Lascia davvero tanti interrogativi aperti questo Verona-Roma tra i giallorossi. Certo, siamo solo alla seconda giornata di campionato e sullo sfondo c’è la possibilità concreta di abbracciare un pezzo da novanta come Romelu Lukaku nel corso della prossima settimana. Dunque, i motivi per essere fiduciosi per il futuro ci sono tutti, ma la sfida del Bentegodi regala ai tifosi il secondo passo falso contro una piccola, senza dimenticare il primo stop stagionale per Dybala.
L’argentino non ha brillato contro la squadra di Baroni, ma soprattutto è stato costretto al cambio nel corso della ripresa di Verona-Roma. Secondo Angelo Mangiante, inviato di Sky direttamente dallo stadio gialloblu, con ogni probabilità l’ex Juventus sarà costretto a saltare il big match di venerdì prossimo, quando allo Stadio Olimpico arriverà un Milan decisamente lanciato in classifica.
Insomma, al netto dei prossimi sviluppi di calciomercato, dopo l’anticipo del sabato e considerando come siano andate le cose in questo Verona-Roma, di sorrisi ne abbiamo visti davvero pochi. Anche perché dopo due giornate i tifosi giallorossi speravano di godersi una classifica assai differente. Vedremo come andrà la trattativa con il Chelsea. Nel frattempo, analizziamo chi ha fatto meglio e peggio nella seconda giornata.
Chi ha convinto di più in Verona-Roma tra gli ospiti
Pellegrini 6. Appare ancora lontano dalla forma migliore, come si è osservato soprattutto nella ripresa, ma è l’unico a provarci seriamente tra i suoi. Un gol sfiorato nel primo tempo, dopo una prodezza con aggancio volante, ed una punizione fermata solo dai legni del Bentegodi che avrebbe meritato miglior fortuna.
Aouar 6,5. Al di là del gol, entra con il piglio giusto e prova a prendersi responsabilità. Molto meglio dei compagni di reparto.
Chi ha deluso le aspettative in Verona-Roma tra i ragazzi di Mourinho
Rui Patricio 4. Non impeccabile sul primo gol di Candreva, aumenta con gli interessi i dubbi sul suo possibile rendimento in stagione. Il primo gol subito dalla Roma a Verona è un imperdonabile errore dell’estremo difensore che ha complicato terribilmente tutto il match. Consentendo agli scaligeri di chiudersi in difesa e di ripartire in contropiede. Nulla da fare sulla seconda marcatura, con un tiro comunque non angolatissimo.
Smalling 4,5. Due indizi fanno una prova. Poco reattivo sul primo gol, al netto dell’erroraccio del portiere. Piantato sulle gambe in occasione del raddoppio del Verona. Considerando anche il primo gol di Candreva di domenica scorsa, possiamo dire di aver visto più errori dell’inglese in una settimana, che in tre anni di Serie A.