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(BLOG AS ROMA – PALERMO-ROMA: PARTITA CHIAVE – FORZA-ROMA.COM) – Si dice che nel calcio tutto sia opinabile, tranne i numeri. In realtà, anche il dato numerico inconfutabile, talvolta, è suscettibile di interpretazioni diverse.
Claudio Ranieri, nelle prime due gare di campionato da allenatore della Roma, ha ottenuto due vittorie, totalizzando sei punti, ridando ossigeno ad una classifica deficitaria ed alimentando le ambizioni della società.
Se il calcio fosse una scienza esatta, ci sarebbe poco da aggiungere. Ed invece, lo sport più bello e popolare del mondo è tale proprio perché le incidenze e le coincidenze che bollano i destini dei protagonisti sono davvero tante.
Partiamo dalle avversarie. Ranieri esordisce a Siena. Gara sicuramente non proibitiva, anche se il tumulto generale, la scarsa confidenza con i giocatori, e, soprattutto, la cabala, presagivano sciagure. Comunque un inizio soft, se paragonato agli oneri gravanti sulle spalle del povero Spalletti, due sconfitte e zero punti prima delle dimissioni, vittima di un calendario poco clemente, che ha visto la Roma inizialmente impegnata a Marassi contro il Genoa, in quella che oggi rappresenta una delle trasferte più insidiose da affrontare, successivamente all’Olimpico contro la Juventus, ossia la formazione più in forma del momento.
La seconda di Ranieri è di prestigio: Roma – Fiorentina, con tanto di posticipo serale. In realtà la compagine viola, domenica, è apparsa la brutta copia della squadra che abbiamo conosciuto negli anni passati ed il regresso toscano ha avuto senz’altro un peso specifico notevole.
Passiamo alle prestazioni. Le vittorie contro Siena e Fiorentina non possono essere assimilate.
Molto casuale la prima, strameritata e strabiliante la seconda.
La fortuna è una delle prerogative degli allenatori vincenti, ma prima di poter riconoscere siffatta dote al tecnico romano, abbiamo bisogno di ulteriori indizi, come occorrono verifiche extra, prima di esaltare oltremodo il potenziale giallorosso.
Ed ecco che diventa fondamentale la partita contro il Palermo, per capire se, effettivamente, questa Roma possegga l’”X-Factor”, o se, al contrario, i suoi “sogni da Star” siano destinati ad arenarsi prima del previsto. D’altronde, non dobbiamo assolutamente dimenticare Basilea; anche in questo caso, infatti, è necessario usare la massima cautela, prima di parlare di una semplice parentesi.