Federico Buffa, “Non sopporto il buonismo del calcio, un sacco di cose che non si possono dire…”

(…) Quella trasmissione non è il mio genere e il contesto è molto poco adatto: io non amo il calcio per niente, il gioco lo amo da morire ma il modo in cui viene commentato in trasmissione a me non piace. Figurati, dopo che hai a che fare col mondo americano, dover arrivare in quel contesto è impraticabile. Io ho ricevuto una serie di telefonate di politica… Cioè c’è gente che mi ha telefonato dicendo: «Allora ora ti do la mappatura politica di Sky, questo è in quota questo…». Io l’ho interrotto e ho detto: «Io voglio parlare dei tiri di LeBron, lei di cos’è che mi vuole parlare esattamente?». E i giorni successivi addirittura un sms anonimo: «Calcio = voti, attento a quel che dici». Eeh?? No no, grazie… Io il martedì decido che per me è finita lì, il giovedì vado da Guadagnini, mio direttore dell’epoca, dicendogli: «Guarda, per me finisce qua».
Io non sopporto il buonismo del calcio, un sacco di cose non si dicono, non si possono dire e allora che cosa stai lì a fare…E se provi a fare qualcosa di diverso è un problema perché stai facendo qualcosa di diverso, quindi non è il mio posto, il mio posto, se c’è nel calcio, è provare a fare il narratore… (…)

Intervista di Federico Buffa a Il Sole 24 ore, qui l’intervista intera.

Si riferiva a Sky Calcio Show.

Photo Credits | Getty Images

Condividi l'articolo:

9 commenti su “Federico Buffa, “Non sopporto il buonismo del calcio, un sacco di cose che non si possono dire…””

  1. federico buffa è uno dei miei miti personali. ne sa più lui di calcio del 100% dei commentatori tv. il problema è che non è un esperto di calcio bensì di basket… pensate quanto ne sa di basket. consiglio a tutti il suo libro black jesus un vero manuale di basket.
    è stato costretto da sky a parlare di calcio ma lui di questo mondo disonesto e bieco non vuole farne parte

    Rispondi
  2. ahahah..me vie’ da ride..FORZA ROMA.COM..si paral di federico buffone che non piu’ di un mese fa su sky ha fatto tutta una trasmissione di salamelecchi su platini….
    a vita’ , aripiate!

    Rispondi
  3. Magari le cose, come spesso accade, sono più semplici da interpretare di quello che uno può pensare.
    Le strisciate da sole rappresentano il 70 % del tifo. Con il Napoli superiamo l’80%.
    Se queste squadre vincono i loro tifosi, che sono anche elettori e cittadini potenzialmente inkazzati x l’andazzo politico/economico, si distraggono e stanno più sereni.
    Il calcio è oggettivamente un veicolo di controllo e manipolazione delle masse, forse gli arbitraggi alla Rizzoli, più che figli del Moggi di turno, lo sono della ragion di Stato…

    Rispondi
  4. in italia se vai contro milan e juve non fai carriera , l’unica risposta e seppellirli di gol e aggiungo anche il napoli comincia a rompere i cojoni con quella certezza che arriveranno secondi

    Rispondi
    • hai detto bene. Secondo me (te le metto in ordine per livello di potere ed influenza) Juventus, Milan e Napoli sono le squadre che in questo momento comandano il calcio in Italia;

      Rispondi
  5. ritorno a fare un commento dopo mesi di sola lettura, perchè niente di interessante

    che dire:
    “cio che dice ma sopratutto ciò che lascia intendere sempre quest’uomo è splendido,
    è parola in arte, dritto al cuore”

    il calcio (italiano) è triste

    Rispondi
      • @cuoregladiatore:

        se solo un decimo delle persone che confluiscono nel nostro calcio guardassero il calcio con questi occhi parleremo di uno sport pulito. Il calcio è o meglio dovrebbe essere di chi lo ama 😥

Lascia un commento