Rassegna Stampa – Il Romanista – Per fortuna che c’è la sosta. Sette giorni pieni per far smaltire i problemi fisici di alcuni giocatori e permettere a Ranieri quella sferzata necessaria per risollevare un ambiente intristito da una classifica da film horror. Ieri, prima della due giorni di riposo concessa dallo staff tecnico, il gruppo ha sostenuto una doppia seduta d’allenamento. In mattinata spazio ad esercizi atletici.
Poi, passaggi, prove di circolazione palla e schemi offensivi con veloci ripartenze. Nel pomeriggio, invece, qualche piccolo momento di sussulto c’è stato quando Perrotta ha interrotto la partitella per un fastidio al tendine. Dopo un veloce controllo da parte del dottor Pengue, il centrocampista si avviato negli spogliatoi. Fortunatamente è stata una semplice uscita precauzionale, niente di preoccupante. Non essendoci l’impellenza del campionato, si è preferito non sollecitare troppo la muscolatura.
Anche Castellini è rientrato anzitempo per farsi la doccia ma, pure per lui, vale lo stesso ragionamento fatto per il compagno. Assente, invece, Cassetti che è rimasto in palestra per un po’ di fisioterapia. Nel frattempo Taddei, insieme al professor Bertelli, ha proseguito il lavoro differenziato sul “Campo Testaccio”, effettuando una serie di percorsi, taglie e veloci cambi di direzione. Il brasiliano è praticamente pronto a fare di nuovo capolino all’interno del gruppo. Essendo l’unico, vero, esterno di ruolo, la sua assenza si è fatta sentire come l’acqua nel deserto.
Don Rodrigo, infatti, manca esattamente dalla prima giornata, dal match interno col Cesena. In questo primo scorcio di stagione ha giocato appena 62 minuti, compresa la Supercoppa e ha dovuto alzare bandiera bianca per continue noie muscolari. Dal polpaccio fino alla fascite plantare. Con l’aiuto di un plantare per facilitare la corsa e di tanta buona volontà, Taddei sarà a disposizione per il match di sabato coi rossoblu. Una situazione analoga all’ex senese, la sta vivendo David Pizarro.
Il cileno, dopo due giornate di stop, previste dal suo piano di recupero per i postumi di una condrite al ginocchio, si è rivisto in campo, partecipando anche alla partitella a ranghi ridotti. Per lui, questa settimana sarà come la manna dal cielo per riprendere uno stato di forma ottimale.
Chi, invece, dovrà sudare ancora un po’ prima di riaffacciarsi sul terreno di gioco è Julio Sergio convalescente dopo la microfrattura al malleolo rimediata a Brescia. Per l’ex miglior terzo portiere del mondo è già partito il piano di recupero fatto di lavoro differenziato e tanta, tanta fisioterapia. Idem per Adriano che, dopo la distorsione alla caviglia, si sta avvicinando al pieno recupero. Ripresa che non dovrebbe avvenire prima di una decina di giorni.