MF: Mediobanca cerca alternative per il nodo As Roma

Già nella giornata di ieri si era diffusa la voce che Mediobanca, in qualità di advisor della As Roma, aveva ritenuto poco consona alla vendita della Roma la caratura finanziaria della cordata di Vinicio Fioranelli. L’istituto è alla ricerca della soluzione migliore per la questione Italpetroli-As Roma.
Milano Finanza – Mediobanca, non convinta dalle garanzie fornite da Fioranelli, si è subito attivata per la ricerca di alternative per l’acquisto della Roma.
Continuano i contatti tra Rosella Sensi, la stessa Mediobanca e Unicredit. Quest’ultima, attraverso Alessandro Profumo, si è dichiarata disponibile ad attendere qualche giorno per valutare le possibili opzioni alternative al mandato a vendere che dovrebbe essere assegnato a un advisor. Il compromesso non dovrà comunque riguardare un ingresso nel capitale della società ma l’intero pacchetto di maggioranza, che consentirebbe alla banca di rientrare del debito verso Italpetroli. "Sappiamo – spiegano fonti vicine al dossier – che Mediobanca ha sul tavolo e sta valutando possibili soluzioni alternative, ma non siamo disponibili a perdere ulteriore tempo. A questo punto ci attendiamo risposte in tempi ragionevoli altrimenti andremo avanti con le nostre soluzioni".
Mediobanca ha già ricontattato l’imprenditore Farmaceutico Francesco Angelini ed alcuni fondi libici. Su quest’ultimo fronte e sempre in tema di contatti, alla cena ufficiale di ieri sera offerta dal governo italiano in occasione dell’arrivo di Gheddafi, il colonnello libico ha avuto modo di incontrare – tra gli altri ospiti – il finanziere franco-tunisino Tarak Ben Ammar, consigliere di Mediobanca, che oltre a seguire la questione relativa alla cessione della Roma accompagna la Libia in Italia.

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18 commenti su “MF: Mediobanca cerca alternative per il nodo As Roma”

  1. Mediobanca cerca alternative per affossarci ancora di più; guardate questa a chi ci ha messo in mano;
    Geronzi, Berlusconi e Tronchetti Provera.
    Ci manca Moggi e il quadro è fatto

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  2. [quote comment=”61386″]mah sto ghedaffi compra o nn compra?a me mi sa ke sono tutte azzte d’estate com l’anno scorso ke vergogna sensi vendi ke gia il capionato sta pe’ incominciare[/quote]
    senti io quel mafioso ke durante la rivoluzione libica aveva minacciato mio nonno a Roma nn lo vojo!!!!!!!!!!!

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  3. e’ chiaro che ci vorrebbe gente con molti piu’ soldi di loro,pero’ se per ora non si trovano e’ meglio continuare cosi. senza far fallire la societa’ che sarebbe molto piu’ grave.se anche il manchester ha dovuto cedere c.ronaldo al real!noi non possiamo competere perche’ la spagna ha una tassazione piu’ bassa della nostra che lo Stato italiano non puo’ adottare,ecco perche’ vanno tutti li’

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  4. Non è che se salda i debiti di Italpetroli la Roma non sarà ancora soggetta alla piaga dell’autofinanziamento eh ? Quello resta.

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  5. ho! meno male,allora hanno una via d’uscita,si potrebbero vendere i terreni.meglio i terreni che i giocatori,no?per noi va bene uguale,basta che paga sti debiti senza ridimensionare la Roma

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  6. Sicuramente sta prendendo tempo assieme ai suoi amichetti del cuore fino al 7 Luglio quando il consiglio di stato deciderà in merito alla decisione del Tar di bloccare il nuovo piano regolatore di Roma che avrebbe reso edificabili i terreni di torrevecchia.
    In caso si esito positivo della faccenda lei potrebbe saldare il debito con Unicredit vendendo i terreni che con il nuovo piano regolatore aumenterebbero a dismisura di valore.

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  7. Mediobanca non sta cercando alternative, ma lavora solo per far restare la Roma alla Sensi
    Ma vi pare che Tronchetti e Berlusconi si danno las zappa sui piedi da soli.
    Il trucco della Rosellina è riuscito alla perferzione

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  8. per sciogliere il nodo as Roma bisogna fare come fece alessandro magno,mentre tutti tentavano di sciogliere il nodo con le dita lui prese la spada e lo taglio’ di netto,altrimenti tra dieci anni stamo ancora qui.

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  9. Alla cena di ieri sera con il leader libico Muhammar Gheddafi è stata fatta «anche qualche battuta» sulla possibilità di ingresso dei libici nella Roma. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola. «Ieri, nella cena conviviale si è fatta qualche battuta in questo senso» ha detto Scajola ricordando che i libici «sono molto appassionati di calcio. Si è fatta – ha ripetuto – qualche battuta in questo senso»
    mah….infati sollo batutte ke vor dire na’ barzeletta

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  10. che la facciano finita quotidiani economici e sportivi di sparare cavolate…la Roma resta alla Sensi è questa la verità punto e basta!

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