A dir poco deludente, dal punto di vista dello spettacolo, questo Lazio-Roma. Un pareggio a reti bianche che serve a poco alla classifica di due squadre attardate, con la paura di perderla che nel secondo tempo ha prevalso sulla voglia di vincere.
Il derby della Capitale, giocato domenica 12 novembre 2023 allo Stadio Olimpico di Roma, è terminato con un pareggio a reti bianche. Una partita equilibrata, giocata a viso aperto da entrambe le squadre, che ha regalato ai tifosi momenti di grande tensione e spettacolo. La Lazio ha iniziato meglio, creando le occasioni più pericolose. Dopo il gol annullato a Cristante per fuorigioco ed alcune palle molto interessanti arrivate sui piedi di Karsdorp, i biancocelesti hanno preso il controllo del match colpendo un clamoroso palo con Luis Alberto.
Poi, nella ripresa, solo calci, agonismo e tatticismo puro da parte di due allenatore che ad un certo punto hanno pensato soltanto a non prenderle. Insomma, tanto tatticismo, come evidentemente piace al tecnico portoghese, condito da rifornimenti rarissimi per i due attaccanti. Coloro che, sulla carta, potrebbero spostare gli equilibri anche in partite del genere.
Chi ha convinto di più in Lazio-Roma tra i giallorossi
Rui Patricio 7. Un solo grande intervento, ma decisivo ai fini del risultato. Il colpo di testa di Romagnoli non è particolarmente angolato, ma è forte ed arriva dal cuore dell’area. Para in estensione per nulla banale e ancora più importante in un match avaro di occasioni.
Mancini 7. Anche il difensore merita una menzione, dopo una partita di grande attenzione nonostante un’ammonizione a dir poco severa sul groppone. Proprio questo ha colpito della sua partita, in quanto quel giallo ha fatto pensare subito al peggio, ma con grande autocontrollo ha condotto in porto un match senza sbavature.
Chi ha deluso di più in Lazio-Roma tra i ragazzi di Mourinho
Lukaku 5. Tante volte ha tolto le castagne dal fuoco alla squadra di Mourinho, ma in occasione di Lazio-Roma il belga viene completamente meno. Certo, come avvenuto contro l’Inter a San Siro i rifornimenti scarseggiano e la squadra lo assiste poco, Dybala incluso, ma anche lui fatica più del dovuto in alcune circostanze nel non addomesticare palle non impossibili.
Dybala 5. Non è al meglio e si vede. La prova evidente arriva dopo pochi minuti, quando prende palla dalla destra, si accentra, ma perde il momento giusto per calciare alla sua maniera verso la porta di Provedel. I giallorossi avranno bisogno di ben altro contributo dopo la sosta.