Migliori e peggiori in Roma-Salernitana: benvenuto Belotti, stecca Smalling

Si potrebbe leggere in tanti modi questo Roma-Salernitana, perché se è vero che pareggiare in casa contro una squadra sulla carta inferiore non possa essere certo considerato un risultato positivo, allo stesso tempo la compagine giallorossa ha più di un alibi su cui ci si può concentrare. Proviamo dunque ad esaminare le prestazioni di alcuni singoli, ma anche il contesto dell’esordio in campionato delle due formazioni. Senza tralasciare che la squadra di Paulo Sousa avesse ugualmente delle difficoltà alla vigilia.

Le assenze di Dybala e Pellegrini in partite simili fanno tutta la differenza del mondo, così come il fatto che dal mercato non sia ancora arrivato l’attaccante richiesto a gran voce da Mourinho durante la stagione estiva. Nonostante questo, finalmente in campionato si è sbloccato Belotti, con una doppietta che lascia ben sperare in attesa di nuovi arrivi e del pieno recupero di Abraham dal grave infortunio arrivato contro lo Spezia sul finire dello scorso campionato.

Analizziamo i migliori in Roma-Salernitana tra i giallorossi

Belotti 8. Bravo a rispondere presente nel momento più importante da quandi è a Roma. Con Abraham ai box, senza Dybala e con un mercato sempre silente nel suo ruolo, non era facile farsi carico dell’intero reparto dopo una stagione condita da zero gol in Serie A. Lui ne trova due in un solo match, ma soprattutto si mette a disposizione della squadra, facendo sempre cose utili.

Aouar 7. Certo, poteva essere più incisivo sulle palle inattive, ma la qualità di tutto il centrocampo è salita moltissimo con il suo arrivo. Detta i tempi alla squadra, forzando il giusto e riuscendo a mettere in ritmo anche diversi compagni di squadra.

Chi ha deluso di più in Roma-Salernitana tra i padroni di casa

Rui Patricio 5,5. I gol subiti sono fondamentalmente due prodezze di Candreva, è vero, ma l’estremo giallorosso non ha il guizzo che avrebbe evitato guai ai suoi compagni di squadra. Puntare il dito contro di lui sarebbe troppo, ma il primo gol è centrale e pecca forse di reattività, mentre il secondo, rivedendolo bene, non era poi così angolato da rendere davvero impossibile il prodigio dell’estremo difensore.

Smalling 5. L’errore di concetto e di posizionamento in occasione del primo gol di Candreva, forse non lo abbiamo mai visto da quando è a Roma. Evidentemente l’inglese non è in condizione, come testimoniato dal cambio a metà ripresa, ma dovrà recuperarla in fretta perché tutto il reparto difensivo poggia su di lui.

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