Dopo la rivoluzione ci vuole sempre tempo, ma…

ma la Roma c’è. Nel calcio le rivoluzioni non portano MAI risultati sin da subito, ma in genere ci vuole almeno un anno di assestamento. Guardiamo il Real Madrid e il Manchester City, soprattutto il secondo. I citizens l’anno scorso hanno comprato quasi tutti i migliori giocatori possibili, distruggendo il muro dell’incedibilità con valanghe di soldi. Ma? C’è un ma. Il Manchester City l’anno scorso è riuscito a raggiungere la Champions a fatica, con uno slancio di tre-quattro partite vinte grazie al talento dei propri campioni. Quest’anno stanno raccogliendo i frutti: con acquisti mirati e non casuali Mancini ha trovato il bandolo della matassa. E i citizens si sono rilanciati. I Blancos l’anno scorso hanno avuto la rivoluzione Mourinho, che ha trovato non poche difficoltà nel portare la propria idea di calcio. Nel primo anno si rende fertile il terreno e si comincia a seminare, nel secondo anno…
E questo è anche il caso della Roma. Molti si lamentano di una Roma sconclusionata, debole, macchinosa…e quindi? Premetto che non è giustificazionismo, sia ben chiaro. Al primo anno, dopo 11 acquisti (per ora), cosa ci aspettavamo? Anzi. La Roma, dopo 10 partite di campionato riesce ad imporre il proprio calcio anche in casa del Genoa, riesce a mantenere per molti minuti il controllo della partita nonostante la squadra sia piena di ragazzi giovani. Il tecnico asturiano è riuscito a creare un gruppo vero e proprio, tutti lottano insieme. Da qui si parte per vincere. La Roma c’è, e siamo solo all’inizio.

Condividi l'articolo:

10 commenti su “Dopo la rivoluzione ci vuole sempre tempo, ma…”

  1. Io ho visto, contro il genoa, una roma che ha migliorato diverse cose rispetto ad inizio campionato.

    Contro parma, siena, inter e cagliari, la roma ha creato ZERO occasioni da rete. Possesso palla sterile e sofferto i contropiede.

    Contro l’atalanta ha fattop una grane partita (la migliore), complice l’atteggiamento “sfrontato” dell’atalanta (l’unica che ha provato a giocarsela a viso aperto).

    Contro il palermo è andata cosi e cosi… a tratti la roma ha giocato bene, in altri si è eprsa.

    Contro il genoa la roma ha giocato bene. Ha creato almeno 12 occasioni (tra conclusioni andate fuori lo specchio, parate e “lisci” di veramente poco). Ha tenuto palla per tutta la partita ed è stata sfortunata sul calcio d’angolo.

    In conclusione, nella roma ci sono ancora TROPPI errori dei singoli, dovuti o a testardaggine (pizarro) o a poca esperienza. Ma il gioco comincia a vedersi. Se la roma giocasse sempre come contro il genoa (errori esclusi), 8/10 partite le vinci.
    Quindi NON vedo tutto questo disfattismo. Rosico ancora per quel 2-1 segnato alla fine su una grandissima botta di culo, ma di sicuro non bisogna attaccare LE, i giocatori o la dirigenza.

    Rispondi
  2. Comunque devo dire che c’è un calciatore che seguo da un bel po’ di tempo e secondo me è molto forte, sottovalutato, che meriterebbe una squadra di prima fascia come Roma, Juventus o Inter… sto parlando di Mauricio Pinilla del Palermo… un bel giocatore davvero, che se viene messo nelle condizioni di esprimersi al meglio può dare un contributo importante.

    Se non fosse che a Roma siamo pieni di attaccanti, io c’avrei già fatto più di un pensierino.

    Rispondi
  3. le mie uniche sicurezze per il progetto sono sabatini-baldini e thomas che mi pare una persona che ci sa fare.
    Ecco perche alla fine penso si fara bene

    Rispondi
  4. E’ la stabilita’ e la fondatezza di una societa’ che genera poi la squadra. Non e’ ancora terminato il periodo di rifondazione della Roma. Lo dico da persona piuttosto scettica per quanto riguarda la scelta tecnica di LE.
    Non e’ questo il punto. Al contrario e’ affermare che: “LE le puo’ perdere tutte”.
    Si afferma cosi’ una tranquillita’ derivata dalla serieta’. La tranquillita’ di un progetto che non si ferma ad i primi errori e sconfitte ma che e’ duraturo.

    Rispondi
  5. …grande Matte’…pienamente d’accordo con te…!!!
    Speriamo che i tifosi TUTTI abbiano pazienza…e potremo arrivare lontano!!!

    Rispondi
    • Anche io aspetto da 11 anni….ma dopo 11 anni di gestione societaria sommaria, proprio ora che le cose si prospettano serie vuoi perdere la “pazienza”???
      Io ora, ho più pazienza di prima…perchè ci credo fortemente in questo progetto…quindi aspetto…con ansia, ma aspetto volentieri!!! 🙂

      Rispondi

Lascia un commento