Rassegna Stampa Forza-Roma.com – Corriere della Sera, L. Valdiserri – Impedire lo Juvecentus. Questa é la missione che Luciano Spalletti chiede alla sua Roma. Lo Juventus Stadium é un tab๠per i giallorossi: sei apparizioni (5 in campionato e una in Coppa Italia) e sei sconfitte, 3 gol segnati e 18 subiti. Perdere un’ altra volta vorrebbe dire precipitare a -7 dai bianconeri e permettere loro il record di 100 punti in 38 partite. Una dimostrazione di potenza, spalmata su due campionati, che avvicinerebbe di molto il sesto scudetto consecutivo. Con quali armi si presenta Spalletti allo scontro diretto? Anche in questo caso aiutano i numeri.
La Juventus, in 37 partite, ha viaggiato alla media di 2,62 punti a gara. Vincendo anche sabato sera salirebbe a 2,63. Spalletti ha ripreso possesso della Roma, dopo l’ esonero di Rudi Garcia, 35 partite fa. Il suo ruolino di marcia é questo: 25 vittorie, 6 pareggi e 4 sconfitte, 81 gol segnati e 37 subiti. La media punti/partita é di 2,31. Non cosa lontana da quella, miracolosa, di Massimiliano Allegri. Il 24 gennaio scorso fu proprio la Juve a infliggere a Spalletti l’ unica sconfitta nelle 19 partite vissute sulla panchina giallorossa nel campionato passato: 1-0 con gol di Dybala, al 77′. Era una Roma sperimentale, che cercava una soluzione in corsa ai tanti problemi.
Il tecnico di Certaldo, per esempio, provಠuna difesa a tre Manolas-De Rossi-Ruediger che poi non é stata pi๠riproposta. La Roma attuale – anche se deve far fronte a molte assenze – é una squadra che sa cosa fare. Lo dimostra il «percorso netto» fatto con le grandi o presunte tali: 12 punti su 12 contro Inter (2-1), Napoli (3-1), Lazio (2-0) e Milan (1-0). I punti di distacco che i giallorossi hanno dalla Juve nascono dai pareggi di Cagliari ed Empoli. C’ é una remota speranza di portare in panchina Momo Salah (8 gol e 4 assist vincenti): l’ egiziano, ieri, si é allenato a parte, ma oggi potrebbe tornare in gruppo insieme a Paredes. Ancora out, per i postumi di una forte influenza, Francesco Totti. Ieri non si é allenato Vermaelen, anche lui messo al tappeto dalla febbre.