Ecco il piano per la Roma che verrà

Corsport – Ultimi giorni di Roma prima dello sciogliete le righe e le vacanze, a eccezione, ovviamente, dei cinque ro­manisti ( De Rossi, Juan, Doni, Julio Baptista e Burdisso) che andranno a vivere le emozioni del mondiale suda fricano. Vacanze strame ritate per un gruppo che ha disputato cinquanta cinque partite ufficiali nella stagione che si è ap pena conclusa, comin ciando a fare sul serio dall’inizio del luglio scor so con il ritiro a Riscone, per concludere, sempre facendo sul serio, solo il 16 maggio scorso con l’amara ma comunque esal tante vittoria sul campo del Chievo.
Siamo già in un clima di prevacanza, Claudio Ranieri ha dato appuntamento a tutti per mercoledì pomeriggio, il giorno dopo ci sarà l’amichevole di L’Aquila, quindi venerdì baci e abbracci.
Mercoledì, a Trigoria, ci saranno anche i tifosi romanisti che voglio no ringraziare la squadra per tutto quello che ha fatto nell’ultima stagio ne, ma anche per sottolineare, ancora una volta, come ci sia un certo dissen so a proposito della tessera del tifoso a cui la Roma ha già aderito. L’appunta mento sarà dato a tutti tra il dodici e il quattordici luglio, quando la nuova Roma si radunerà a Tri goria per l’inizio della prossima stagione. Dopo due- tre giorni al “ Fulvio Bernardini”, ci sarà la partenza per il ritiro di Riscone di Brunico dove la squadra rimarrà per due settimane. In quel periodo sono previste tre amichevoli, date e avversari sono ancora da decidere. Il rientro a Roma è previsto tra il ventisette e il ventinove luglio. Ranieri probabilmente a quel punto concederà un paio di giorni di riposo, prima di riprendere gli allena menti che, in quel periodo, saranno in tervallati da una serie di amichevoli in Italia e in Europa. Il tutto per prepara re al meglio il primo appuntamento uf ficiale della stagione, la sfida che met terà in palio la Supercoppa, a Milano, contro l’Inter, molto probabilmente il ventuno agosto.
Per quella partita, an che se non ci sarà più Mourinho sulla panchina avversaria, Ranieri pun ta ad avere una Roma già in buone condizioni atle tiche, certamente non al cento per cento perché sarebbe un errore di pro grammazione che si ri schierebbe di pagare successivamen te, comunque in grado di giocarsi le sue possibilità per il primo trofeo del la stagione. Non dovrebbero esserci problemi per tutti quei giocatori che andranno in ritiro tra le Dolomiti, al contrario bisognerà programmare be ne il lavoro dei cinque giocatori (sempre che tornino tutti e cinque, è proba­bile che Doni e Julio Baptista nel pros simo futuro non facciano più parte del libro paga romanista e pure per Bur disso bisognerà vedere se si troverà un accordo con l’Inter) reduci dal Mondiale. Di sicuro tutti e cinque non fa ranno il ritiro a Riscone, anche perché sembra difficile che le ri spettive nazionali, undici titoli mondiali complessi vi, possano uscire sin dal girone iniziale. I cinque dovrebbero tornare a la vorare con la maglia gial lorossa tra la fine di lu glio e l’inizio di agosto perché dopo la conclusio­ne del Mondiale ci sarebbe l’intenzio ne di concedere comunque una venti­na di giorni di vacanza per far tirare il fiato a giocatori che sarebbero all’anno continuativo di lavoro avendo comin ciato la passata stagione il due luglio scorso (la finale del prossimo Mondia le è fissata per l’undici luglio).

Condividi l'articolo:

6 commenti su “Ecco il piano per la Roma che verrà”

  1. Leo sono d’accordo con te fino ad un certo punto. Forse non sai che questa benedetta tessera del tifoso NON la può fare chi è stato condannato per atti violenti in gare sportive. Dunque significa VIETARE lo stadio A VITA anche a persone che sono state già condannate e hanno pagato il loro debito con la giustizia !! Ma vi rendete conto ??E’ come impedire di guidare per sempre a chi ha preso e pagato una multa…. e’ ASSURDO e anticostituzionale,ma questa è l’italia.FORZA ROMA .   (Quota Commento)

    Purtroppo è vero che l’italia è un paese senza senso…la violenza negli stadi non si risolve così. Basterebbe debellare il tifo organizzato e equiparare i reati che si commettono in uno stadio a quelli che si fanno fuori…in galera e si butta la chiave. E’ uno schifo vedere quello che accade negli stadi italiani.

    Rispondi
  2. Sperando che non ci siano anche quest’anno le solite pseudo-campagne acquisti, mi dissocio completamente da quei tifosi che protestano per la tessera. Prima della Roma, prima di Totti, prima del campionato c’è la civiltà. Purtroppo alcuni cretini spesso,(anche della Roma (!) e questo è un fatto), non hanno le capacità di comprendere questo semplice concetto e sfongano le proprie frustrazioni in una manifestazione sportiva (e non parlo di sberleffi che sono sacrosanti). Di fronte a questo quadro desolante mi trovo a comunicare tutta la mia, anche se poco popolare, simpatia per la tessere del tifoso. Delinquenti che si mischiano ai tifosi non si possono più vedere. Non risolverà tutto ma è una piccola garanzia per le persone che comprendono il valore della vita e la rispettano.   

    Leo sono d’accordo con te fino ad un certo punto. Forse non sai che questa benedetta tessera del tifoso NON la può fare chi è stato condannato per atti violenti in gare sportive. Dunque significa VIETARE lo stadio A VITA anche a persone che sono state già condannate e hanno pagato il loro debito con la giustizia !! Ma vi rendete conto ??
    E’ come impedire di guidare per sempre a chi ha preso e pagato una multa…. e’ ASSURDO e anticostituzionale,ma questa è l’italia.
    FORZA ROMA . ❗

    Rispondi
  3. Sperando che non ci siano anche quest’anno le solite pseudo-campagne acquisti, mi dissocio completamente da quei tifosi che protestano per la tessera. Prima della Roma, prima di Totti, prima del campionato c’è la civiltà. Purtroppo alcuni cretini spesso,(anche della Roma (!) e questo è un fatto), non hanno le capacità di comprendere questo semplice concetto e sfongano le proprie frustrazioni in una manifestazione sportiva (e non parlo di sberleffi che sono sacrosanti). Di fronte a questo quadro desolante mi trovo a comunicare tutta la mia, anche se poco popolare, simpatia per la tessere del tifoso. Delinquenti che si mischiano ai tifosi non si possono più vedere. Non risolverà tutto ma è una piccola garanzia per le persone che comprendono il valore della vita e la rispettano. ❗

    Rispondi
  4. Adriano non mi convince molto, ma se dovessimo comprarlo io farei inserire nel contratto una clausola in cui il sig. Adriano Leite Ribeiro si impegna a condurre una vita adatta ad un calciatore, e nel caso in cui dovesse trasgredire pagherebbe una penale…
    Adriano, dal canto suo, avrebbe tutto l’interesse a tornare in un campionato competitivo come il nostro per cercare anche di riconquistare la fiducia della Seleçao… se fossi Pradé gli direi: “Senti bello, queste sono le condizioni… prendere o lasciare!”

    Rispondi
  5. no no principe, sa solo che mexes è della juve, cosi come aquilani, cosi come kuyt, cosi come torres, cosi come benitez 😉

    Rispondi

Lascia un commento