La gara di sabato sera ci ha regalato alcune indiscrezioni per quanto riguarda due squadre, che fino a poco tempo fa erano le protagoniste assolute del nostro calcio, ma che oggi si ritrovano con due realtà ben diverse.
L’Inter, che ha rischiato di vincere nel finale di una partita in cui ha recitato da comparsa e apparsa piena di confusione, sembra non ritrovare più gli stessi stimoli che la portarono a vincere tutto negli ultimi anni ed i fischi del pubblico lo dimostrano.
La Roma, padrona del campo per almeno 80 minuti ha rischiato di perdere, perchè nel calcio contano i gol, proprio quelli che mancano alla squadra di Luis Enrique, soltanto 2 reti in 4 partite ufficiali.
Troppo poco per una squadra che gioca con personalità e mantiene un gran possesso palla ma che non riesce, al meno per adesso, a concretizzare la sua filosofia di gioco.
Non per questo c’è da preoccuparsi più di tanto, questa Roma giorno dopo giorno sta crescendo, e la gara di Milano lo dimostra. Tanti sono stati gli aspetti positivi di questa Roma che sta evidenziando un miglioramento graduale partita dopo partita, il che vuol dire che se il tempo farà da galantuomo, presto vedremo una squadra che si divertirà ma che soprattutto farà divertire tutti noi tifosi della magica.
Tra i tanti miglioramenti possiamo percepire la voglia della squadra di seguiee la filosofia di gioco imposta da Luis Enrique, la personalità con la quale si vuole impore il proprio gioco, pressando anche nella trequarti avversaria.
La splendida gara della coppia di difensori centrali Kjaer e Burdisso, insieme hanno ostacolato in tutte le maniere le azioni della squadra di Gasperini, anche quando in qualche occasione si sono ritrovati in inferiorità numerica.
Un Daniele De Rossi stratosferico, che non vedevamo da due anni, ha dimostrato quanto sia fondamentale per questo nuovo progetto, facendo da difensore aggiunto, raddoppiando spesso le marcature e dando una mano molto importante al reparto difensivo.
La prestazione di Borini, un ragazzo molto giovane ma che dal primo momento sta dimostrando grandi potenzialità a sua disposizione e tanta personalità, il suo acquisto forse è stato sottovalutato ma si sta rivelando tra le migliori sorprese di questo difficile inizio di stagione per quanto riguarda l’attacco giallorosso.
Certo che ci sono anche tante difficoltà sulle quali bisogna lavorare, ma non poteva essere diversamente, visto e considerato che non è facile per un allenatore straniero che ha una mentalità diversa di percepire il calcio, insegnare un concetto di gioco diverso a quello che tutti noi eravamo abituati. Soprattutto quando hai tanti giocatori nuovi che hanno avuto poco tempo a disposizione per ambientarsi, visto che molti di questi sono arrivati all’ultimo giorno di mercato, e subito dopo sono partiti per gli impegni con le loro nazionali. Non con questo si vuole giustificare gli errori fatti fino a questo momento ma ci vuole tempo per conoscere tutti i propri elementi a disposizione e trovare gli automatismi adatti.
Bisogna guardare avanti senza voltarsi mai, la gara di Milano ci ha dimostrato che il gioco c’è, la voglia di far bene anche, la personalità e l’identità di questa squadra si vede, mancano solo i gol, ma sono sicuro che presto arriveranno. Questa è una squadra giovane che deve trovare fiducia in se stessa, una volta che questo avvenga i risultati saranno un motivo in più per raggiungere grandi traguardi e tante vittorie.
A guardia di una fede… fede giallorossa!!!
Riccardo Lelli.