Minacce di morte a Claudio Lotito

Rassegna Stampa – Corsera – Una busta recapitata con la posta di tutti i giorni. Dentro un proiettile di grosso calibro e unmessaggio inequivocabile: «Se non battete l’Inter siete finiti». Destinatario il presidente della Lazio Claudio Lotito. Era venerdì scorso, ma soltanto ieri il massimo dirigente biancoceleste ha reso nota la vicenda. Lo ha fatto al termine di una giornata convulsa, a tratti drammatica, con la sua squadra sotto accusa per la prova offerta domenica sera contro i nerazzurri all’Olimpico e per l’atteggiamento dei tifosi, felici per una sconfitta che allontana lo scudetto dalla Roma.

Il tono è duro e deciso. I riferimenti identificabili. La provocazione dei pollici all’ingiù fatta da Francesco Totti nell’ultimo derby è una ferita ancora aperta per il popolo biancoceleste. A quel gesto che ha scatenato tante polemiche, si sono aggiunte dopo Lazio-Inter le parole del d.g. romanista Gian Paolo Montali («Quello che è successo dovrebbe indignare chi si occupa di sport in questo Paese») e del presidente giallorosso Rosella Sensi («Al posto dell’Inter mi sarei vergognata di vincere in quel modo»). Ancora critiche pesanti sulla Lazio. «Stupisce che l’insulto e l’istigazione— ribadisce Lotito — siano diventati bagaglio espressivo di dirigenti di altre società. Abbiamo più volte ribadito la necessità che l’antagonismo sportivo rimanesse nei confini della dialettica civile, senza mai debordare in violenza verbale o fisica, e senza offendere la dignità dell’avversario: invece — attacca il presidente laziale — abbiamo assistito, specie in occasione dell’ultimo derby, amanifestazioni che hanno profondamente ferito la tifoseria laziale e che hanno generato un clima di istigazione alla violenza che si è protratto per tutta la settimana».

Da qui le minacce di morte «al presidente, ai calciatori e ai dirigenti della Lazio. Ma non per questo — avverte Lotito — la battaglia contro un tal modo di intendere l’antagonismo sportivo è stata abbandonata: noi non dobbiamo chiedere scusa a nessuno, anzi la Lazio deve ricevere le scuse da parte di chi, ignorando le proprie responsabilità, ha lanciato sugli altri colpe inesistenti».

E mentre la Digos aspetta di ricevere la busta e il suo contenuto, sui quali svolgere accertamenti scientifici per scoprire impronte digitali, Lotito se la prende anche con la politica. Con la mobilitazione bipartisan contro la Lazio e i suoi tifosi. Qualcuno, dopo aver saputo delle minacce di morte, ieri sera ha manifestato solidarietà al patron biancoceleste. Che però non ha cambiato rotta: «La contesa sportiva — conclude— non vuole invasioni di campo. Piuttosto la politica dovrebbe darsi carico di intervenire sugli aspetti collaterali dello sport, dando alle società gli strumenti giuridici per garantire l’ordine a chi assiste alle partite, alle forze dell’ordine la possibilità di controllare i violenti e isolarli, al giudice il potere di rendere effettivo il suo intervento dissuasivo nei confronti di chi va allo stadio solo per creare disordine».

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18 commenti su “Minacce di morte a Claudio Lotito”

  1. questo ha regalato un giocatore all’ inter + quelli promessi dopo la farsa e in + per salvarsi ha dovuto richiamare ledesma messo fuori rosa , ottimo esempio di coerenza , ma va a caaaaaaaaa

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  2. a me dà l’idea che la lettera se la sia scritta da solo
    così sbroglia la matassa che si è creata intorno a loro
    ADESSO siamo noi che dobbiamo chiedere scusa a loro ❓
    io spero solo che si apra un’inchiesta cosi non abbiamo più a che fare con questi dementi

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  3. “… manifestazioni che hanno profondamente ferito la tifoseria laziale e che hanno generato un clima di istigazione alla violenza che si è protratto per tutta la settimana”
    e quell’ignobile spettacolo che avete messo in mostra domenica allora????
    come lo vuoi chiamare, essere inferiore e indegno????
    ma se già il fatto stesso di essere laziele è una condanna a vità alla mediocrità e alla perenne sconfitta
    noi mica spariamo sulla croce rossa
    quello che dici è tanto riprovevole e disgustoso quanto la tua faccia da ma-ia-le

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  4. “…senza offendere la dignità dell’avversario…”
    sei un essere inferiore
    la dignità del calcio italiano e della bellissima città eterna avete infangato
    che tu possa marcire nell’inferno della lega pro

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  5. a noi romanisti ci va benissimo un presidente della lazzie come lotito, pe rcui non avremmo motivo di fare minacce…piuttosto mi sembra una notizia che serve a coprire il super-biscotto che lazzie e inter ci hanno confezionato

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  6. Sono d’accordo con voi, secondo me questa dichirazione, fatta a posteriori, è ben costruita.
    Le minacce se le ha ricevute, son state dei Laziali.

    E se fosse vero perché non l’ha denunciato subito alle autorità competenti?
    Subito?
    Prima della partita?

    Mi sembra una grossa montatura, sono proprio curioso di vederli questi proiettili di grosso calibro.

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  7. IL messaggio era : SE BATTETE L’INTER SIETE FINITI …. e non il contrario !!
    Ma il buon Lotito ha fatto in modo di distorcere la comunicazione PERCHE IN CASO CONTRARIO LA PARTITA PER LEGGE SI SAREBBE DOVUTA RIPETERE…… è uno scandalo nello scandalo !!
    E ancora una volta NOI tifosi romanisti siamo tirati in ballo…..
    FORZA ROMA . ❗

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  8. una bella bugia….ma fosse vero perche’ non ha denunciato prima,ha paura che gli tolgono appalti pubblici,ha paura de pulire solo i bagni di casa sua?

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