bonanno) – Livorno si conferma stregata per la Roma. In una gara alla portata dei giallorossi la Roma riesce nell’impresa di non vincere nonostante il vantaggio alla fine del primo tempo. Sul risultato finale peserà l’errore dal dischetto del cileno Pizarro quando già gli uomini di Ranieri conducevano il match per 3-2. L’approccio della ripresa non è piaciuto: troppo molle e con poca “birra” in corpo, la stanchezza ravvisata da tempo inizia a pesare sulle gambe e sulla testa. Bene Toni là davanti, Perrotta il migliore fra le fila giallorosse, segnali negativi sono giunti dalla difesa, distratta e ballerina.
Le pagelle giallorosse di LIVORNO-ROMA:
JULIO SERGIO: 5,5 poteva anticipare prima l’uscita in occasione del secondo del Livorno. Lucarelli lo trafigge tre volte, trova il modo e la maniera per deviare un tiro insidioso ma non è sembrato impeccabile come in altre circostanze. DORMIENTE.
MOTTA: 5 siamo alle solite: si propone come un pendolino giungendo fino al fondo più volte ma dietro è in ritardo e favorisce il primo goal ed il secondo goallivornese non seguendo le direttive giuste del fuorigioco. PIGRO.
RIISE: 5,5 Ranieri gli impartisce il compitino che il norvegese alla fine fà senza squilli. Da lui ci si attende maggiore propensione intravista nella primissima parte di gara. Nel finale il tiraccio non è quello dei tempi migliori. OFFUSCATO.
JUAN: 5 è vero che il fallo di mano è involontario ma il vizio di entrare in scivolata mezz’ora prima non se lo toglie. Il brasiliano è apparso stanco e se l’avversario di turno ne fà tre tutte in una volta qualche leggerezza difensiva c’è. DIMESSO.
MEXES: 5 qualche spazzata efficace ma la tenuta del francese non è quella dei tempi migliori. In affanno nei calci piazzati per il resto vale lo stesso discorso del suo collega di reparto. Lucarelli fà la star e la difesa della Roma traballa e di brutto. Ammonito salterà la prossima sfida. STORDITO.
DE ROSSI: 5 lento e macchinoso, la stanchezza della Roma cammina di pari passo con il suo capitano. Prova nel primo tempo a dettare i tempi della manovra ma con dei passaggi sbagliati rovina spesso e volentieri il gioco giallorosso. Ci vuole il giusto riposo per lo sprint. SPOSSATO.
PERROTTA: 7,5 il migliore della Roma, segna il pareggio, serve a Toni la palla del 2-1 ed a Pizarro quello del 3-2. Un’anima in mezzo al campo e soprattutto in fase offensiva. Nel 4-2-3-1 è uno dei migliori a svolgere le mansioni del trequartista. OPPORTUNO.
TADDEI: 6,5 delizioso l’assist di tacco a Perrotta, parte bene sulla destra e le migliori azioni la Roma li confeziona grazie al lavoro svolto dal brasiliano. Nella ripresa cala d’intensità e l’ammonizione (salterà l’Udinese) è la prova del non buona condizione atletica. VISIBILE.
PIZARRO: 6 un giallo, un goal, un rigore sbagliato. Il cileno aveva la grande chance di chiudere la sfida già nel primo tempo ma l’errore dal dischetto è enorme. Gioca una marea di palloni ma anche lui paga un indebolimento da logorio fisico. Il rigore sbagliato è decisivo ma la colpa per non aver vinto non è addebitabile al solo cileno. SVIGORITO.
MENEZ: 5,5 poteva fare molto di più. Si procura un rigore mettendo tutto l’estro e la sua velocità. Non sfrutta gli spazi come dovrebbe e quando non ha la palla fra i piedi passeggia quasi sempre infastidendo un pò tutti. E’un talento ma il francese sembra non integrato con il resto del gruppo. Proprio queste gare Menez le dovrebbe vincere da sole. ANNOIATO.
TONI: 7 timbra il cartellino con una regolarità spaventosa. Rivas gli strappa la maglia ma non si arrende. E’un ottimo punto di riferimento là davanti e i goal nonostante i 50 giorni d’assenza li fà sempre. Utile alla causa lotta sempre senza lesinare forza e coraggio. PRESENZA.
CASSETTI: 6 rileva Motta e si piazza a difesa della sua corsia prefereziale. Tenta il tiro della domenica che và fuori di poco. PRONTO.
CERCI: 5,5 entra nel momento decisivo del match, si procura un paio di punizioni ma perde qualche palla facile. Stecca al limite e tira debolmente fra le braccia di Rubinho. Poteva dare una marcia in più invece… INSODDISFACENTE.
BAPTISTA: S.V.
RANIERI: 6 mette una Roma con il 4-2-3-1 e nel primo tempo fra noie difensive e disattenzioni evitabili si ritrova ad un passo dalla vittoria. Nella ripresa la Roma sembra avere paura di vincere e non tenta di chiudere la sfida. Nel finale toglie Pizarro e mette Baptista cercando di portare via una vittoria che avrebbe fatto balzare la Roma a meno quattro dall’Inter. Si danna per le condizioni in cui versa la sua rosa. Miracoli lui non ne ha potuti fare, 18 risultati utili consecutivi hanno portato la Roma in alto ma con tanto logorio. ACRE.