Una Roma non brillantissima riesce nel primo anticipo di questa giornata di campionato a battere l’Udinese e a portare a casa tre punti fondamentali per la sua classifica, portandosi momentaneamente al terzo posto , aspettando le gare di stasera e domani. Inizio difficile per la squadra allenata da Claudio Ranieri, in cui gli ospiti si spingono più volte in avanti cercando il gol, evitato in più di una occasione dal solito Julio Sergio. Squadra imballata sopratutto a centrocampo dove Brighi, Greco e soprattutto Simplicio perdono spesso palla facendo ripartire in contropiede la squadra friulana. Ma a salvare la Roma da questa situazione ci pensa un attacco d’arte di Menez, in grado di far sparire la palla e farla ricomparire a suo piacimento, e trovarsi in area tutto solo per il primo gol in stagione. Il gol sveglia i giallorossi che riescono a combinare meglio a rendersi pericolosi con un fantastico pallonetto di Totti, bloccato non senza difficoltà dall’altissimo Handanovic. La difesa riesce a reggere discretamente. Castellini non avrà la tecnica di Riise ma porta a casa il suo compito in maniera del tutto diligente. Il secondo tempo si apre con l’Udinese in avanti e la Roma a ripartire in contropiede. Proprio da una di queste azioni nasce il gol del raddoppio giallorosso, in cui Borriello si libera in aria e con un siluro punisce l’estremo difensore friulano sul suo palo. Ranieri a questo punto decide di preservare la squadra per la partita di martedì con il Bayern e leva il talento francese, standing-ovation per lui, sostituendolo con Julio Baptista. Probabilmente non giocare lo avrà demolito psicologicamente ma non riesco davvero a comprendere un’involuzione di questo tipo. A mezz’ora dalla fine del match entra finalmente Adriano, acclamato dal popolo giallorosso al posto del bomber Borriello, autore di una prestazione opaca ma determinante ai fini del risultato finale. La Roma contiene bene le scorribande di Di Natale e Sanchez e ribalta spesso il gioco. A fine partita Orsato applica alla lettera il regolamento ed espelle Burdisso per una spinta su Domizzi. Peccato che non si sia accorto che gli strattoni provenivano da entrambi i giocatori. Espulsione decisamente esagerata. La Roma cambia ancora, Mexes entra al posto di un buonissimo capitano, e dimostra con due interventi alla sua altezza il suo valore. La partita si conclude con un gol annullato all’Udinese, in realtà regolare, ma viziato da un precedente fuorigioco di Di Natale. La squadra si comporta in maniera opposta rispetto alla partita di una settimana fa a Torino; non riesce sempre ad avere il pallino del gioco ma riesce ad essere cinica e a sfruttare le poche occasioni create. L’ulteriore aspetto positivo nasce nel vedere in panchina giocatori come Pizarro, Mexes e Vucinic. Nonostante i numerosi infortuni ci troviamo di fronte ad una squadra che ha degli ottimi cambi a disposizione e che può sotto questo aspetto migliorare ancora nel corso della stagione. Per adesso godiamoci questa vittoria e da domani pensiamo solo alla sfida di martedì.