Simplicio: “Sono uno tosto. De Rossi può essere protagonista del mondiale”
Il Romanista – «Per favore, mi chieda tutto. Ma non mi faccia parlare di Roma, anche se non vedo l’ora di arrivare». Nell’ultimo mese, Simplicio ha ricevuto più di 40 telefonate dai giornalisti italiani. Non ha risposto a nessuno. Non per snobismo, ma per evitare di dover rispondere a domande legate alla Roma. Per quello – dice – «bisogna attendere la presentazione ufficiale».
Il “Romanista” tuttavia è riuscito “nell’impresa” anche perchè in quanto testata di esplicita fede giallorossa facciamo un po’ una corsa a parte. Come è stato per l’ esclusiva mondiale della prima intervista ad Adriano da romanista.
Centrocampista brasiliano, 30 anni, fisico asciutto e faccia d’angelo,Fabio Henrique Simplicio cresce nel vivaio del San Paolo. È con la maglia del “Tricolor” che nel 2000 fa il suo esordio nel Brasileirão, la massima divisione verdeoro. Centoventuno presenze, 15 gol, quattro anni. Nel 2004, Sacchi – allora direttore tecnico del Parma – lo visiona e decide di scommetterci su. In gialloblù Fabio colleziona settantuno presenze e 14 gol.
Nell’estate 2006, viene acquistato per 5.5 milioni di euro dal Palermo. Con la maglia rosanero, Simplicio si toglie la soddisfazione di giocare in Uefa. Ha scelto la Roma, rispondendo garbatamente di no alle richieste di rinnovo di Zamparini, e svincolandosi dunque a parametro zero, perché all’Olimpico si toglierà una soddisfazione maggiore. Quella di ascoltare l’inno della Champions davanti a 70mila spettatori.
Simplicio, dove sei ora?
Mi sto rilassando a San Paolo, dove sono nato. Sono qui con la mia famiglia. Mi sto godendo le ferie con mia moglie Elaine e i miei figli Jordan, di 6 mesi e Luana, 7 anni, che è nata in Italia.
dobbiamo prende ebouèèèèèè
Ottimi gli acquisti fin’ora di Adriano e Simplicio. Ora il mio sogno sarebbero NINIS, BURDISSO e SCULLI più, eventualmente, qualche altro buon colpo sfruttando le giuste occasioni.
NO A SANCHEZ E ISLA, non mi sembrano nulla di che.