Una grande Roma piena di carattere e personalità, capace di uscire indenne anche da situazioni intricate, brava a togliere ossigeno alle punte genoane ma sontuosa nel regalare all’Olimpico degli dei 3 perle d’autore, 3 sigilli che Roma ed i suoi tifosi difficilmente potranno dimenticare. Spalletti regista indiscusso di questo gioiello ed artefice di questa rimonta verso la vetta, non vogliamo essere di parte, questa Roma ha regalato tre reti che hanno già fatto il giro del mondo, tre marcature che in tutte insieme, tra l’altro contro un squadra che precedeva i giallorossi in classifica, in una gara mai nessuno era stato capace di realizzare in Italia. La Roma è riconciliante con il calcio, avvicina i giovanissimi a questo sport, un modello di fare calcio con tanti attori protagonisti, Totti, Vucinic, De Rossi, Baptista ma anche tante e tante altre figure che danno forza e cuore alla Roma di Spalletti, Mexes e Juan, due baluardi, Tonetto e Cicinho, disciplinati, Brighi e Perrotta e Taddei, i sette polmoni giallorossi, e questo Motta, ultimo arrivato, che ha fatto subito simpatia al suo nuovo pubblico, con decisione è entrato in campo e con eleganza alla fine ha ricevuto i suoi meritatissimi applausi, senza dimenticare Doni, che non ha dovuto fare gli straordinari, ma quando è stato chiamato ha risposto presente. L’orchestra spallettiana ieri ha fatto un’esibizione da applausi, il suo pubblico, una delle meraviglie del mondo calciofilo, ha gradito ed è rimasto senza parole, dinanzi alla maestosità di una Roma bella e soprattutto capace di deliziare l’Olimpico con sigilli di rarissima bellezza: il primo con’ azione da calcio spettacolo puro, tocchi di prima ed inserimenti sublimi, il secondo con un gesto tecnico da fuoriclasse di Mirko Vucinic ed il punto esclamativo con un assolo dei suoi della bestia, Julio Baptista, e palla all’incrocio. La Roma esce così dall’Olimpico, entusiasta della sua prova offerta ma consapevole di aver divertito, di aver estasiato i suoi tifosi, sognare con una squadra del genere si può e si deve, la forza e la bellezza di questo gruppo non sono nascoste, sono visibili da tutti, è luce con la quale i giallorossi di Spalletti illuminano e rendono questo calcio esemplare e bello da vedere e riconciliante anche a chi spettacolo non ne vede da tempo ma solo polemiche e tante ma tante discussioni. La Roma ha fatto capire, per l’ennesima volta, di essere una delle squadre più belle del mondo. Tutti in piedi, alzatevi, di qualunque fede calcistica e di qualunque colore, la Roma merita la standing ovation.
