Mercato As Roma: nuovo tentativo per Nilmar, Borriello potrebbe partire

Forza-Roma.com – Il Messaggero oggi scrive di un nuovo assalto della Roma per Nilmar, l’attaccante brasiliano del Villarreal che già nelle scorse settimane era stato molto vicino ai giallorossi.

Per Nilmar si parlava già di un contratto quadriennale, con pagamento di 14 milioni di euro alla squadra spagnola. Poi però il presidente del Villarreal, Roig, ha bloccato la trattativa.

Sabatini proverà ancora a portare Nilmar alla Roma, però a quel punto dovrebbe partire Borriello. La Roma potrebbe accettare un’offerta solamente superiore ai 10 milioni di euro, cioè la cifra versata al Milan per l’attaccante napoletano.

Condividi l'articolo:

226 commenti su “Mercato As Roma: nuovo tentativo per Nilmar, Borriello potrebbe partire”

    • ma secondo te gli piace di più Borriello o Higuain? è questo il punto. se a Lucho propongono Higuain e lui dice “no, non lo voglio Higuain, preferisco Borriello” per me è un cretino. e ripeto, dovesse davvero arrivare uno tipo Higuain, Borriello sarebbe il primo a voler fare le valigie.

      Rispondi
      • be io me accontenterei anche de un certo benzema….propio schifo non me fa ed e anche piu tecnico…ma higuain ragazzi o paura che rimane un sogno….

  1. ed invito molti di voi a saper decifrare bene gli interventi,sempre che siano capaci di farlo, io non critico il giocatore totti ne tantomeno il totti uomo che non conosco e cmq da quanto si dice sembra una persona generosa e disponibile… a me non piace ed ha pienamente ragione baldini ,che a sua volta e’ stato travisato, lo status di incriticabile intoccabile quasi fosse un dio ed alcuni poteri che sono stati dati a totti tipo il chiamare i giocatori di altre squadre per portarli a trigoria o un suo ufficio dentro trigoria stessa… i giocatori anche piu forti degli altri devono fare i giocatori e basta… il mercato le decisioni le prendono le persone scelte dalla presidenza apposta per fare questo… la sensi che disprezzo e che troppi di voi purtroppo la stanno imparando a conoscere ora per quello che e’… ha usato il nostro capitano facendolo idolatrare dai suoi amici di radio e giornali oltremodo perche’ cmq sia nel bene o nel male era un parafulmine che le toglieva tanti oneri anche sul piano dell’immagine stessa… e baldini questo voleva dire ossia che il capitano ha sbagliato a farsi usare in questo modo… la famosa pigrizia non fisica ma morale… che molti hanno travisato chi in buona fede chi volutamente… ripeto… se vogliamo crescere e diventare grandi basta gestioni all’amatriciana con dentro cognate amici e amici degli amici… il presidente detta le regole i dirigenti le applicano… ed i giocatori pensino a fare bene nel rettangolo di gioco stop

    Rispondi
  2. a me quello che sinceramente meraviglia e’ che la maggior parte di voi si libererebbe di borriello con facilita’,manco fosse una scartina,cosi’ come alcuni hanno esultato alla partenza di menez come ci si fosse tolti chissa’ che peso… ( vucinic non lo menziono perche’ e’ da un anno e passa che non giocava piu e sinceramente e’ l’unico che avrei mandato a cagare altrove gia’ da tempo ) Noto che in tutte le formazioni molti considerano totti punto di partenza… ma ci vogliamo mettere in testa che ha cmq 35 anni? se disgraziatamente si ferma o va fuori forma cosa non improbabile per gli alti livelli di gioco e le tante partite e l’eta’ che ha andiamo pure a cedere uno come borriello che i goal li sa fare? alcuni mi diranno… eh ma c’e bojan c’e lamela c’e nilmar ( non credo spendano 30 milioni per higuain sinceramente ) ok… ma sono pur sempre scommesse calate in un campionato diverso e magari non sarebbero capaci di esplodere subito… ecco perche’ questo voler plasmare la squadra attorno a totti non lo accetto ne mi piace… avesse avuto anche 6 anni di meno lo avrei capito.. ma non possiamo fare una squadra di giovani solo perche’ hanno pazienza di stare a fare la panchina al capitano mentre giocatori affermati ed in forma come borriello e menez quando sono stati chiamati fuori per farlo contento nel periodo in cui era fuori forma… hanno giustamente messo il muso…si sono rotto gli equilibri ed il campionato se ne e’ andato al diavolo

    Rispondi
    • menez è un giocatore più affermato di bojan solo perché è più grande? che ne sai che per borriello arriverebbe nilmar? si parlava di nilmar già prima di borriello, se poi ci aggiungi 10 di borriello… 😎

      Rispondi
      • volevo dire 5 di borriello più mano al portafoglio di zio Tom per arrivare a El Pipita 😎 è chiaro che gli altri 5 milioni di Borriello in quel caso sarebbero sufficienti per l’altro attaccante mancante, non servirebbe un campione 😉

      • esatto, io non credo che l’arrivo di Nilmar sarebbe da mettere in relazione con la partenza di Borriello… si è sempre parlato di Nilmar come dopo-Vucinic e la cosa ha perfettamente senso… anche il prezzo credo sia più o meno quello.
        io penso che se andrà via Borriello ne arriverà un altro ancora.

      • se il prezzo di Nilmar non è lo stesso di quello di Vucinic sarà al massimo di 20 milioni… ma per 5 milioni non vendi Borriello a 10… 5 milioni li alzi tranquillamente vendendo qualcun altro.

      • Metti anche questi 5 milioni alzati vendendo qualcun altro… magari altri 5 vinti al superenalotto… ed ecco che El Pipita è nostro 🙂

    • max anche a me piace boriello ma e quello che tecnicamente non e adatto a fare quel gioco..il sostituto naturale de totti se ancora non lo avete capito e bojan che e una punta centrale naturale che poi e bono a fa pure l’esterno nei 3 egreggiamente….ma te credi davvero che se dovesse arrivare anche uno shaquiri boriello avrebbe il posto assicurato?…c’è credo poco non e dotato di quello che vuole l’allenatore,,,,,

      Rispondi
      • per me nessuno dovrebbe avere il posto assicurato… cmq speriamo bene… mettiamoci in testa che non stiamo esportando il barca qui a trigoria altrimenti ci potrebbero poi essere delusioni… io cmq resto del personale parere ,anche se luis enrique mi sembra intelligente e preparato, che gli allenatori schiavi del proprio modulo… vedi anche delneri..gasperini…zeman…conte… siano cmq limitati… in quanto io non posso ad esempio giocare sempre palla a terra o sugli esterni o sulle palle alte… si deve variare in base all’avversario e a come si mette una partita e cmq se ho giocatori forti per un determinato tipo di gioco me li tengo… bojan si dice sia un fenomeno palla a terra ok… ma borriello nel gioco aereo e’ una bestia dentro l’area e quindi dovrei valutare tutto

      • si max quello che dici lo si poteva accostare a un tecnico italiano l.e purtroppo o per fortuna e uno degli ideatori di quello che vedi fare al barca,può cambiare anche modulo ma la filosofia e quella ma come del resto tutto il calcio spagnolo….se te hai guardato una attimo gioca anche il villareal con la lazio sempre de palla a terra stiamo a parla in spagna de prime punte alla boriello ne giocano ben poche e nemmeno con grandi risultati…sono filosofie come da noi c’è stanno i catanacciari….

      • quando ti fanno il catenaccio la
        migliore contromossa e’ inondare
        di traversoni diretti al dischetto
        dell’area di rigore gli avversari
        fino allo sfinimento e finche’
        non capita il rimpallo o la
        ribattuta giusta e per questo
        serve il classico centravanti
        armadio ad esempio… i tocchetti
        palla a terra contro il muro
        di undici giocatori non paga

      • max siamo sinceri dalle spagnole negli ultimi anni abbiamo preso solo sveglie giocano meglio ti fanno male…ora sto andando per assurdo ma il barca in finale al manchester la fatto sembra na squadra de serie c…stessa cosa l’altro giorno il villareal alla lazio non te la fanno pia mai te fanno corre a voto e prima o poi te seccano….

  3. higuain! higuain! higuain! saba, zio tom… x favore regalateci questo calciatore, poi per il resto fate voi mi fido, ma datemi higua !!! ps se arriva higuain lo andiamo tutti a prendere a fiumicino, io sarò quello ke salterà sul tettino della sua auto strillando:” hi-hi-higuain! hi-hi-higuain!” XD

    Rispondi
  4. ragazzi non venitemi a dire che abbiamo speso molto sul mercato perchè abbiam speso 0!! Il budget iniziale c’è ancora tutto (anche se non si sa a quanto ammonta) perchè a conti fatti le cessioni hanno superato gli acquisti..quindi perchè non sognare un grande nome per sostituire vucinic tipo rossi o higuain?

    Rispondi
    • 😉 meno male… la banca nn regala soldi neanche quando li da ai comuni mortali che je li ridanno indietro con interessi che manco fossero strozzini, pensa se metteva soldi suoi pe fa il mercato della Roma.. stamo circa 9 mijoni sopra e il budget ingaggi è diminuito di quasi 7 milioni percio con un risparmio dalla prossima stagione in poi… portatece HIGUAIN

      Rispondi
  5. prendere lucho gonzales a 10 /12 milioni è come dara fuoco ai soldi per questi motivi:
    1)ha 30 anni
    2)è un trequartista o centrocampista offfensivo e nn puo essere messo a fianco di de rossi e pizzarro altri chi fa filtro solo de rossi..???serve un mastino con i piedi quindi o fernando o guarin o male che va lass diarra (che costa poco ora essendo fuori rosa ed è giovane ancora è un occasione nn capisco saba come faccia a nn coglierla bo)
    3)essendo un centrocampista offensivo siamo gia coperti con lamela nn ha senso prenderlo..
    4)dovremmo prendere o nilmar o costa o marin o higuain per sostituire vucinic ma per questi si deve vende borriello.
    ps se resta borriello allora lancerei subito lamela totti boyan con boriello e caprari in panca magari prendiamo il belga a 5 milioni e siamo ok..tutto il resto per un centrocampista e un centrale forti…cosi si punta a qualche coppetta..euro liga e conseguente super coppa e arrivo fra le prime 3 tutto se lamela gira subito come deve girare..

    Rispondi
  6. :mrgreen: anche a me piacerebbe el pepita…. ma non è un nostro obbiettivo secondo me, 1 perché con meno 30 mln non si prende…2 perché prima dobbiamo sistemare difesa e centrocampo…poi spero di sbagliarmi e che arrivino tutti…dimenticavo el pepita fa la prima punta centrale…e dove rende al max vai tu a dire al capitano che dovrebbe stare in
    panca 80% delle partite….perché a me non sembra che gli piaccia tanto stare in panca….come a tutti del resto…ripeto spero di sbagliarmi ma io la penso così

    Rispondi
    • io SONO convinto, che se il real riesce a strappare neymar al santos, Higuain lo prendiamo l 31 agosto in prestito con diritto di riscatto a 20 mln !!!

      Rispondi
  7. GIANNI DRAGONI almeno non è interista… :

    – Partiamo dall’attualità: la polemica Platini-Inter. Paolillo dice che l’Inter non ha debiti. E’ la verità?
    L’Inter di debiti ne ha, eccome. Secondo il bilancio dell’esercizio terminato il 30 giugno 2009, in sostanza l’ultima stagione sportiva, alla data del 30 giugno scorso l’Inter aveva 431,55 milioni di debiti complessivi, aumentati rispetto ai 395 milioni del 30 giugno 2008, considerando l’esposizione complessiva, verso banche, fornitori, altre squadre per la campagna acquisti e verso società controllate. Si può parlare di debiti lordi, perché in bilancio ci sono anche dei crediti. Ma questi sono appena 66,34 milioni, quindi anche immaginando per semplificazione una compensazione tra debiti e crediti, senza entrare in dettagli tecnici, la montagna dei debiti si ridurrebbe di ben poco. Tra i debiti al 30 giugno ci sono circa 100 milioni che l’Inter deve ad altre squadre per l’acquisto di calciatori, poiché di solito il pagamento è spalmato in almeno tre anni. E ci sono 48,1 milioni di debiti verso banche, per cui non è esatta l’affermazione dei vertici dell’Inter quando dicono, come hanno fatto replicando a Michel Platini, “non abbiamo debiti verso banche”.

    – E quando Platini si domanda chi sarebbe così stupido da voler comprare un club con la situazione economica dell’Inter, ha ragione?
    L’Inter ha una gestione in perdita strutturale da almeno una decina d’anni, con uno squilibrio molto forte tra costi e ricavi. Ogni anno, anzi più volte durante l’anno, Massimo Moratti deve intervenire con iniezioni di capitale per valori elevati, anche 50-100 milioni all’anno, per ricostituire il patrimonio eroso dalle perdite e dotare la società della liquidità necessaria a pagare stipendi, debiti in scadenza e rispettare i parametri per l’iscrizione al campionato, o alle coppe. Sono interventi a fondo perduto, nel senso che non c’è un ritorno economico. C’è la soddisfazione dell’azionista di ottenere delle vittorie, quando queste ci sono. Una soddisfazione pagata a caro prezzo. Credo che Platini si riferisca a questo. Infatti alcuni azionisti dell’Inter, mi riferisco alla Pirelli e alla famiglia Giulini, hanno smesso di seguire Moratti in questi aumenti di capitale e la loro quota si è quasi azzerata.

    – Le normative sulle società calcistiche (Figc ed Uefa) pongono vincoli ben precisi in tema di indebitamento e patrimonio netto, il tutto a garanzia di una sana e corretta gestione, anche alla luce del fatto che le società non detengono più materialmente i cartellini dei giocatori, ma possono iscrivere a bilancio e ammortizzare solo i “diritti pluriennali alle loro prestazioni sportive”. Come la vedi: dovrebbe esserci più libertà o ancora più regole?
    In sostanza le normative introdotte da alcuni anni dicono che, oltre a rispettare certi parametri o coefficienti patrimoniali, le squadre devono essere in regola con il pagamento degli stipendi, delle tasse e contributi, dei debiti da calciomercato verso altri club. In un sistema in cui è diffuso il caos contabile, queste regole pongono alcuni punti fermi, ma sono insufficienti. Ad esempio credo non basti dire che alla data X non ci deve essere debito scaduto verso i tesserati, se poi successivamente a quella data, una volta ottenuta l’iscrizione al campionato o alla coppa, una società riprende a pagare in ritardo gli stipendi ecc., salvo rimettersi in regola alla successiva “rilevazione” per gli adempimenti con la Figc o con la licenza Uefa. Questo non accade all’Inter, che malgrado lo squilibrio, proprio grazie agli interventi di Moratti, paga puntualmente stipendi e debiti, ma avviene ad esempio alla Roma, dove gli stipendi dei tesserati sono pagati con almeno due mesi di ritardo. In generale, sarebbe opportuna una maggiore trasparenza sui bilanci. Eccetto le tre società di calcio quotate (Juventus, Roma, Lazio), che presentano rendiconti trimestrali, quasi tutte le altre (con qualche eccezione) rendono pubblici solo il bilancio annuale, e con forte ritardo rispetto alla scadenza dell’esercizio, a distanza di sei-sette-otto mesi, quando ormai i fatti contabili sembrano lontani. Dovrebbe essere la stessa Figc a pretendere che i bilanci siano realmente disponibili entro tre mesi (come fanno le tre quotate), quattro al massimo, dalla conclusione dell’esercizio. La Figc dovrebbe rendere pubblici sia i bilanci sia i riscontri della Covisoc, la commissione di controllo sui conti dei club, ma non mi sembra avere alcuna intenzione di farlo. Una buona riforma dovrebbe imporre ai club di non spendere più di quanto incassano, in modo da evitare forme di concorrenza sleale tra Paperoni dotati di patrimoni senza fondo e imprenditori o associazioni di tifosi che cerchino una gestione più sana. Sarebbe questo un modo di rispettare di più i valori sportivi, la crescita dei giovani, l’attenzione ai vivai.

    – Nell’estate 2006 il prof. Guido Rossi, commissario Figc, aveva sostanzialmente approvato l’operazione di sale and lease back del marchio tra l’Inter e la propria controllata Inter Brand, in precedenza bocciata dalla Covisoc. Secondo te, questo tipo di operazione (che ha consentito all’Inter di realizzare un’apparente plusvalenza di quasi 160 milioni e di trasferire alla propria controllata debiti finanziari per 120 milioni) è legittima e rispetta i principi della sana e corretta gestione cui è ispirata la normativa sui controlli?
    Tutte le operazioni di cessione del marchio fatte da Inter, Milan, Roma e Lazio, per citare i casi più rilevanti, sono forme di cosmesi contabile. Cioè sono servite ad abbellire i conti e a far apparire il patrimonio della società più elevato di quello reale. Le plusvalenze generate dallo scorporo del marchio, e dal conferimento o vendita a una società controllata, non esistono. E’ come se una famiglia, bisognosa di denaro, vendesse la casa a una società di cui la stessa famiglia è proprietaria e continuasse ad abitarci pagando l’affitto alla sua società. Tutti comprendono che questa è una finzione e che quella famiglia non risolverebbe i suoi problemi. Invece nel calcio è stato consentito di fare pericolose acrobazie contabili. Alcuni anni fa la Covisoc aveva stabilito che le plusvalenze da scorporo del marchio andavano neutralizzate ai fini dei requisiti patrimoniali per l’iscrizione al campionato. Ma non mi risulta che Lazio e Roma abbiano fatto una ricapitalizzazione: entrambe le squadre continuano a dichiarare nel patrimonio netto civilistico la plusvalenza da cessione del marchio (cessione fatta a società controllate, non a terzi), solo nel bilancio consolidato la plusvalenza è cancellata. Ma ai fini dell’iscrizione al campionato la Covisoc guarda al bilancio separato, il vecchio civilistico, non al bilancio consolidato.

    – Incredibilmente l’operazione dell’Inter è stata finanziata da Interbanca S.p.A (all’epoca gruppo Antonveneta) che vedeva nel suo cda lo stesso Massimo Moratti. Un inno al conflitto d’interesse? A chi farne una colpa? Moratti, Interbanca o la Vigilanza della Banca d’Italia?
    Anche questo è un caso di conflitto d’interesse, un peccato che abbonda nel capitalismo italiano, non solo tra i Paperoni del calcio. Non credo che la Banca d’Italia abbia responsabilità in questa vicenda.

    – Il sale and lease back del marchio, curiosamente, è stato utilizzato da quelle stesse società (oltre all’Inter, anche Milan, Roma e Lazio) che in precedenza si erano distinte in negativo nell’era delle plusvalenze gonfiate sugli scambi di giocatori per poi fare ricorso al cd decreto spalmadebiti o spalmasvalutazioni. E’ solo un caso o un vero e proprio modello di gestione: il “modello italiano”?
    Le squadre che più avevano speso, senza badare all’equilibrio tra costi e ricavi, hanno utilizzato la cessione fittizia del marchio per coprire il buco contabile che prima volevano spalmare in dieci anni con la legge salvacalcio. La UE è intervenuta e il periodo in cui spalmare le perdite, per circa un miliardo di euro, è stato dimezzato a cinque anni. A quel punto le squadre più esposte avrebbero dovuto fare ingenti ricapitalizzazioni, ma questo non è avvenuto, tranne che, in parte, per Inter e Milan. Direi che è un modello italiano, favorito dal fatto che il proprietario di uno dei club con i maggiori problemi, Silvio Berlusconi, era anche presidente del Consiglio e, quindi, ha favorito l’adozione di norme di cui anch’egli era beneficiario con il Milan. Non sono a conoscenza di vicende simili in Inghilterra. In Spagna c’è stata una legge a favore dei ricchi del calcio, la cosiddetta legge Beckham, che ha ridotto le tasse per gli stranieri residenti con stipendio annuo superiore ai 600mila euro lordi, di fatto una norma speciale per i calciatori (e allenatori) stranieri. Adesso Zapatero vuole abolirla.

    – Sul Sole 24 Ore, hai giustamente osservato che una società può considerarsi solida se i debiti finanziari non eccedono il patrimonio netto. I rappresentanti istituzionali del calcio italiano continuano a dirsi tranquilli al riguardo. Come si presenta, a tuo avviso, la situazione della nostra serie A? Una classifica di “solidità” chi vedrebbe in testa e chi in coda?
    Una classifica di solidità basata sugli ultimi dati disponibili vedrebbe in testa Juventus e Fiorentina, in coda Inter (ultima), Milan, Lazio e Roma. La Juventus ha un patrimonio netto intorno a 100 milioni di euro, ricostituito con l’aumento di capitale di alcuni anni fa e i debiti complessivi, al lordo dei crediti, al 30 giugno erano sui 109 milioni di euro, secondo un’elaborazione fatta dal Sole 24 Ore. Per la Juve va ricordato che le azioni dell’ultimo aumento di capitale sono state vendute a 1,3 euro, mentre in Borsa valgono meno di un euro, per cui chi le ha sottoscritte (oltre all’Exor degli Agnelli, ex Ifil, che ha il 60%) ci ha rimesso i soldi. Potremmo dire che i piccoli azionisti della Juventus sono come tanti piccoli Moratti, hanno messo mano al portafoglio per ridare un patrimonio alla squadra. La differenza rispetto all’Inter, però, è che i risultati economici della Juventus sono assai migliori dell’Inter, c’è più attenzione all’equilibrio dei conti, quindi quel patrimonio c’è ancora, non è necessario ricostituirlo ogni anno come invece è costretto a fare il patron nerazzurro. La Fiorentina, l’ultimo bilancio disponibile è al 31 dicembre 2008, aveva un patrimonio netto di 78 milioni e debiti complessivi per 80 milioni. – L’Inter al 30 giugno scorso aveva un patrimonio netto negativo per 28,3 milioni, il Milan al 31 dicembre 2008 un patrimonio netto negativo per 64 milioni e 364 milioni di debiti. La Lazio al 30 giugno 2009 aveva un patrimonio netto consolidato di 2,22 milioni e 129 milioni di debiti, la Roma alla stessa data un patrimonio netto consolidato di 8,81 milioni e 100 milioni di debiti.

    – Il prof. Boeri in un articolo su Repubblica, e nella sua ricerca sul calcio, ha parlato in riferimento ai bilanci delle società di calcio e della regolarmente elusa normativa sui controlli, di un sistema di “illeciti tollerati”. Sei dello stesso avviso?
    Sono d’accordo con l’elegante definizione di Tito Boeri. Il calcio è un sistema di caos contabile in cui nessuno vuole davvero mettere ordine, penso che sarebbe opportuno verificare anche la provenienza dei capitali di molte squadre e dove vanno veramente i soldi. Molte operazioni sul calciomercato sono fatte all’estero, anche per calciatori di dubbio valore.

    – Data l’identità, anche di uomini, tra la dirigenza Inter e la precedente dirigenza Telecom (Moratti, Tronchetti, Buora), di cui il caso Vieri è solo una delle tante espressioni, non è da considerarsi come concorrenza “intollerabile” lo spionaggio a carico di concorrenti od organi di controllo, quali tesserati della Juventus, dell’AIA, della FIGC?
    E’ un fatto che le intercettazioni telefoniche sugli ex dirigenti della Juventus siano state fatte dalle strutture Telecom, all’epoca in cui la società era controllata dalla Pirelli di Marco Tronchetti Provera, socio di Massimo Moratti nell’Inter e consigliere di amministrazione della squadra. Ma Moratti è anche socio di Tronchetti nella Pirelli ed è nel consiglio di amministrazione. Poi c’è il doppio o triplo ruolo di Carlo Buora in Pirelli, Telecom e Inter. C’è chi può pensare che queste siano solo coincidenze, oppure chi pensa che le intercettazioni siano state mirate sui dirigenti del club rivale dell’Inter. Non ci sono prove però per dimostrarlo. Comunque, anche a considerarla solo una coincidenza, è sorprendente.

    – Hai seguito le indagini sulla Saras? Secondo te, potrà continuare a essere il polmone dell’Inter negli anni a venire?
    Con i dividendi della Saras Moratti paga tranquillamente i costi del giocattolo Inter. Quest’anno i risultati della Saras sono peggiorati, in linea con le aziende di raffinazione, ma credo che quest’azienda continuerà ad alimentare il patrimonio di Moratti e quindi, se vorrà, anche a sostenere le spese folli dell’Inter.

    – La situazione più critica tra le società di serie A sembra quella della Roma, visto che sono stati emessi addirittura dei decreti ingiuntivi nei confronti della controllante diretta (Roma 2000) e di Italpetroli, che è la holding di controllo; eppure la società ha presentato un piano per un nuovo stadio assai impegnativo. Le indicazioni sono contraddittorie e fanno sorgere una domanda: a tuo avviso le sorelle Sensi riusciranno a conservare la proprietà della Roma?
    Le sorelle Sensi stanno resistendo con ogni mezzo alle pressioni che arrivano da UniCredit perché vendano la Roma. Per il momento, malgrado il gruppo Italpetroli non stia rispettando i termini di pagamento dei debiti, tra cui spiccano i 325 milioni verso UniCredit, non ci sono offerte per la Roma del livello di quello che si aspettano sia le sorelle Sensi sia, immagino, la banca. Oggi in Borsa il 100% della squadra vale circa 110 milioni. Certo nessuno è arrivato a offrire i 283 milioni che aveva offerto per il 100% della Roma, un anno e mezzo fa, la proposta dei mediatori di Inner Circle, che venne attribuita (senza smentite ma neppure conferme ufficiali) a George Soros. Vinicio Fioranelli aveva fatto una proposta improbabile, coperta da una società svizzera che non rendeva trasparente l’operazione né la provenienza dei fondi. Negli ultimi mesi assistiamo al balletto di dichiarazioni dell’imprenditore della Tachipirina, Francesco Angelini, che lancia proposte a mezzo stampa per un prezzo intorno ai 130 milioni, ma non ha fatto una vera offerta. Mi sembra che per ora la Roma non si venda, anche perché non ci sono offerte vere, solo voci e qualche avvoltoio. Se però Italpetroli continuerà a non rispettare i termini di pagamento dei debiti, credo si arriverà a una vendita forzata del patrimonio del gruppo. UniCredit sta cercando di aggredire il patrimonio con la richiesta di decreti ingiuntivi. Ci vorrà tempo, ma a quel punto la Roma cambierebbe padrone. E a prezzi da saldo.

    – Quotazioni in borsa. In Inghilterra il “delisting” prosegue e le società quotate sono ormai rimaste davvero poche. Famosa la definizione del Prof. Victor Uckmar, all’epoca responsabile della Covisoc, che a proposito delle azioni delle società di calcio quotate, disse che erano da vietare “a vedove e orfani”. Concordi? Ritieni ci siano delle differenze tra la situazione attuale della Juventus, e quelle di Lazio e Roma?
    La differenza principale nella situazione delle tre squadre italiane quotate è che solo una, la Juventus, sta attuando un progetto immobiliare, imperniato sul progetto stadio, per diversificare i ricavi. Ed è anche l’unico progetto di una squadra di serie A autofinanziato. Tutte le altre cercano o il regalo dallo Stato o di costruire, col pretesto dello stadio, una maxi speculazione immobiliare per costruire migliaia di appartamenti, negozi, e altro, su aree agricole, come hanno fatto nella recente proposta sia la Roma sia la Lazio. Tuttavia anche l’esperienza della Juventus in Borsa è negativa per chi ha investito, che ha visto scendere il valore delle azioni. Il progetto immobiliare e il piano stadio dell’attuale gestione comunque è peggiorato rispetto a quello che era stato proposto agli investitori con la quotazione nel 2001 dalla precedente gestione, guidata da Antonio Giraudo, poi travolto dallo scandalo detto Calciopoli che, peraltro, è andato solo in alcune direzioni, che sembravano l’obiettivo iniziale delle indagini (e delle intercettazioni fatte da Telecom).
    L’esperienza di Roma e Lazio in Borsa si è risolta destinando i proventi della quotazione o alle tasche degli azionisti che hanno venduto azioni (soprattutto il caso della Roma) o utilizzando il denaro per comprare calciatori, un errore fatto soprattutto dalla Lazio di Sergio Cragnotti, che in un primo tempo aveva avuto risultati positivi e anche un forte incremento del valore in borsa delle azioni. L’esperienza del calcio in borsa, quindi, in Italia non è stata positiva, ma non credo sia da bocciare definitivamente. Ad esempio ha contribuito a una maggiore trasparenza dei conti e delle situazioni aziendali. Credo che con adeguati progetti di sviluppo immobiliare o in altre direzioni (come l’entertainment) la quotazione potrebbe ancora essere una via per le società per ottenere mezzi per lo sviluppo. In Inghilterra ha dato risultati positivi per diversi club. Il Manchester United aveva bilanci in attivo fino a quando è stato comprato dai nuovi padroni americani alcuni anni fa: questi hanno poi scaricato il costo dell’acquisizione, fatta a debito, con una fusione tra la società veicolo dell’acquisizione e la squadra di calcio. Per questo lo United è indebitato, non perché abbia una gestione passiva, a differenza dei maxi costi di u na squadra come il Chelsea, che assomiglia di più alla gestione dell’Inter. Il Manchester che era in Borsa era una società sana, il Manchester post-acquisizione non è più quotato e ha un bilancio appesantito dai debiti. Quindi il problema non è quotazione sì o no, ma come è fatta la gestione.

    – Proprietà del club. Il modello spagnolo (o tedesco) dell’azionariato popolare potrebbe essere una buona soluzione per il calcio italiano in crisi? Oppure ritieni sia ad altissimo rischio demagogia e fregature nel paese di Masaniello?
    Credo che trasferire in Italia il modello dell’azionariato popolare sarebbe deleterio, ad altissimo rischio, anzi direi che è una certezza, di truffe o altre fregature per i tifosi.

    – Costo del lavoro. Ancora su livelli altissimi in rapporto al fatturato, pressoché ovunque. Solo il salary cap sul modello NBA può aiutare il calcio a diventare azienda e rimanere sport?
    Il salary cap da solo ingesserebbe la situazione, una piccola squadra con fatturato di 30-40 milioni di euro non potrebbe mai sperare di potenziare la rosa anche con investimenti corretti per avvicinarsi a chi fattura 150 o 200 milioni, se ci fosse per tutti un rigido limite degli ingaggi, per esempio, pari al 50-60% dei ricavi. Credo che siano opportune misure per contenere il costo del personale (non solo giocatori, anche allenatori), ma vanno accompagnate da misure che migliorino la mutualità: ad esempio perché non istituire un premio (consistente) per chi ha i bilanci migliori, facendolo pagare a chi ha i bilanci peggiori? Sarebbe un incentivo a cercare gestioni più sane.

    – Dalla trimestrale della Juventus approvata in questi giorni rileviamo che la posizione finanziaria netta scende (effetto della campagna acquisti estiva) ma resta ancora positiva (più 5,9 milioni), mentre il patrimonio netto aumenta nel trimestre da 101 a 107 milioni. Cosa dovrebbe fare la Juve a gennaio quando si riapre la campagna acquisti? Meglio investire, nonostante l’aria di crisi generale, o restare alla finestra nonostante la solidità patrimoniale della società?
    Non basta investire, bisogna anche investire bene e diverse scelte della Juventus dopo Calciopoli sono state sbagliate, da Almiron e Tiago in poi. Come, del resto, è stata una svendita la cessione di Ibrahimovic all’Inter per circa 24 milioni di euro. Forse la società, nell’anno della retrocessione in B, avrebbe potuto dare in prestito il calciatore per un anno e verificare la situazione una volta tornata in serie A. Se si cerca il colpo a effetto, si rischia di spendere male. La Juventus ha anche diversi giovani da valorizzare che faticano a trovare spazio con acquisti altisonanti ma, finora, poco produttivi. Il capitale e la liquidità disponibile devono servire anche a pagare l’investimento nel nuovo stadio, quindi consiglierei prudenza nell’impiego delle risorse.

    – Da esperto degli assetti di potere del capitalismo italiano, una domanda sulla Famiglia Agnelli ti tocca per forza. A che punto è la guerra interna? Calciopoli ha dato una mano a determinare vincitori e vinti?
    La temperatura all’interno della famiglia sta salendo in parallelo con l’avanzare della causa in Tribunale promossa da Margherita Agnelli contro la madre Marella e Giovanni Gabetti e Franzo Grande Stevens per l’eredità dell’Avvocato. A parte i profili tecnico-legali, che lascio agli avvocati in una materia intricata, la causa muove sostanzialmente da un assunto: che ci fosse una parte consistente in nero del patrimonio di Gianni Agnelli trasferita all’estero. E’ un’accusa grave verso quello che è stato il capo del principale gruppo industriale italiano. L’altra causa di tensione è il processo contro Gabetti, Grande Stevens e l’ex Ifil, ora Exor, per l’equity swap del 2005 che consentì alla famiglia di mantenere il 30% della Fiat senza lanciare un’Opa, nonostante la diluizione al 22% dellla partecipazione conseguente alla scadenza del prestito convertendo. Secondo la Consob il comunicato del 24 agosto 2005, con il quale l’ex Ifil e l’accomandita Giovanni Agnelli Sapaz dicevano di non essere al corrente di iniziative per riacquistare azioni Fiat, è falso, perché era già stata commissionato a Merrill Lynch il riacquisto delle azioni che servivano all’Ifil per risalire dal 22 al 30 per cento. E Gabetti e Grande Stevens sono stati rinviati a giudizio per questa vicenda, il processo è in corso a Torino. Penso che la vicenda Calciopoli, esplosa poco dopo quegli episodi, abbia distratto molti da queste vicende poco commendevoli interne alla famiglia. Forse non è stata una coincidenza.

    Rispondi
  8. Vorrei fare una riflessioni con voi, che forse a molti di voi è sfuggita.
    Prima ho letto di un interessamento del Napoli per Shaquiri, ora dico:
    La Roma, se vuole, va e prende un giocatore, proprio com’è nello stile di Sabatini. Il fumoso voleva Lamela? Eccolo, l’ha preso battendo Inter, Napoli, Milan e sicuramente squadre inglesi e spagnole. Voleva Bojan? 12 Milioni ed eccocelo, battendo Malaga, Udinese ecc. Stekelemburg? Addirittura 6,3 battendo la concorrenza dell’Arsenal. Stesso discorso per Heinze che è venuto a Roma, dove gli offrivano un contratto più basso rispetto alle altre squadre. E Nego? Anche lui ha rifiutato Porto, Cesena e St.Ettiene per venire a Roma.

    In conclusioni, sono stra convinto che chiunque Sabatini vorrà, lo porterà qui da noi

    Rispondi
      • Evidente non tanto, dato che qui dentro c’è gente che critica l’operato di Sabatini.

        E comunque non ci avevo pensato a questa cosa prima d’ora

      • Se uno e’ della piccionese e’ normale che
        critica Sabatini perchè sa che già prima
        la roma era forte ora e’ stata pontenziata
        del 70% in più e se ci si riesce ad avere
        il 100% già sà che olimpia(er piccione)
        finisce al forno!

  9. 3 piccoli tasselli e completiamo una formazione che potrà presto giocarsela con chiunque… se poi arrivasse Higuain… ma con due talenti davanti come Lamela e Bojan siamo già fortissimi, basta sistemare il centrocampo e prendere un terzino destro che faccia la differenza:

    STEKELENBURG

    VAN DER WIEL – KJAER – JUAN – ANGEL

    CASEMIRO – DE ROSSI – FERNANDO

    BOJAN – TOTTI – LAMELA

    Rispondi
      • Van der wiel 10 milioni Casemiro 15 milioni Fernando 12 milioni + Higuain 25 milioni + Kjaer 8/9 milioni e poi mi sta tutto bene ma al posto di juan molto meglio burdisso!

      • magari…ma sono 80 mln di acquisti senza calcolare anke gli ingaggi. neanke se vendiamo borriello prenderemo tutta sta gente

      • ma siamo realisti….nemmeno il city al momento ha 80 milioni da spendere…vabbè lo zio tom zio james richard d’amore e compagnia bella ma non credetevi abbiamo tutti sti soldi da spendere…i soldi ci sono ma vanno spesi un pò alla volta

  10. io dico solo na cosa!!!! alla domanda se la roma sara’ protagonista un allenatore te risponde : non sono harry potter !!! , ti sta lanciando un messaggio chiaro e conciso!!! sbrigateve a damme 4-5. BUONI giocatori o qui se famo male! ora il campionato inizia il 28 agosto !!! se sbrigamo a fare la squadra in tempo per faje fa almeno 1 settimana di allenamenti oppure tocca aspetta ancora???( il budget è intatto e si era detto che era a sufficienza per fare calcio) . ora , visto che anche lucho vi sta avvisando, invece de sta a pensa a tallo, tarallo e compagnia bella li pjamo qualche giocatore degno de sta squadra??????

    Rispondi
    • …anche perchè Lucho ha dimostrato ampiamente che se un giocatore arriva oggi, domani non lo fa giocare… vedi Heinze e Bojan contro il PSG e vedi Stek stasera… li vuole, giustamente, preparare bene prima di darli in pasto al campo… quindi la campagna acquisti andrebbe definita almeno due settimane prima dell’inizio del campionato, almeno nei ruoli scoperti (vds centrocampo)…

      Rispondi
      • mamma mia il centrocampo!!!! e sempre lucho alla prima conferenza stampa disse il 4-3-3-??? se il centrocampo non fa 3 passaggi di fila è impossibile farlo! chissa’ a chi se riferiva.

  11. Roma, serve un aumento di capitale da 80 milioni

    IL SOLE 24 ORE (G. DRAGONI) – Zio Tom posticipa l’atterraggio a Trigoria. Tra i sostenitori giallorossi aumenta l’incertezza, dopo il nuovo rinvio dell’esecuzione del contratto di vendita dell’As Roma alla cordata guidata da Thomas DiBenedetto. Intanto i progetti di rilancio della Magica non decollano. La nuova data fissata per il closing, la girata del pacchetto di controllo, il 67% del club, è il 18 agosto. Questo significa che trascorrerà quasi tutto il periodo del calciomercato senza che sia fatta chiarezza sull’assetto societario della Roma. Adesso il club è in mezzo al guado, dopo l’uscita anche dalle cariche sociali di Rosella Sensi e la nomina di un presidente “temporaneo” (almeno cosi dicono), Roberto Cappelli, avvocato di fiducia dell’Unicredit. E’ la banca che ha in mano la situazione.

    Le casse della Magica sono vuote e il mercato è soprattutto una campagna di vendite (Riise, Menez, Vucinic) odi addii a parametro zero (Mexes). Sono lontani i giorni in cui, per l’entusuasmo dell’arrivo degli americani, la Roma sognava l’arrivo del portiere della nazionale, Gianluigi Buffon.

    La domanda che molti si fanno è: perché la vendita continua a slittare? Problemi finanziari, discussioni sul prezzo e sulla futura ricapitalizzazione. Ma davvero occorre tanto tempo? O ci sono altre difficoltà? La procedura di cessione è partita più di un anno fa, il 26 luglio 2010, con la firma dell’accordo tra famiglia Sensi e UniCredit per l’azzeramento dei debiti del gruppo Italpetroli (oltre 400 milioni) verso le banche. Poi c’è stata la ricerca di compratori guidata da Rothschild, a fine gennaio il memorandum d’intesa tra Unicredit e DiBenedetto che sembrava dovesse spianare la strada alla svolta.

    Il contratto di compravendita è stato firmato il 15 aprile a Boston, l’esecuzione era prevista a inizio giugno, quindi l’a.d. di Unicredit, Federico Ghizzoni, l’ha data per certa il 4 luglio. Ma anche il giorno dell’Indipendenza degli Usa è passato invano, così come la metà di luglio e poi il 29 luglio. Per l’indipendenza della Roma dai debiti, l’appuntamento è rinviato all’autunno, quando la nuova proprietà dovrebbe sostenere un aumento di capitale di almeno 80 milioni, più del doppio dei 35 milioni previsti in aprile. Purché zio Tom non ci ripensi.
    ——————————-

    ma che articolo è questo? sto Dragoni attacca sempre gli americani! ma è pure poco informato.

    Rispondi
  12. SONDAGGIONE !!!
    chi preferite tra nilmar e borriello??
    pollicione verde per nilmar e quello rosso per borriello
    e allora votate votate votate commentate commentate commnentate. [cit.] 😆

    Rispondi
      • magariii !!!! ma costa troppo secondo me e penso che non arrivera mai(se non in prestito, sarebbe un miracolo) anche perche abbiamo gia speso 45 ml sul mercato non possiamo permetterci un attaccante da 25-30 ml.. ce da sistemare gli altri reparti con quei soldi :mrgreen:

      • si ovviamente prima ce da sistemare la difesa e centrocampo e magari un attacante lo prendiamo!
        anzi dobbiamo!

    • ieri Sabatini ha dichiarato che le notizie su Borriello non gli risultano. Ora si dice ancora che Borriello deve andare via?
      Allora siete ottusi?

      Rispondi
    • Borriello non parte e’ un invesione dei giornali per vendere perchè ora che vucinic se ne e’ andato ora devo riuscire a smontare l’attacco della roma perchè sanno che già cosi e’ fortissimo e le nordiste hanno paura…Nilmar(se lui e’ il prescelto a sostituire vucinic) allora sarà preso…sarà sistemata al difesa e il centrocampo questo entro e non oltre ferragosto…fatto questo ci saranno alcune cessioni e poi magari si prova a fare altri due colpi un portiere e un attaccante!

      Rispondi
    • diciamo ke nilmar dovrebbe venire al posto di vucinic quindi nn regge il paragone… poi se va via anke boriello ne servono 2 li davanti

      Rispondi
  13. fatevi un giro e leggetevi l’articolo che ha pubblicato oggi DRAGONI (uno ke ormai ha decisamente rotto il cazz.o)su IL SOLE 24 ORE.. capirete perchè non dobbiamo reggere il gioco a questi in.fami..

    Rispondi
  14. :?:ma qualcuno bisognava vendere si gioca in 11 totti lamela bojan borriello…potevi tenere pure vucinic ( controvoglia magari faceva una stagione del caxxo e il prox altro che 15 mln…) o menez in scadenza e sempre incaxxato con il mondo intero….aspettiamo di vedere cosa arriva fino al 31 poi commentiamo… è vero abbiamo venduto ma a luglio abbiamo preso steek angel nego heinze bojan lamela e se ne arrivano veramente altri 4 o 5 se parte borriello….ma dai non scherziamo veniamo da anni dove compravamo gli scarti delle altre squadre poi magari li rivalutavi pure vedi l affare burdisso…. solo l affare lamela ( andare in argentina a prendere 1 potenziale talento perché quello è, a quelle cifre )… era 1 cosa impensabile 12 mesi fà…per me il vento è cambiato e non di poco

    Rispondi
    • ho come l’impressione che sei una ragazza… una ragazzina, visto che sei del ’96…

      ho capito che è figo e a te piace, ma, se arriva un Higuain, per me Borriello può andare dove gli pare (e sarà lui il primo a voler andare via se dovesse arrivare un Higuain)…

      Rispondi
      • regazzina te ce chiami tu madre,razza de burino,io non so quanti anni c’hai,ma sicuramente non me faccio le illusioni da poveretto come te:credi veramente ke arrivi higuain o gente del suo calibro?(e ce ne sono ben pochi a prezzi accettabili in giro del mondo)io sinceramnte non vorrei far andare via uno che l’anno scorso è uno dei pochi ke ha tirato fuori le palle e ha segnato 17 gol.Tanto higuain nn arriva,il presidente del santos ha detto che neymar è incedibile,e non andrà al real,e mourinho ha recentemente detto che la rosa degli attaccanti gli va bene anke così,poi me spieghi chi se lo accolla uno stipendio come il suo?

      • lo sai quanto prende Borriello? Borriello, che ad Higuain j’allaccia gli scarpini, prende 3 milioni… Higuain ne prende 3,5…

        mo’ che dici?

        e parla con me, lascia stare mia madre che è morta.

      • scusa,me rimangio le parole su tua madre,ma comunque parli de prende higuain come se fosse un obbiettivo reale della roma,quando invece l’unica volta ke se sentito è stato un “idea” de sky sport,l’inetresse non ce stato male.I nomi che so stati fatti so quelli de nilmar,palacio e de bruyne,l’unico da roma è nilmar,ma per arrivare a nilmar dobbiamo perdere sia vucinic che borriello(ovvero 20 gol a stagione)pur stimando nilmar e ammettendo ke è un grandissimo giocatore io non lo farei.Ankei scoppierei di gioia se arrivasse higuain ma sono realista e penso che non verrà quindi me tengo borriello

      • che vuol dire “da Roma”? destinato a vincere uno scudetto ogni 20 anni? se è così, sì… tenemose Borriello…

      • Cos è ti doveva chiamare donna??

        da come gli hai risposto ti sei dimostrata proprio una ragazzina oltre che per l età!

        in quanto a Higuain si può fare….basta solo che tutti i pezzi del puzzle si incastrino!

  15. se sabatini ha detto che menez e steke sono due operazioni non legate dobbiamo credergli. è finito il tempo dell’autofinanziamento. dobbiamo ragionare per ruoli e non per cronologia delle operazioni. al posto di menez è arrivato lamela, angel per riise, stekelenburg per julio sergio, heinze per loria perché per mexes arriva un altro, bojan per vucinic o borriello (se il controriscatto è a 28 ci sarà un motivo). Se il calciomercato finisse oggi, a parte il fatto che ci serve un attaccante ci siamo ringiovaniti e penso anche rinforzati, meglio dei mercati a cui eravamo abituati. E abbiamo speso molto per lamela, molto presto. D’accordo che era da comprare subito, ma sarebbe strano fare i colpi maggiori all’inizio, altrimenti non avremmo un budget di sicurezza da spendere alla fine del mercato. e questo mi fa sperare che sia solo l’antipasto, che dobbiamo paragonare il luglio di quest’anno con il LUGLIO degli altri anni, e non con l’AGOSTO, e che quindi questo agosto sarà senza precedenti. Un grande colpo arriverà sicuramente e gli altri acquisti saranno di livello.

    Rispondi
  16. ma perchè invece di discutere sulle visioni giornalistiche per capire se il vento è cambiato o meno non ci atteniamo alle dichiarazioni ufficiali? l’ultima volta che sabatini ha parlato d mercato ha detto che prenderemo sicurante un dfensore centrale, un centrocampista che sappia fare sia il regista sia l’intermedio e in caso di partenza d vucinic un attaccante prevalentemente seconda punta ma in grado di fare anche il centravanti.. ieri in più lo stesso sabatini ha smentito categoricamente che borriello sia sul mercato ed ha dichiarato che kjaer è molto improbabile che venga a Roma. per tutta risposta oggi i giornali pubblicano che la Roma deve vendere borriello per prendere l’attaccante e che i giallorossi sono in pressing su kjaer.. ma ke lo intervistano a fare sabatini se poi scrivono l’esatto contrario di quello che ha detto? fossi in lui non rilascerei più interviste.. in più sono state strumentalizzate perfino le parole di enrique, laddove qualcuno ha titolato “allarme Roma”, manipolando la battuta del mister sul discorso del mago.. se invece di commentare le dichiarazioni ufficiali commentiamo le loro distorsioni parliamo di niente..

    Rispondi
  17. non vedo l’utilità di vendere Borriello per arrivare a Nilmar… vendere Vucinic per arrivare a Nilmar, va bene…
    Borriello segna di più… per me va bene venderlo, ma per arrivare ad Higuain, Benzema o altri di quel calibro…

    Rispondi
    • secondo me e una questione di ruolo….. nilmar puo giocare sia come centravanti che come seconda punta, invece borriello e solo una prima punta e niente di piu.

      Rispondi
  18. se si vende borriello ci vogliono 5 acquisti 1 difensore ( kjaer ) 2 centrocampisti ( lucho gonzalez e fernando ) 2 attaccanti ( nilmar e marin ) tanti soldi….però bello tornare a sognare e non aspettare il 31 agosto per i saldi o i rottami…..

    Rispondi
    • io mi accontenteri di Guarin al posto di Fernando e di tenermi Borriello al posto di Marin.
      Oppure dai via borriello e prendi Palacio o De Buyten (il ragazzino belga) e

      HIGUAIN!!!!!!!!!!!!

      Rispondi
  19. per AS ROMA
    vedi solita canzone vendiamo borriello per prendere nilmar, non se vede luce sempre con ste dikiazioni mamma mia

    Rispondi
  20. per as-roma : Ti rispondo qui sopra al tuo post che dice che il vento è cambiato e che non bisogna vendere tizio per comprare caio.
    Lo spero anche io che adesso abbiamo una società con dei liquidi e delle risorse per fare mercato. A oggi i fatti li vediamo in modo diverso…Io vedo che l’ufficializazzione di ogni nostro acquisto è avvenuta sempre dopo la cessione di qualcuno…Riise e Menez…arrivano Angel e Lamela…Bojan non lo conto perchè è un prestito…ma anche qui abbiamo dovuto aspettare che loro prendessero Sanchez…ultimo Stek…sembrava fatta tempo fà…ma è arrivato solo dopo l’accordo sulla cessione di vucinic…adesso se parte Borriello arriva un attaccante.
    A me basterebbe il contrario…la Roma ufficiakizza diciamo Higuain…comprato a tot. Poi se vendi Borriello per scelta tecnica ci sta tutta. Ma se prima vendi Borriello e poi compori…per me non hai i soldi da investire e devi vendere per comprare.

    Rispondi
  21. Non bisogna sognare, tra poco una grandissima roma sarà realtà…
    Sti americani non saranno lo sceicco o l abramovich di turno…
    Ma sono americani e gli americani sanno fare le cose meglio degli sceicchi o dei magnati russi, e questo è un dato di fatto.
    In più voglio aggiungere che non avranno le capacita economiche che hanno quelli riportati sopra… pero non è che so venuti per fare la “gestione virtuosa”…
    Ricordatevi ,anche, che essendo italo-americani sono MOLTO orgogliosi, non sarebbero mai venuti in italia a fare figure di “barbine” senza una lira.

    Rispondi
    • ahhh finalmente una persona positiva e che la pensa come me. bravo concordo in pieno con la tua tesi. anche secondo me gli americani sono i piu bravi nel vendere spettacol ie prodotti. faranno ricavi oltre dallo stadio anche dall’immagine roma. dove prima la roma non faceva un’euro. io sono fiducioso. anche perche tutti i giocatori che erano scontenti e volevano andare via sono andati via e quindi nello spogliatoio si respirerà un aria serena e tutti uniti. e quando si è stati uniti la roma ha sfiorato scudetti. quindi con il gioco che avremmo sarà una roma bella e vincete.

      Rispondi
  22. Non mi strappo i capelli se parte Borriello. Se va via sarà perchè Sabatini e Luis Enrique avranno deciso che non è funzionale al calcio della Roma e quindi lo sostituiranno. Così come sostituiranno Vucinic. Lasciamoli lavorare, qualcosa sbaglieranno, ma quando costruisci una cosa nuova è normale.

    Però a tutti direi, ma che vi frega del prezzo a cui vendono i calciatori? O a chi li vendono? Dopo la morte di Franco Sensi è il primo momento che in mezzo a tutte le incertezze e alle difficoltà possiamo tornare a parlare di mercato e a sognare qualcosa di bello per il futuro e per la nostra passione. Ma da quanto tempo non eravamo protagonisti anche in agosto? Mancano dei tasselli ancora, ma bojan, Lamela, heinze sono dei buoni acquisti, vedremo anche Angel, vedremo gli altri che arriveranno…lasciamoli lavorare in pace e soprattutto pensiamo che ci può anche stare che con una nuova squadra e un nuovo tipo di calcio non saremo subito competitivi, ma appena tutto comincerà a funzionare, probabilmente avremo anni di gioie su una base solida le cui fondamenta stiamo gettando adesso…

    Rispondi
  23. Non c’entra nulla
    Francia 3 – Corea del Sud 1
    Telecronaca del terzo gol della Francia:
    A tempo quasi scaduto arriva anche il 3-1: la discesa di Nego viene finalmente premiata e il terzino della Roma mette un cross al bacio che Lacazette, in mezza girata, converte in gol.

    Rispondi
    • MAGARI AD AVERNE DI QUESTI PROBLEMI… 😉
      LO SPAZIO CI SARA’ PER TUTTI!!LA STAGIONE E’ LUNGA…QUELLI BRAVI E’ MEGLIO AVERNE PIU’ POSSIBILI!!
      POI LUIS ENRIQUE ERA FAMOSO IN SPAGNA PERCHE’ FACEVA RUOTARE I GIOCATORI IN CONTINUAZIONE A SECONDO DELLA FORMA FISICA!

      Rispondi
      • quoto. Totti sarà intoccabile finchè giocherà meglio degli altri… stesso discorso anche per Juan, ad esempio… ma se non rendono, facciano spazio a chi sta bene.

    • comunque gioca chi sta meglio…e chi può dare di più in quel momento…!
      Ergo, se abbiamo un Bojan che fa scintille,Nilmar in formissima, e Lamela che diventa da subito straripante e invece il Capitano non sta in gran forma, il Capitano capirà e andrà in panca!

      Rispondi
      • alla fine giocherà pure tallo!mi incuriosisce,cmq ne ho visto uno simile in spiaggia a fa il vucumprà! 😆

  24. Rispondo a “Zero” qua sopra perche non avevo letto sotto.

    Secondo me Borriello è gia pronto con le valigie. e questo lo so da piu di una fonte… Proprio a inizio calciomercato mi avevano detto che la roma avrebbe venduto tutti e tre gli attaccanti in bilico.

    Aggiungo in piu ❗ secondo me ❗
    che la Roma comprerà sia uno del calibro di Nilmar più uno del calibro di Higuain… pero io i nomi non li so.
    + 2 centrocampisti e 1 difensore centrale.

    Rispondi
    • Speriamo dai, speriamo…a parte qualche diverbio su cose di poca importanza che abbiamo tra tifosi, qui tutti vogliamo una roma forte che compensi anni e anni di sofferenza a vedere gli altri vincere e noi quando andava bene secondi…vietato dividerci

      Rispondi
      • No sai qual è il problema… è che qui noi ragioniamo con la mentalità della vecchia dirigenza, cioè sembra impossibile avere soldi propri da investire. non so se ci hai fatto caso ma molta gente qui sul sito ragiona “vendiamo tizio per comprare caio” ormai il vento è cambiato, non abbiamo piu bisogno di queste cose da rosella sensi… Poi a fine calciomercato (dopo il 20 probabilmente) ci accorgeremo quanti soldi verranno spesi 😉

      • è vero hai ragione…è che i primi a fa
        re questo ragionamento sono i giornali
        sti..ogni giornale che leggi o ogni pro
        gramma che segui dice attualmente che la
        roma per comprare deve vendere prima
        perchè tutti questi soldi non ci sono…
        spero con tutto il cuore che si sbaglino

      • ti straquoto e buongiorno, di fatto pero’ questa e’ stata l’impressione,venduto caino per comprare tizio ogni volta non x ultimo stek dopo menez

    • thanks
      oddio sto sognando svejateme…. anzi no voglio continuare a sognare ma quanto tempo è passato dall’ultima volta che abbiamo fatto un mercato serio
      :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

      Rispondi
      • adesso per carità di dio… batistuta pagato un bordello c ha fatto vince lo scudetto, onore a lui grande franco sensi…
        Però dopo quel mercato ci siamo messi nella me.rda pesantemente… per avere un giocatore che ha giocato 1 anno…

      • questo è vero ma dal 2002 in poi?Chivu con la storia della fidejussione Mexes con lo strascico della sentenza del Tas.Poi qualche buon acquisto ma nulla di eccezionale.Mi riferivo poi agli acquisti anche di campioni come Emerson e The Wall di quello stesso periodo

      • eh però è rischioso avere 4 attaccanti per giocare in 3 competizioni…. dato che, a quanto pare, si vuole giocare con 3 giocatori li davanti ogni partita. 🙁

      • Infatti anche secondo me ce ne vogliono
        5 di buon livello….il top sarebbe rim
        piazzare borriello e vucinic con uno
        tra benzema e higuain(prestito magari)+
        nilmar…realisticamente prenderei
        uno tra benzema e higuain+giaccherini

      • io non lo conosco ‘sto Nilmar, l’ho visto giocare soltanto un paio di volte. Però posso dirti che Borriello non è un gran giocatore ma nemmeno un brocco, uno diciamo da Napoli o Palermo. Ha difetti macroscopici, non ultimo quello di saper usare solo ed esclusivamente il sinistro

      • straquoto Hollywood. comunque Nilmar resta un buon sostituto per Vucinic… Borriello, dati alla mano, segna più di Nilmar… se va via Borriello deve arrivare uno che segni almeno quanto lui… oppure uno che segna molto di più, tipo Higuain. 😀

      • non è quello il punto. borriello i gol li fa e davanti la porta non sbaglia, quindi come giocatore va già bene.

        Il problema è che giocare con 4 giocatori 50 partite è rischioso. Basta un infortunio e una squalifica che già non sai chi mettere. Secono me servono 5 attaccanti. Se uno di questi poi sarà caprari o altri non so, ma ne servono MINIMO 5.

      • ma chi te l ha detto che ci sono 4 attaccanti
        vogliamo mettere che vendiamo borriello?

        gli attaccanti sarebbero
        Totti-Bojan-Lamela-XXXXXXX-Caprari.

      • i goal li fa e segna davanti alla porta ma solo se ha la palla sul sinistro. col destro so’ più forte io!

  25. L’avevano detto…fuori tutti e dentro i giovani.
    Famose 2 conti ar volo…contando anche la partenza di Borriello e senza conta i parametri zero e quelli dati gratis o in prestito
    Riise 2,6…Menez 8…Vucinic 15…Borriello diciamo 10…TOTALE 35,6 milioni di entrate per 4 giocatori. Spese di acquisti Angel 4,5…Bojan 10…Lamela 20…Stekelenburg 7…Totale 41,5 per 4 giocatori. Bilancio a oggi – 5,9 milioni. Adesso secondo voi con una spesa di 5,9 milioni ci siamo rafforzati o ci siamo indeboliti…??? E’ na domanda…me piacerebbe senti opinioni e non pollici verdi o rossi….
    grazie.

    Rispondi
    • Un altra cosa scusate….riise a 2,5 mln non è poco?!?!?!?!?!?!?!?!?!!?!?!?!?!?!?!
      boh…o non capisco nulla io oppure boh…
      cioè 2,5 mln è il prezzo di rosi piu o meno…penso che riise almeno 5 mln li valga no?!?!?!??!?!

      Rispondi
      • Riise l’abbiamo pagato 5, se non sbaglio… mettici che sono passati 2 anni circa, quindi arrivi a 3 milioni… mettici che ha fatto una stagione inguardabile e che ha 31 anni…
        a me 2,5 milioni mi sembrano la cifra giusta.

    • bojan 12
      lamela 14
      stekelenburg 6
      angel 4,5

      tot = 36,5

      Ci siamo rafforzati se arriva un difensore e un centrocampista…
      però “purtroppo” questi ragionamenti si possono fare solo a fine calciomercato.

      Rispondi
    • ci si rafforza o indebolisce in base a questi criteri? commentare il mercato ad un mese dalla fine? se menez non lo vendevi se ne annava a parametro 0 e vucinic a 2 lire il prossimo anno!
      no vabbè però bojan, lamela e stek sò pippe! andremo in B! la roma ai romani, ecc…

      Rispondi
      • ho detto che abbiamo fatto male a venderli…???…ho per caso detto che quelli novi so pippe…???…ho per caso detto andiamo in B…???…ho per caso detto la roma ai romani…???

      • il mio non era un discorso…era una domanda per sentire un pò di opinioni sul mercato fino a oggi.

      • no…. non sono pippe pero’ dico ad oggi il mercato è na ciofega!!!! siamo obbiettivi! pero’ pensiamo positivi…… poi è arrivato pure tallo! in avanti semo apposto.

      • Gli dovremmo fa ai nostri calciatori dei contratti ventennali, perchè mi pare che gli altri sti problemi di scadenza non li abbiano

      • Credo che il problema delle scadenze e dei giocatori (top player) che vanno via a parametro zero riguardasse la vecchia
        gestione Sensi.
        Dubito fortemente che casi come quello di
        Mexes si ripetano con gli Americani, mi
        sembrano gente seria e con le p.a.l.l.e
        (anche perché se no come lo spieghi tutto
        il fango che ci hanno buttato addosso fino
        ad ora??ci temono, e parecchio pure..)

    • allora i conti non so proprio giusti….riise ok – menez 8 – vucinic 15 – borriello 10 35.5 e ci siamo…… gli acquisti angel 4,5 , bojan 1 milione per il prestito di 2 anni( anche sul comunicato del barca c’è scritto che la roma paghera’ la prima rata ( se vorra’) il 1 luglio 2013, lamela 14 milioni( sempre su sito ufficiale ) poi se volete aggiunge stipendio tasse ed iva bisognerebbe farlo per tutti,stekelemburg 7 tot 26,5! ora con unbilancio positivo di 9 milioni( e questi sono dati ufficiali) la roma si è rafforzata o indebolita? considerando il fatto che si dovra’ spendere tutto il budget a disposizione, piu i 9 milioni gia incassati.

      Rispondi
      • naturalmente se il mercato finisse oggi sarebbe uno scandalo ma visto che manca un mese……… aspettiamo e…. abbiamo fede. pero’ sabati…. lascia perde palacio!

      • Ma ce c.azzo di ragionamenti che se vedono……!!! Adesso se ci siamo rafforzati e indeboliti tocca vedere da quanto vendiamo e quanto compriamo?? Per ora ci siamo leggermente indeboliti solo in difesa…. poi se consideri che siamo ancora a un mese dalla fine del mercato direi che stamo a parla de aria fritta… <come fai a fare il conto solo con quelli che paghi e non considerando gli arrivi a parametro zero??……Ah ho capito tu sei uno de quelli che se veste di merda però dice " ma che dici io sti pantaloni l'ho pagati 1000 euro!" Il pallone è un'altra cosa!! Se fosse come dici tu il manchester city avrebbe dovuto vincere tutto ( 1.200 milioni di euro) e invece ha vinto in tre anni una coppa d'inghilterra!! DISCORSI CHE SERVONO A POCO

  26. Io sinceramente da commenti del genere

    “hai fatto pure stronzate….
    -ti 6 lasciato scippare alvarez
    -hai svenduto vucinic a un prezzo ridicolo per un giocatore di quel valore”

    Alzo le mani e vi dico ci risentiamo a Settembre… Bella a tutti.

    ( 😯 😯 😯 😯 😯 😯 )

    Rispondi
  27. buongiorno a tutti.. in vena di pollicioni rossi volevo proporre un quesito.. poi magari ne discutiamo… liberando la mente dai preconcetti, dalle problematiche caratteriali e dalle difficoltà di gestione.. domada secca risposta secca guardando solo all’aspetto tecnico.. secondo voi è più forte nilmar o balotelli?

    Rispondi
      • ORA COME ORA NON C’E’ PARAGONE!!!
        NILMAR TUTTA LA VITA..
        POI SE TRA QUALCHE ANNO BALOTELLI FARA’ IL CALCIATORE POSSIAMO RIPARLARNE..
        CMQ SIA NILMAR E’ FORTISSIMO!!

      • Nilmar è un buon giocatore ma non strave
        do per lui…se avessimo alzato un po il
        prezzo per vucinic(24/25 milioni) con
        quei soldi ci prendevi un higuain,un ben
        zema,un torres…non so se mi spiego

      • Torres mi sa che è stato pagato 40 cucuzze…quindi non penso che saresti riuscito a prenderlo con i soldi ricavati dalle cessioni di Vucinic,Menez e Riise messi insieme…!!!
        Sarebbe il mio sogno…ma…tale rimarrà!

    • Balotelli non l’ho mai seguito, mi è capitato di “vederlo in azione” giusto quando si sono scontrate Inter e Roma e devo dire che non è che mi abbia fatto chissà quale impressione positiva.
      Per quel che riguarda Nilmar, prima che venisse accostato alla Roma non sapevo nemmeno chi fosse e dove giocasse, per cui non saprei dare un giudizio. 😉

      Rispondi
  28. L’accordo per Borriello però risale a un anno fa, nel frattempo è stato tra i migliori della squadra (non era difficile 🙁 ), quindi andrebbe ceduto a più di 10. Però dopo aver svenduto Vucinic e Menez per colpa loro, non mi lamenterei per Borriello a 10 se arriva er ciuccio bis più un altro bono

    Rispondi
    • Sabatini non fare piu stronzate che fino a ora hai fatto cose buone ma hai fatto pure stronzate….
      -ti 6 lasciato scippare alvarez
      -hai svenduto vucinic a un prezzo ridicolo per un giocatore di quel valore e tra l’altro se l’è preso una diretta rivale

      Rispondi
      • Pure marotta ci ha preso per il culo per il prezzo di vucinic…ha detto che è costato un terzo di quanto è stato pagato pastore e sanchez

      • Non sono uno che critica sempre e ama par
        lare a vanvera, ma con vucinic abbiamo
        sbagliato di grosso secondo me…non
        stava in scadenza e se non arrivava la
        giusta offera(24/25 milioni) rimaneva a
        roma un altro anno

      • sì rimaneva un altro anno e poi lo vendevi a 8 milioni perché in scadenza! ma volete ragionare? 😉

      • Io so solo una cosa..gli altri
        i giocatori buoni loro se li fan
        no pagare molto bene, noi faccia
        mo beneficenza invece

      • ancora co sto alvarez? e basta! ha fatto bene a non spenderci tutti quei soldi! aveva l’accordo col procuratore per 8 milioni per via della clausola… e poi il procuratore ha tradito ”l’accordo”.
        poteva spendere tanto per uno che già s’è rotto spesso e che è emerso tardi e ha fatto poche presenze da titolare in argentina?

  29. Buongiorno.
    Se fosse vero, sarebbe l’ ennesima riprova di quanto il mercato degli ultimi anni firmato dalla triade Autogestione-Rosella-Pradè sia stato condiviso dalla nuova dirigenza tecnica.
    Piazza pulita!!! :mrgreen:

    Rispondi
    • Si pero’ non diamo troppa colpa alla Sensi ed hai dirigenti, che avran pure sbagliato, ma siam finiti dietro ad Udinese e Lazio, avendo una squadra migliore, e siam usciti con lo Shaktar…..La colpa ce l’hanno soprattutto i giocatori, eran dei brocchi fermi….La squadra l’avevan costruita ed era abbastanza competitiva, se poi quando ci si deve allenare, ci sta uno in permesso concesso, l’altro che fa palestra, quello che gli punge il ditino del piede e va a fare fisioterapia, l’altro che va in discoteca, l’altro che si ubriaca, ma che colpa ha la dirigenza?!
      A volte la colpa è nostra, che facciamo sentire i calciatori come degli eroi, invece dovrebbero, per quel che vengono pagati, fare il loro mestiere, e sempre bene!

      Rispondi
      • Che colpa ha la dirigenza???? che colpa ha la dirigenza?? 😡

        Ha avuto la colpa di non avere pall€ e di non essere stata forte perchè se i giocatori fanno quel che vogliono e perchè c è qualcuno che glielo consente!

        Ma poi cosa ci volevamo aspettare da una società che nel momento critico chiede consiglio ai propri giocatori… 👿

        La vecchia dirigenza era incompetente! e con calcio non c entrava proprio nulla!

Lascia un commento