Migliori e peggiori in Roma-Udinese: una parentesi a parte per la difesa giallorossa

Una partita estremamente complicata questa Roma-Udinese, stando almeno alle previsioni della vigilia. Le fatiche di coppa, con la squadra rientrata solo nella notte tra giovedì e venerdì dall’Olanda, senza dimenticare i problemi fisici accusati da due pilastri come Dybala e Abraham. Questi gli argomenti che hanno preoccupato non poco i tifosi fino a poche ore, senza dimenticare la scoppola rimediata ad inizio campionato alla Dacia Arena contro l’avversario arrivato all’Olimpico.

Insomma, c’erano non pochi elementi di analisi, nel bel mezzo della lotta per la conquista di un posto nella prossima edizione della Champions League. Del resto, se i ragazzi di Mourinho vogliono andare avanti nelle due competizioni, occorre prepararsi ad un finale di stagione ricco di impegni e di fatiche da smaltire con grande lucidità. Magari sfruttando meglio la rosa, come avvenuto in questi giorni con il tecnico portoghese.

Il ritmo lento delle milanesi, frenate negli anticipi del sabato, inevitabilmente ha condizionato la prestazione della squadra e di alcuni singoli. L’occasione è troppo ghiotta quest’anno, indipendentemente da come andrà a finire il ricorso della Juventus per riavere i 15 punti di penalizzazione. In un contesto del genere, è molto interessante concentrarsi sulla prova di Belotti e di altri calciatori contro l’Udinese, con un focus su quelli che sono stati chiamati a rimpiazzare chi ha speso di più in Europa League appena 72 ore fa.

I migliori in Roma-Udinese tra i padroni di casa

Rui Patricio 7. Un intervento decisivo, che potrebbe consentire ai giallorossi di svoltare realmente in campionato. Subire il 2-1 a metà ripresa avrebbe creato ansie e reso più evidente la stanchezza di coppa. Il finale tranquillo è tutto merito suo.

Pellegrini 7. Finalmente leader vero, non solo per il gol che ha notevolmente agevolato il compito tattico della squadra, chiamata a risparmiare energie nella ripresa. Si prende più responsabilità ed è nel vivo del gioco.

Bove 7. Se c’è un elemento che meritava la soddisfazione del gol in una partita così importante per l’obiettivo primario della Roma, è senza ombra di dubbio il centrocampista di Mourinho. Tanta panchina e tanto lavoro, per poi farsi trovare al posto giusto nel momento giusto. Prova di sostanza la sua e carattere da vendere.

Chi ha deluso maggiormente in Roma-Udinese tra i giallorossi

Celik 5,5. L’unico a non meritare la sufficienza per alcune sbavature che avrebbero potuto complicare non poco il piano tattico preparato da Mourinho, a cavallo delle due sfide con il Feyenoord.

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