E’ John Arne Riise, con i suoi 3.416 minuti, il giocatore più impiegato della stagione giallorossa. Il terzino norvegese non sembra proprio conoscere la parola riposo, avendo fino ad ora collezionato, tra campionato Europa League e Coppa Italia, ben 40 presenze (un primato anche in questo caso). Thunderbolt, sia per la carenza di alternative (Max Tonetto, per problemi fisici, ha giocato solo 187 minuti) sia per le prestazioni convincenti che sta realizzando (è il quarto marcatore giallorosso con 7 reti), ha ormai un posto fisso sulla corsia sinistra.
Dietro al laterale mancino c’è una coppia altrettanto insostituibile, soprattutto per le sorti della linea mediana, ed è quella formata da Daniele De Rossi (3.230’) e David Pizarro (3.114’). Grinta e carisma il primo, tecnica e geometrie il secondo. Un mix che impedisce a Claudio Ranieri di pensare di fare a meno del loro apporto a centrocampo. Una posizione più in basso c’è la prima sorpresa di questa speciale classifica: Nicolas Burdisso (2.799’). In pochi, al momento del suo arrivo dall’Inter, avrebbero pensato che il terzo centrale nelle gerarchie giallorosse avrebbe alla fine giocato più di Philippe Mexes e Juan (rispettivamente ottavo, con 2.046’, e nono con 2.009’).
Dopo l’argentino è un terzetto della vecchia guardia a farla da padrone, ovvero Simone Perrotta (2.607’), Rodrigo Taddei (2.420’) e Mirko Vucinic (2.408’). Solamente vicini a quota 2000 sono invece Julio Sergio (1.995’) e Marco Cassetti (1.946’). Ancora più indietro Francesco Totti, i cui guai fisici gli hanno consentito di giocare solamente 1.835’. Un minutaggio inferiore a quello a cui è abituato il Capitano, che ha però sfruttato ogni secondo al massimo essendo il top scorer della squadra con 21 reti. A seguire il numero 10 c’è un quartetto che è quello che potremmo definire delle “prime alternative”. Motta guida con 1.741’, dopo di lui Brighi con 1.682’ e la coppia tutta “tecnica e discontinuità” formata da Jeremy Menez (1.385’) e Julio Baptista (1.106’).
Dopo Alexander Doni (1.098’), Marco Andreolli (976’) e Alessio Cerci (754’) c’è un elenco formato da comparse, come Artur (450’), Ricardo Faty (330’) e Lobont (235’), e un Luca Toni (218’) ancora in rodaggio dopo il suo infortunio. Chiudono la classifica i due baby Pettinari (16’) e Scardina (9’), ma per loro il tempo non è ancora un problema.
Da Il Romanista
“Olè, olè, olè, olè…Riise, Riise!
Purtroppo è la verità, TOMMY
JEREMY MENEZ : che dire? magari!! ma taddei e Perrotta hanno il posto assicurato e indiscusso (anche se in campo sbagliano 5000 passaggi e in fase offensiva non esistono, senza contantare che taddei è un rallenta azioni assurdo……quando ha la palla lui e la roma è in contropiede , la squadra avversaria fa in tempo a recuperare le posizioni) loro corrono e difendono….e ranieri di questo è contento perchè è cosi che si pareggiano le partite..
Spazio a Cerci e Menez? magari, ma Ranieri non li vede! non sanno difendere ……se nò come pareggiamo le partite?? con quei due rischiamo di vincere e chiudere le partite!
Motta-cassetti…che dire qua…il dubbio su chi far giocare non dovrebbe esistere ma se vogliamo fare il salto di qualità deve giocare……..cassetti! mi pare logico……-.-‘
Allora:
Darei meno spazio a Taddei e Perrotta, stanchissimi, e darei più spazio a Cerci e soprattutto Menez. Anche Motta al inizio veniva schierato da Ranieri con il contagoccie (naturalmente perchè è più offensivo di Cassetti -.-), ma ora sembra aver trovato meritatamente di nuovo il posto da titolare.
Una parola per Riise: GLADIATORE!!
perrotta?me so accorto che giocava solo sabato quando l’hanno inquadrato