David Trezeguet si è presentato a Vinovo insieme al papà-manager, Jorge, che ha visto l’allenamento del figlio ma pare non si sia incontrato col ds Secco, presente pure lui nel centro sportivo bianconero. Per la società, che multerà l’attaccante, la vicenda si è chiusa la scorsa settimana. In effetti, che la situazione sia migliorata rispetto a qualche giorno fa, quando l’attaccante si era lamentato per la sostituzione col Chelsea per poi essere subito ripreso da Ranieri, lo dimostra il fatto che Trezeguet si è regolarmente allenato col resto della squadra e si è pure trattenuto sul campo più degli altri per smaltire il problema muscolare. Questo lascia presagire un suo reintegro con tanto di convocazione e magari pure di maglia da titolare sabato sera contro la Roma. Ranieri è in piena emergenza e la lunga chiacchierata (accompagnato da altrettanto lunga camminata) che si è fatto insieme al preparatore atletico Scanavino, induce a pensare che lo stesso tecnico si stia interrogando, oltre che sui tempi di recupero degli infortunati, anche sull’eventualità che qualche errore sia stato commesso «in casa». Per la gara dell’Olimpico, oltre a Trezeguet, dovrebbe recuperare Nedved. Il ceco ha svolto tutto l’allenamento e sembra essersi lasciato alle spalle la forte contusione alla quinta costola sinistra. Anche Camoranesi ha lavorato regolarmente ma non è ancora al meglio della condizione. Legrottaglie dopo quaranta minuti si è fermato, perchè ancora avverte problemi al ginocchio sinistro nei cambi di direzione. Difficile che ce la faccia a recuperare e un punto interrogativo va messo pure su Knezevic e Marchionni: il primo ha fatto palestra dopo 20′ di allenamento, solo lavoro a parte invece per il secondo. Domani Chiellini, che si è presentato a Vinovo con un vistoso cerotto sul naso operato, ricomincerà ad allenarsi con una maschera protettiva. Non dovesse farcela per sabato, a Ranieri non resta che puntare su Mellberg e Ariaudo.