Filippo Fusco, agente Fifa che ha portato Osvaldo in Giallorosso, a calciomercato.it:
“E’ normale che sia stato convocato con la Nazionale maggiore: prima con l’Under21 aveva fatto bene, poi tutti i gol con la maglia dell’Espanyol ed ora il buon inizio con la Roma…la convocazione è venuta da sè. Osvaldo, comunque, è sempre stato seguito da Prandelli. Il ct azzurro aveva “promesso” la convocazione al ragazzo già un anno fa. Osvaldo è cresciuto in Italia, è venuto giovanissimo qui, poi ha sposato una ragazza italiana e la sua crescita calcistica è avvenuta qui. Quindi, si puo’ legittimamente ritenere italiano a tutti gli effetti. E’ nato in Argentina, vero, ma si è formato qui. La sua risposta alla Lega dimostra il suo carattere, la sua personalità. La Roma ha dovuto lottare con diverse squadre per averlo. Il Barcellona, per esempio, ha grandissima stima di Osvaldo, l’hanno sempre apprezzato tutti lì, ma siccome i trasferimenti tra Espanyol e Barcellona non avvengono spesso, è rimasto un apprezzamento tecnico. Con l’Atletico Madrid c’è stata una vera lotta, un vero testa a testa con la Roma che, per fortuna, alla fine l’ha spuntata. Sono molto contento per Sabatini. All’inizio ci sono stati dei problemi tra le due dirigenze, soprattutto per il cartellino del giocatore, ma poi i dirigenti della Roma hanno risolto tutto con la propria competenza e lungimiranza“.