Rassegna Stampa – Corsport – La sconfitta del San Paolo riapre il dibattito sulla Roma di Ranieri. Come può il Napoli correre di più nella ripresa, dopo l’impegno di Bucarest di giovedì? E la scelta di schierare la Roma con lo stesso modulo del Napoli, con un atteggia mento tattico che adotta solo una volta all’anno, era davvero necessaria? Anche i cambi questa volta fanno discutere.
La Roma è penultima in classifica, bisogna fare qualcosa.
Ranieri si difende così:
«Nel secondo tempo ci siamo impauriti per i contropiede del Napoli, non siamo riusciti a ripartire come nel primo. A metà ripresa ho scelto Vucinic per cercare la profondità, avevo visto Borriello stanco. Dobbiamo lottare e crederci, su ogni pallone, come nel primo tempo. Ci parleremo e troveremo la soluzione»
L’ex milanista ha opinioni divergenti da quelle dell’allenatore sulle sue condizioni fisiche.
Totti è rimasto in campo per tutti i novanta minuti e non ha convinto la mossa di Menez intermedio nel primo tempo:
«L’allenatore deve fare sempre delle scelte, a volte popolari, a volte impopolari. Totti nel primo tempo, quando abbiamo accompagnato tutti l’azione, è andato bene. Nella ripresa ha avuto più difficoltà. Con Totti nessun problema, fa parte del lavoro del l’allenatore gestire le squadre ed assumersi le responsabilità. Come Del Piero è un grande giocatore, posso toglierlo o metterlo»
La Roma ripiomba nel dubbio, Ranieri deve correre ai ripari:
«Non è questione di tenuta. Nella ripresa è subentrata la paura, a quel punto la squadra, che aveva giocato molto bene, si è allungata e il Napoli è stato bravo in contropiede, non siamo riusciti a contrastarlo. E sul primo gol abbiamo mollato, senza riuscire a riprenderci»
Hamsik, nel dopo-partita, ha detto che Menez nel primo tempo aveva creato problemi al Napoli. Nella ripresa il francese è rimasto negli spogliatoi:
«E’ difficile dire se i cambi si potevano fare diversamente, loro a Bucarest avevano utilizzato solo quattro undicesimi dei titolari. Noi abbiamo fatto un buonissimo primo tempo, siamo stato più incisivi. Poi è stato bravo il Napoli a sorprenderci. Contro il Napoli se ti allunghi e dai spazio ti fa male»
La Roma è penultima, la classifica si fa preoccupante:
«Il campionato è lungo, i ra gazzi stanno lavorando bene, ne verremo fuori»
Spiega perchè ha scelto di giocare con il 3-5-2:
«Non avevo esterni per giocare con il 4-4-2, dovevo mettere un terzino alto, ma ho preferito partire con Menez, che doveva creare problemi e in serirsi alle spalle di Borriello. Cambio spesso modulo e le chiacchiere su questo argomento non mi interessano. Prendiamo troppi gol, dobbiamo essere più cattivi e determinati. Sono preoccupato perchè lo scorso anno la difesa era tra le migliori, ora è la peggiore » .
Ranieri già durante il ritiro aveva detto che sarebbe stata una stagione difficile. Forse perchè vede che c’è meno voglia di lottare:
«No, lo spirito giusto c’è e lo mettiamo in ogni allenamento, ma dobbiamo essere determi nati in ogni partita. Stiamo scivolando, ma la voglia di reagire ci deve fare sperare. Tutti stavamo aspettando un recupero, anche i ragazzi »
Deve trovare una soluzione prima che la stagione sia compromessa:
«Non siamo quelli dello scorso anno quando, dopo un periodo di rodaggio, siamo usciti prepo tentemente. Subentra anche un discorso mentale se finora in trasferta abbiamo rimediato solo sconfitte»
Ranieri non cerca alibi per la crisi della Roma:
«La questione societaria non ci disto glie, sappiamo che deve arrivare un compra tore. Siamo noi che stiamo sbagliando, non ti riamo in ballo altre scusanti che non reggo no. Siamo noi che dobbiamo reagire per mi gliorare questa situazione»