Il Presidente Rosella Sensi non parla. I dirigenti della Roma neppure. La figura del Direttore Generale non esiste. Si esterna solo attraverso i comunicati. Ci sono nove giocatori in scadenza 2010: Totti, Aquilani, Pizarro, Perrotta, Taddei, Tonetto, Cassetti, Artur, Montella. Per ora è tutto fermo. Le trattative sul futuro societario bloccano tutto. In tribuna Monte Mario c’erano tifosi della Roma con la maglietta della Germania. Forse erano gli stessi che sventolavano la bandiera americana ai tempi di Soros. Intanto di sicuro con l’autofinanziamento Quagliarella è già volato via. L’esclusione dalla champions porta a un ridimensionamento tecnico. Se prima bastava cedere un giocatore a stagione, prima Chivu e poi Mancini, ora le cessioni illustri diventeranno almeno due. L’immobilismo sta facendo precipitare tutto. Le altre squadre sono già avanti con le trattative di mercato. Floccari, il centravanti di scorta per la Roma se si fosse giocata l’Europa League, è già perso. Una questione a due tra Genoa e Napoli che si sono già mosse in questi mesi. Al massimo ci si muove sui parametri zero della serie B, come Guberti. Quest’anno la Roma è stata superata in classifica da Fiorentina e Genoa. Il rischio è che il prossimo anno mettano la freccia del sorpasso anche Palermo, Udinese e Napoli. Nella confusione societaria prende quota l’idea di scaricare su Spalletti le colpe della stagione. Nel post di Roma-Chievo, Galliani in diretta Tv ha difeso l’allenatore della Roma con una forza e una chiarezza che non si è vista ultimamente nei dirigenti della Roma. Spalletti ha le sue colpe quest’anno, ma ha dimostrato di saper incantare con il gioco in Italia e in Europa. Qualsiasi altra soluzione sarà un’involuzione tecnica. Una Rivoluzione all’indietro. Se Juve e Milan cercano Spalletti un motivo ci sarà. Ci pensi bene questa proprietà prima di far fuggire l’ultimo allenatore scelto da Franco Sensi. Anche il prossimo anno Montella percepirà uno stipendio netto di 2,5 milioni di euro netti. Non può essere diventato improvvisamente così difficile continuare a pagare i due milioni di stipendio a Spalletti. Anche se nel caos emerge persino questo paradosso. Queste le parole dell’inviato GialloRosso di Sky…ma…perchè queste cose non le dice a Spalletti durante Sky Calcio Show? Tutti a noi…non credete, amici GialloRossi?