(CONFERENZA STAMPA AS ROMA – LE PAROLE DI RANIERI – FORZA-ROMA.COM) – Claudio Ranieri è apparso molto sereno e tranquillo e consapevole che la sua Roma sà giocare a calcio. Ranieri aveva chiesto alla Roma una prova gagliarda adesso il tecnico romanista punta la sua attenzione sulla continuità che è alla base della definitiva rinascita della As Roma. Ecco alcuni passaggi più importanti della conferenza di Claudio Ranieri.
“La Roma dell’altra sera è molto vicina a quella che chiedo io. Abbiamo liberato la mente dei ragazzi”.
Superato questo turno si vedrà al vera Roma di Ranieri?
“Non lo so quanto tempo ci vorrà. Io voglio continuare così, ho negli occhi la partita con la Fiorentina e voglio vedere quella Roma là. Il Palermo ha giocatori validissimi, che saranno aiutati dal loro pubblico, ci renderà la partita difficile, voglio vedere una Roma reattiva”.
Juan e Vucinic sono in grado di giocare anche col Palermo?
“Sicuramente non è un toccasana. Parlerò con i ragazzi. Vediamo come hanno digerito i carichi di lavoro della partita precedente. Ad un certo punto vanno fermati per allenarsi. Bisogna mettergli nel motore dei chilometri”.
Proseguirà su questa strada?
“Mi piace lasciare liberi i campioni di fare il loro gioco, ma voglio che gli altri siano in grado di coprirli e di aiutarli”. Aveva chiesto un cambio di mentalità e c’è stato. Adesso bisogna dare continuità. In questo senso come cambia il suo lavoro di psicologo nei confronti della squadra?
“Io sono un martello. Voglio sempre di più, voglio sempre il massimo. Chi riesce a seguirmi viene con me. Chi non ci riesce, non sta con me. C’è poco altro da fare e da dire. Chi vuole raggiungere i più grandi risultati deve essere arci convinto di quello che sta facendo e si deve sacrificare, perché la vittoria si ottiene solo così. Nessuno ti regala mai niente. A me nessuno a mai regalato niente, quello che ho ottenuto me lo sono sempre guadagnato. Voglio che sia così anche per i miei giocatori".