(PAGELLE GIALLOROSSE DI ROMA-GENOA di Gianfilippo Bonanno) – La Roma schiaccia il Genoa e vola al terzo posto. Perrotta e due volte Toni sigillano un successo importante per le zone alte della classifica. Ranieri orfano di Mexes, De Rossi e Totti manda in campo una formazione desiderosa fin da subito di fare propria la sfida. Una vittoria che permette alla Roma di superare Juve e Napoli in un colpo solo e di andare sabato a Torino in grandissima salute e con il recupero degli assenti eccellenti la Roma oggi fà paura a tutti. La difesa ritorna granitica e non prende goal da due turni, se si considerano i due minuti di follia di Cagliari i giallorossi hanno davvero ottenuto un evoluzione incredibile.
Le pagelle giallorosse di Roma-Genoa:
JULIO SERGIO: 6 si riprende il posto da titolare dopo l’assenza forzata. Non vive un pomeriggio di straordinari, un’indecisione ci può stare tanto alla fine nel tabellino dei goal subiti c’è lo zero. NORMALITA.
CASSETTI: 5,5 un neo che poteva dare ossigeno al Genoa, un retropassaggio stile “Roma-Juve” e poi per il resto il suo compitino lo fà senza sbavature ma certe indecisioni in altre circostanze si pagano a caro prezzo. MOLLE.
RIISE: 6,5 in fase difensiva superarlo è diventato un’impresa. Le sue scivolate infiammano l’Olimpico, è bravo a sbrogliare quelle palle lungo linea difficili da gestire. Salva un tentativo pericoloso di Mesto. CERTEZZA.
JUAN: 7 giocatore d’indubbio spessore. In difesa è impressionante il numero di palle che ribatte. Chiude i varchi con maestria ed in avanti si fà vedere in occasione del vantaggio. Non è assolutamente un caso che Ranieri dice che Juan sia il miglior difensore ad avere allenato. ELEGANTE.
BURDISSO: 6,5 è un ottimo compagno di reparto per Juan. Il brasiliano con il fioretto, l’argentino mette la spada e superarlo è un’impresa. Chiedetelo a Suazo. DETERMINATO.
BRIGHI: 6,5 sostituisce De Rossi, ha il compito oscuro di randellare qualsiasi palla a centrocampo ma quando può non si tira indietro a presentarsi in area per tentare la via della rete. PRESENZA.
PIZARRO: 6,5 a volte la sua andatura con la palla al piede rischiando di perderla innervosisce ma il gioco della Roma prescinde dai piedi fatati del cileno, vero geometra del centrocampo giallorosso. METRONOMO.
TADDEI: 6,5 chiaramente migliorato. La cura Ranieri ha giovato al brasiliano, è pratico ma all’occorrenza sà anche saltare l’uomo e mette palle nel mezzo da sottolineare, il percorso di miglioramento procede a gonfie vele. MOTIVATO
PERROTTA: 7,5 moto perpetuo in mezzo al campo e soprattutto dove c’è bisogno. Segna il goal del vantaggio ma per tutti i novanta minuti è presente nella Roma che rappresenta da capitano. Il recupero al minuto 70 è la conferma di quanto sia romanista dentro e fuori. TRASCINATORE.
VUCINIC: 7 bravo a fornire due assist a Toni. Gioca per la squadra e per il suo nuovo compagno. E’attento a ricoprire ma quando duetta con Toni sembra che i due siano da tempo compagni di squadra. ALTRUISTA.
TONI: 7,5 vuole il goal all’Olimpico e lo ottiene. Anzi ne ottiene due, uno con tanto di esultanza sotto gli occhi della Sud. Si batte fin dall’inizio per la squadra e quando c’è da mettere la palla in fondo al sacco non si tira indietro. TONI..CO
BAPTISTA: S.V.
MENEZ: S.V.
RANIERI: 7 la Roma vince e supera la sua ex Juventus. La Roma ha testa e cuore, è forte dietro ed in avanti con Toni è diventata molto temibile. Senza Totti, De Rossi e Mexes la Roma ha dimostrato di avere la stoffa per poter fare un ottimo girone di ritorno. Sul tre a zero la grinta con cui rimprovera qualcuno dei suoi la dice lunga sulla voglia del tecnico romanista di voler continuare a far bene con la squadra della propria città. GRINTOSO.