Era lecito aspettarsi qualcosa di più da questo Roma-Inter, inutile girarci intorno, perché se da un lato ci sta perdere contro i campioni d’Italia, da molti etichettati come il gruppo attualmente più forte nel nostro campionato, al contempo i giallorossi non riescono a risolvere alcuni problemi. Con la gestione di Juric si producono troppe poche occasioni. Vero che l’Inter, quando è centrata, tende a concedere poco alle proprie avversari, ma è giusto rimarcare che i giallorossi hanno giocatori offensivi dai quali ci si aspetta di più.
E a poco vale quello che dice lo stesso Juric sulla fase difensiva dopo questo Roma-Inter, perché quando il tuo portiere è il migliore in campo, vuol dire che anche in fase di non possesso non tutto è filato per il verso giusto. Svilar è stato decisivo in almeno tre circostanze, mentre Dybala è stato applaudito dallo Stadio Olimpico più per i ripiegamenti difensivi che per i guizzi in attacco. Forse il tecnico dovrebbe ragionare anche sul come rendere l’argentino più libero da compiti tattici, per incidere negli ultimi venti metri.
Insomma, anche se la Roma avesse strappato un pareggio contro l’Inter sarebbero rimasti tanti interrogativi. Il tecnico è subentrato in corsa e probabilmente gli elementi in rosa sono poco adatti alla sua idea di calcio. Proprio per questo, però, forse la cosa migliore è trovare un punto d’incontro, per far sì che quantomeno i giocatori più importanti possano fare la differenza.
Chi ha fatto meglio in Roma-Inter 0-1 tra i giallorossi
Svilar 7. Di gran lunga, il migliore tra i suoi. In almeno tre casi è assolutamente decisivo, mentre su Dumfries si supera letteralmente. In teoria è un portiere che porta punti, ma devono svegliarsi anche i compagni davanti.
Dybala 6,5. Incide poco in attacco, ma si sacrifica tanto ed è questo il miglior segnale per i tifosi. Mezzo miracolo quando intercetta una combinazione da Bastoni e Dimarco.
Chi ha faticato di più durante Roma-Inter tra i ragazzi di Juric
Zalewski 4. Spiace accanirsi sul ragazzo, che ha mostrato pure buona volontà, ma se la palla del possibile vantaggio viene gestita così male in campo aperto ed un minuto dopo si perde banalmente il possesso che poi porta al gol di Lautaro Martinez, per forza di cose è lui ad incidere negativamente sul risultato.
Dovbyk 5. Questa volta stecca la partita. De Vrij lo fa respirare di più rispetto ad Acerbi, ma è poco brillante e non in serata. Evidentemente si fa sentire l’infiammazione al ginocchio.