Ranieri ha chiesto a Pradè di sfoltire la rosa e il Diesse della Roma non aspetterà molto. Infatti, sono molti i nomi dei giocatori in partenza tra giovani e giocatori in esubero. I nomi più caldi sono senza alcun dubbio quelli di Barusso, Baptista, Cicinho e Doni. Il primo è la chiave per arrivare a Rodriguez, il terzino che tanto piace a Ranieri e a Pradè: vendere Barusso all’estero vorrebbe dire liberare un posto per gli extracomunitari, quello che serve alla Roma per prendere il terzino della Seleccion. In questo senso la dirigenza della Roma ha fatto veramente un’operazione geniale. L’altro nome, quello che porterà più soldi, è quello della Bestia. Il prezzo di Baptista, più il Brasile andrà avanti, più sarà alto. Motivo, questo, per cui le squadre interessate al suo acquisto vogliono chiudere subito la trattativa, anche accettando l’ipervalutazione della Roma. Ora come ora la Roma valuta il brasiliano non meno di 9 milioni, cifra che Olympiakos e Tottenham sono disposte a sborsare per acquistare Baptista. E’ tanto, ma i dirigenti delle due squadre non vogliono rischiare che la Bestia segni e che quindi il costo del suo cartellino arrivi a costare più di 10 milioni. Per questo Lucci e Figer sono attesi a Londra per cercare di chiudere la trattativa. Per l’altro brasiliano, Cicinho, il Santos è l’unica squadra che, finora, si è mossa ufficialmente. Ha avanzato un’offerta di 2 milioni…la Roma, ovviamente, vuole di più. Per 3,5 si potrebbe chiudere: si tratta. Il giocatore non vuole tornare a Roma e Ranieri, dopo la sparata del terzino del Sao Paulo, non vuole più vederlo a Trigoria. Per Doni, invece, sono arrivate offerte da club Turchi e greci, dal West Ham e alcuni interessamenti da parte del Real Madrid e dall’Arsenal. Prezzo? La Roma vuole almeno 6 milioni. Almeno. La Roma ha bisogno di definire l’acquisto di Burdisso, l’acquisto di Behrami (la trattativa è molto ben avanzata) e l’acquisto del vice-Riise, probabilmente Rodriguez (ma piacciono anche Nagatomo e Salcido, come anticipato nei giorni scorsi dalla nostra redazione) e poi si cercherà un’altra punta, per far rifiatare gli attaccanti giallorossi. L’unico problema è che non si hanno certezze su quale sarà la prossima dirigenza. La Sensi è in difficoltà e di conseguenza anche Pradè che non può spendere l’intero budget stanziato dal C.d.A giallorossa.