(PAGELLE GIALLOROSSE DI ROMA-CHIEVO di Gianfilippo Bonanno) – La Roma torna grande. In una gara in cui succede di tutto, i giallorossi conducono in porto una vittoria importante quanto mai meritata. Decide De Rossi al primo minuto con un’inzuccata sugli sviluppi del corner procurato da un’azione di Luca Toni. Al minuto 12 Doni in uscita fuori area salva la porta giallorossa ma tocca la sfera con la mano e a termini di regolamento è espulsione. Ranieri sacrifica Vucinic e mette in campo Lobont. La Roma non demorde, il Chievo chiude una Roma un pò sorpresa dall’inferiorità ma non impensierirà mai veementemente la difesa giallorossa. Nella ripresa un assolo di Toni, uno dei migliori in campo, regala a Pizarro la possibilità di chiudere il match su rigore. Il cileno non è perfetto e Sorrentino compie un mezzo prodigio. Mazzoleni in questo caso non applica il regolamento, Mandelli (già ammonito) andava espulso per il fallo da tergo in area di rigore sul centravanti giallorosso. Vittoria finale per la Roma davvero importante, l’amarezza di Cagliari superata alla larga con una prestazione caparbia e davvero convincente.
Le pagelle giallorosse di Roma-Chievo:
DONI: 5,5 alla fine risulterà provvidenziale l’intervento di mano anche se è stato alquanto azzardato. Torna dopo mesi di panchina e tribuna ma non si dà pace per l’espulsione dopo 12 minuti. DISPERATO.
CASSETTI: 6 un solo buco in difesa nella ripresa lasciando spazio a Bentivoglio di infilarsi in area pericolosamente. Il resto è storia conosciuta, il laterale si è conquistato con sudore il posto da titolare. ATTENTO.
RIISE: 6 con Toni in avanti il norvegese dovrà approfittare di più delle doti del suo sinistro terrificante, tante saranno le punizioni dal limite d’ora in avanti. Si propone continuamente ma una sola volta ritarda nel rientro meno male che il Chievo non ne approfitta. CECCHINO.
JUAN: 7 un calciatore davvero esemplare. Dirige malgrado qualche sbavatura di reparto in maniera costante e precisa una difesa che riesce a chiudere i novanta minuti senza prendere goal. PROVVIDENZIALE.
BURDISSO: 5,5 la grinta non gli manca mai. Non è elegante come Juan ma si sà che uno come lui in campo in qualche frangente ci vuole. Non è in perfette condizioni e nell’uno contro uno con Abbruscato qualche volta và fuorigiri. Meriterebbe un pò di riposo. MATERIALE.
DE ROSSI: 7,5 primo tempo come i vecchi tempi. Segna, si propone e quando decide di fare il coast to coast è davvero straordinario. Dopo la brutta partita di Cagliari si è ritrovato. Peccato che un guaio alla caviglia lo costringe anzitempo all’uscita. Onora i gradi di capitano portati al braccio. ANIMA.
PIZARRO: 6 lui è il centro del gioco della Roma. Se non fosse stato per quel penalty tirato con un pizzico di precisione in meno, il cileno sarebbe stato di sicuro ancora una volta di una prova maiuscola. Un paio di disimpegni sbagliati, in confronti alle centinaia di palle gestite sono davvero niente. PECCATO.
PERROTTA: 7 Ranieri sacrifica Vucinic a seguito dell’espulsione facendolo uscire ma il vero sacrificio lo porta sulle spalle per tutta la gara Simone Perrotta. A centrocampo non lesina energie ed in avanti si catapulta a fare da spalla a Luca Toni. Chiude la gara con la fascia da capitano. SUDORE.
TADDEI: 6 ha capito di dover essere molto puntuale sulla sua fascia. Con Toni davanti le palle dal fondo adesso sono importanti ed il brasiliano, il lavoro in copertura è discreto, tenta qualche sortita offensiva. Sbaglia il goal del raddoppio. MIGLIORATO.
VUCINIC: S.V.
TONI: 7 lotta come un leone. Ogni palla messa là in fondo è un calcio di punizione per la Roma. Vucinic esce e lui fà reparto da solo senza problemi. Anzi i problemi li crea al Chievo che stenta nel contenerlo. L’azione del rigore vale come un goal realizzato. In verità per essere perfetto gli è mancato il sigillo ma tutto non sempre si può avere. CAPARBIO.
LOBONT: 5,5 non è nè Julio Sergio nè Doni e questo si sà. Qualche uscita fà venire i brividi fra i pali è più sicuro. Il reparto gli dà una grossa mano si consiglia di lavorare affondo sulle palle alte e le smanacciate. DA RIVEDERE.
BRIGHI: 5,5 un periodo di appannamento per il centrocampista giallorosso, entra al posto di De Rossi ma il contributo per la sua freschezza non è dei migliori. BLOCCATO.
BAPTISTA: 6 pochi minuti ma un buon lavoro in fase offensiva, capace di proteggere la sfera per far scorrere il cronometro. INTERESSATO.
RANIERI: 7 con il Cagliari non è stato perfetto. Ieri sera si riprende nonostante l’inferiorità numerica. Con Toni ha la possibilità di avere un ariete che lotta come un dannato. La difesa torna a non subire goal ma l’aver rigenerato gente come Perrotta, Taddei e Cassetti è il segreto della sua Roma. Non si affligge dinanzi all’espulsione di Doni e dispone la Roma in formato 4-1-3-1. Peccato non aver sfruttato l’occasione del raddoppio ma nonostante tutto rimane composto in panchina. LUCIDO.