Aquilani-Vucinic 2-1 e la Roma vola (pardon l’Italia)

LECCE, 15 ottobre – Trascinata da un grandissimo Aquilani l’Italia ha battuto 2-1 il Montenegro a Lecce. Decisiva la doppietta del centrocampista giallorosso, che consente agli azzurri di mantenere la vetta del gruppo 8 salendo a 10 punti davanti all’Irlanda del Trap arrivata a 7 con la vittoria 1-0 su Cipro.

PRIMO TEMPO – L’Italia parte subito in avanti. Gattuso ci prova dal limite ma la palla termina al lato. Gli azzurri sbloccano il risultato all’8′: grande azione sulla destra di Pepe, Gilardino viene anticipato a centro area, da dietro sbuca Aquilani e insacca a porta vuota. Per il centrocampista della Roma è il primo gol in azzurro. Pronta risponta del Montenegro, che va vicino al pareggio con Zverotic: salva Zambrotta sulla linea. L’1-1 arriva al 19′, a firmarlo è un altro giocatore della Roma, Mirko Vucinic, che va via in contropiede elude l’intervento di Chiellini e trafigge Amelia con un preciso rasoterra. Al 28′ azzurri di nuovo in vantaggio con Aquilani, che su cross di Dessena da sinistra batte di destro senza pensarci su due volte: palla deviata e Poleksic battuto di nuovo: per il centrale della Roma sono i primi gol azzurri. Vucinic non ci sta e prova di nuovo a riequilibrare il risultato con una punizione dai 20 metri: Amelia si salva con i pugni. Si va al riposo sul 2-1.

SECONDO TEMPO – La partenza della ripresa è scoppiettante. Zambrotta va vicino al tris in avvio, poi il Montenegro sfiora due volte il pareggio prima con Vucinic poi con Jovetic. In entrambi i casi però Amelia fa buona guardia. Primo cambio per Lippi al 14′ st: fuori Dossena, dentro Bonera. Zambrotta trasloca a sinistra. Il ct richiama al 21′ anche Aquilani: al suo posto Perrotta. Nonostante i cambi, però, l’Italia soffre la pressione del Montenegro, più pimpante a metà campo: Jovetic con un destro dal limite mette i brividi ad Amelia. L’Italia amministra nel finale e va vicina anche al terzo gol con una punizione dai sedici metri di De Rossi che viene respinta a pugni chiusi da Poleksic. Finisce 2-1 per gli azzurri, che mantengono la vetta del gruppo 8 salendo a 10 punti davanti all’Irlanda del Trap arrivata a 7 con la vittoria 1-0 su Cipro.

LIPPI COME POZZO – Marcello Lippi come Vittorio Pozzo. La vittoria di stasera col Montenegro (quarta partita delle qualificazioni mondiali) rappresenta per il ct azzurro la trentesima gara di fila senza sconfitte. L’ultimo ko del tecnico viareggino sulla panchina azzurra risale al 9 ottobre 2004, quando la Slovenia superò l’Italia 1-0 in una partita valevole per le qualificazioni mondiali.

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